Latinooos!!! – Super Bowl LIV Halftime Show

Super Bowl. Miami. La combinazione di queste due cose poteva dare un solo risultato (e, ovviamente, non sono i Miami Dolphins…): musica latina all’halftime show.

Il che ha risolto assieme uno dei problemi della NFL di oggi, cioè la difficoltà di reclutare per lo show nomi grossi di artisti di colore, ancora arrabbiati con lei per la vicenda Kaepernick, e anche un altro, quello di dare comunque spazio alle “minoranze”. E pure un terzo, perché fornire uno spettacolo coinvolgente con i ritmi latini è un po’ come rubare in chiesa. Troppo facile.
E siccome di nomi ce ne vogliono più di uno, perché di nomi grossi da proporre come “solo artist” al pubblico americano (che è l’unico che conta, ricordare che perfino ai Coldplay hanno dovuto affiancare Beyoncè e Bruno Mars) non ce ne sono più, quando nel brainstorming fra gli organizzatori è uscita l’idea di Jennifer Lopez & Shakira la riunione si deve essere chiusa immediatamente: due, donne, conosciute e pure piacevoli alla vista. E già che ci siamo, per calcare sull’inclusività, anche nel pregame show c’è stato spazio solo per le donne.

“America the beautiful” è stata infatti cantata da Yolanda Adams, che fuori dai confini USA è sconosciuta ma ha venduto la sua decina di milionata di dischi ed è considerata una delle regine del gospel. Gran voce ma a noi europei sfugge sempre il senso di far cantare anche questa canzone quando hanno già l’inno, solo per far fare esercizio di arrangiamenti arditi a qualcuno.

Pubblicità

L’inno nazionale è stato affidato a Demi Lovato, con il testo mimato come al solito per i non udenti da una che la Fox poi non inquadra nemmeno. Come ogni volta, sorprende la capacità degli americani di modificare e interpretare il loro inno nazionale in mille modi, e nessuno dice “bah”. In Italia, la volta che Elisa aveva riproposto (e anche bene) il nostro Inno di Mameli si era alzato un pandemonio… Comunque Demi parte piano, pure troppo, ma si tiene la voce per dopo. Non esagera nei vocalizzi inutili, che è già un merito. Buono, ma niente di che. Aerei sullo stadio puntuali, come sempre.

Con le squadre negli spogliatoi è Shakira ad aprire lo spettacolo con un “Hola Miami!” che fa capire subito dove si andrà a parare, per quei due o tre che fossero stati soprappensiero. Di rosso vestita, apre con “She Wolf” e poi arriva di tutto, violini e schitarrate, l’inciso di “Kashmir” degli Zeppelin (!) e “Whenever, Wherever”, tutto ahimè in playback. E tutto a botte di 20/30 secondi ciascuno, in un turbinio di anche, ombelichi e cambi d’abito al volo, prima che arrivi l’immancabile rapper ispanico (l’argentato Bad Bunny) e il temutissimo ma inevitabile reggaeton. Su “Hips Don’t Lie” Shakira si fa portare a braccia dal pubblico, iniziando ad usare sul serio il microfono.

shakira halftime show super bowl

E tocca a JLo, “Jenny from the block” vestita fetish e abbarbicata ad un parafulmine, che attacca la sua compilation di successi. Il primo cambio d’abito la lascia in una tutina semitrasparente che ha il suo gran perché ma costringe la regia della Fox a sudare decine di camice per avere inquadrature presentabili (ah, la scivolata in avanti di JLo sul finale di “Get Right”…). Specialmente quando su “Waiting For Tonight” la cinquantenne si esibisce in una ragguardevole pole dance che le fa vincere seduta stante il confronto con Shakira. Anchè perché la Lopez canta dal vivo. Peccato poi che esca il secondo rapper ispanico (J Balvin) e via di nuovo di reggaeton.

Jennifer Lopez halftime show super bowl

Con “Let’s Get Loud” inizia il finale a tutto latino con citazioni di Springsteen, Shakira che suona la batteria e le due che si riuniscono sul palco duettando, per chiudere con “Waka Waka”, acrobazie assortite dei bravissimi ballerini e la gara di twerking per quale delle due possa vantare il lato B migliore. Salomonico pareggio, su livelli comunque alti.

Lo spettacolo, organizzato come al solito in modo impeccabile (belli gli effetti visivi del palco rotondo), è stato coinvolgente, sensuale e scatenato, come era facile da ipotizzare visto il tipo di musica. 6 canzoni a testa e i due duetti finali, per i soliti 12-13 minuti totali. Nell’andamento è sembrato a tratti un po’ slegato, un gigantesco mashup senza una logica particolare, quasi una gara fra due crew di ballo concorrenti, con stacchi bruschi da una parte all’altra (e il reggaeton ormai anche grazie, basta così). Però era esattamente quello che era giusto fare essendo a Miami e le due artiste non si sono risparmiate, lasciandosi ascoltare e (ehm…) guardare con piacere. E ai punti, sul mio personalissimo cartellino, vince JLo. In definitiva, non uno show memorabile, ma buono e godibile, sicuramente il migliore fra quelli recenti e anche di alcuni meno recenti (cough… cough… squalo di Katy Perry… cough…).

La lista delle canzoni

“She Wolf” (Shakira)
“Empire” (Shakira)
“Ojos así” / “Whenever, Wherever” (Shakira)
“I Like It” (Shakira e Bad Bunny)
“Chantaje” (Shakira)
“Hips Don’t Lie” (Shakira)
“Jenny from the Block” (Jennifer Lopez)
“Ain’t It Funny” (Jennifer Lopez)
“Get Right” (Jennifer Lopez)
“Waiting for Tonight” (Jennifer Lopez)
“Booty” / “Mi Gente” (Jennifer Lopez e J Balvin)
“On the Floor” (Jennifer Lopez)
“Let’s Get Loud” (Shakira e Jennifer Lopez)
“Waka Waka (This Time for Africa)” (Shakira e Jennifer Lopez)

Pubblicità

Ps: volete vedere come si monta il palco di un half time show? Ecco un time lapse, tempo reale non superiore ai 5 minuti!

Half-time Show Setup Time-lapse from r/nfl

Merchandising Merchandising

Mauro Rizzotto

Più vecchio di quello che sembra, continua a sentirsi più giovane di quello che è. Fra una partita della sua Juve e una dei suoi Miami Dolphins sceglie la seconda. Fra una partita dei Dolphins e la famiglia... sceglie sempre la seconda. Vabbè, quasi sempre. Sennò il tempo per scrivere su Huddle dove lo trova?

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.