I Ravens perdono in preseason dopo 24 vittorie consecutive

E’ il 4 settembre 2015, quarta partita di preseason NFL, quella nella quale giocano quasi esclusivamente carneadi che sperano in un posto a roster accontentandosi di uno nella practice squad. I Baltimore Ravens sono sotto di 14 a inizio quarto quarto quando inizia una furiosa rimonta che si conclude con il touchdown di Brown su passaggio di Bryn Renner (???) a 45 secondi dalla fine. Come da tradizione nessun calcio per il pareggio, ma trasformazione da due che fallisce. I Ravens perdono 20 a 19, sarà l’ultima sconfitta di Baltimore in preseason.

O almeno lo era fino a ieri sera quando i Washington Commanders (che all’epoca erano ancora Redskins) hanno battuto i Baltimore Ravens per 29 a 28. Sono passati 7 anni, 11 mesi e un po’ di giorni per mettere fine ad una delle strisce più lunghe nella storia NFL, 24 partite consecutive senza una sconfitta.

Certo è preseason, certo non conta niente, non porta titoli, ma pensate a quante sono 24 partite consecutive senza perdere, partite ufficiali non scrimmage auto arbitrati, partite nelle quali comunque qualcosa i giocatori delle due squadre devono dimostrare ai propri coach.

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La risposta di John Harbaugh a fine partita a chi sostiene che quelle di preseason sono partite che non hanno valore dice tutto su quanto vincerne 24 consecutivamente sia qualcosa che invece un valore lo ha.

“Because you never played. You were never out there in a preseason game. You were never fighting for a spot. And then you have the audacity to say that the effort somebody puts in to fight and win a game like that is meaningless.”

“Perché non hai mai giocato. Non sei mai stato in campo in una partita di preseason. Non hai mai lottato per un posto. E hai l’audacia di dire che l’impegno che qualcuno mette per lottare e vincere una partita come quella non ha senso”.

La partita di ieri è stata anche di discreto livello, i quarterback impegnati si sono ben comportati. Sam Howell, con tutte le precauzioni del caso, ha dimostrato di poter guidare i Commanders meritando la designazione di starter per la stagione. Alla fine di tutto ecco il field goal di Slye che ha portato in vantaggio i Commanders.

Ed i festeggiamenti dei Commanders dopo l’intercetto che chiude definitivamente l’incontro.

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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