La Top 10 del Super Bowl LIV
Quest’anno vi proponiamo una novità: in questi playoff abbiamo scelto la versione top 10 per le pagelle. Per il Super Bowl siamo tornati alle origini ma abbiamo deciso di regalarvi lo stesso una top 10. Extra partita.
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Ai campionissimi del team NFL per i cento anni. Emozione vedere la storia dello sport calcare tutta insieme il prato dell’Hard Rock Stadium.
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Alle magnifiche storie che regala ogni Super Bowl. Rashad Fenton e il suo passato da venditore di bibite, Damien Williams mai scelto al draft e non rinnovato da Miami che proprio a Miami vince e si afferma, Raheem Mostert pluriscartato e titolare capace di giocare una buona gara, Dustin Colquitt che raggiunge papà e fratello come vincitori di Super Bowl, Andy Reid… Ci scriviamo un libro?
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Allo spot per i augurarsi altri 100 anni di prosperità: fantastico far interagire i ragazzi con le leggende.
https://www.youtube.com/watch?v=lbkafMhmvMo
7
Alle dichiarazioni di coach Andy Reid, dal maxi cheeseburger (doppio?) alla notte con la moglie anziché con il trofeo. Mai banale.
6
Allo show ritrovato. Shakira e Jennifer Lopez riportano entusiasmo a uno spettacolo che nel 2019 aveva avuto una battuta a vuoto: non saranno i picchi raggiunti con Michael Jackson, Prince, U2… ma è stato divertente e piacevole. E che meraviglia i fuochi d’artificio!
5 (ma leggetelo in positivo)
Alla pazienza dei tifosi di Kansas City, che hanno dovuto aspettare 50 anni per festeggiare di nuovo.
4
A chi non ha scelto al draft Patrick Mahomes. Sarà anche stato difficile da “vedere”, ma volete mettere?
3
Al tizio che si è addormentato e la cui foto ha fatto il giro del mondo. In quanti avrebbero voluto essere vigili al suo posto?
Somehow, this man is sleeping through the #SuperBowl.
PubblicitàWe’re still only in the first quarter. pic.twitter.com/erK0gfpqvQ
— Karisa Maxwell (@KarisaMaxwell) February 3, 2020
2
All’America che si ferma (se ancora qualcuno lo scrive).
1
A Donald Trump che piazza Kansas City in Kansas e non in Missouri. Va bene che siamo nei tempi in cui è concesso tutto. Ma diamine!
0
Al Gamepass che si blocca in due occasioni proprio durante il Super Bowl: inconcepibile.