Battaglia per l’Est (Dallas Cowboys vs Philadelphia Eagles 9-17)

La NFC East, sulla carta, avrebbe dovuto essere un’ottima division. Dallas Cowboys e Philadelphia Eagles sembravano entrambe attrezzate per raggiungere i playoff ma, per motivi diversi, non hanno saputo esprimersi sui livelli attesi. Philadelphia può sicuramente recriminare per essere stata una delle squadre più colpite dagli infortuni. Basti pensare che in questa fondamentale partita di Week 16 l’attacco deve fare a meno di Alshon Jeffery, DeSean Jackson, Jordan Howard, Nelson Agholor, Lane Johnson e Corey Clement, potendo contare su appena tre ricevitori (di cui due chiamati dalla practice squad e un rookie) e due RB. La difesa invece ha recuperato pedine importanti dopo l’emorragia di infortuni, soprattutto alla secondaria, della prima metà di stagione. Molto diverso, invece, il discorso per Dallas. I Cowboys hanno peccato di inconsistenza per tutta la stagione senza una vera motivazione, alternando prestazioni maiuscole come quella appena sfornata contro i Rams a sconfitte inspiegabili tipo quella di Week 6 contro i Jets. Nonostante ciò e grazie alla mediocrità della NFC East ben rappresentata dalle due formazioni che arrivano alla partita decisiva con lo stesso record di 7-7, la squadra guidata da Jason Garrett rimane in controllo del proprio destino, potendo conquistare il titolo divisionale già questa settimana battendo gli Eagles. Dak Prescott aveva fatto tremare i tifosi con la mancata partecipazione all’allenamento del mercoledì per un problema alla spalla, ma l’allarme sembra rientrato tanto che il QB prodotto di Mississippi State non ha nemmeno una “injury designation” per il match.

Al Lincoln Financial Field di Philadelphia è il nuovo kicker di Dallas, Kai Forbath, a dire il via alle ostilità. Carson Wentz raccoglie l’ovale e guida i suoi ad un primo quarto dominato, dimostrando come gli Eagles siano molto più pronti per la sfida decisiva della stagione. La formazione di casa guadagna ben 126 yard a fronte delle 14 ospiti nel solo primo quarto e segna in due dei tre drive a disposizione, limitando i Cowboys a due three and out. Il possesso iniziale si chiude con il field goal di Jake Elliott da 36 yard, mentre sul successivo i padroni di casa trovano per la prima volta la end zone. Protagonista del drive il sempre più decisivo Miles Sanders, rookie RB da Penn State, in grado di non far rimpiangere l’infortunato Jordan Howard ma anzi migliorandone numeri e prestazioni. Il giovane runner mostra tutte le sue doti, sia come portatore che come ricevitore in uscita dal backfield portando praticamente da solo gli Eagles in red zone. Ci pensa poi Carson Wentz a trovare Dallas Goedert in end zone per il touchdown del 10-0.

Bisogna aspettare il secondo quarto per vedere l’attacco dei Cowboys scendere finalmente in campo. Dak Prescott si ricorda di avere a disposizione uno dei migliori attacchi della lega e, nonostante Ezekiel Elliott continui a non trovare spazi nella formidabile rush defense dei padroni di casa, comincia a distribuire l’ovale ai suoi ricevitori riuscendo a raggiungere per la prima volta il territorio avversario. Kai Forbath smuove il tabellino per gli ospiti ma è un fuoco di paglia. L’attacco continua infatti a soffrire tremendamente la pressione della linea difensiva ospite che, non solo annulla il running game, ma riesce anche ad essere efficace in pass rush costringendo Prescott ad un alto numero di incompleti e il coordinatore Kellen Moore ad abbandonare la maggior parte delle tracce intermedie in favore di un gioco più conservativo che consenta al QB di liberarsi prima dell’ovale. La partita rimane però in equilibrio grazie alla difesa ospite che, dopo i primi due drive del match, serra le fila e impedisce la marcatura di altri punti prima dell’intervallo, anche per l’errore di Jake Elliott su un difficile field goal da 53 yard. L’errore del kicker di casa, inoltre, consente ai Cowboys di riportarsi in territorio avversario e segnare il calcio del 10-6 con cui si chiude il primo tempo.

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Al rientro dagli spogliatoi Dallas sembra trovare finalmente il modo di correre contro la difesa di casa. Elliott comincia a trovare varchi sempre più ampi, anche grazie al cambio schematico della linea offensiva che passa per alcune giocate allo zone blocking. Dopo tre corse conscutive da più di 10 yard, però, Elliott chiede un cambio alla sideline per rifiatare e viene sostituito da Pollard. Anche il rookie trova il giusto spazio ma sul placcaggio di Fletcher Cox perde l’ovale trovando un prontissimo Malcolm Jenkins a recuperare il fumble. La giocata è fondamentale perché arriva nel momento in cui Dallas sembrava aver trovato una strada per scardinare l’impenetrabile difesa di casa e restituisce l’inerzia nelle mani degli Eagles. Carson Wentz approfitta di questa iniezione di fiducia per allungare ancora, guidando i suoi in un drive metodico che toglie parecchio tempo dal cronometro. Questa volta è Miles Sanders a concludere il possesso con la corsa da touchdown che vale il 17-6.

Nell’ultimo periodo l’attacco ospite torna ad essere quello sterile del primo quarto, ma ha un’ultima possibilità di tentare la marcatura del pareggio dopo aver accorciato le distanze con il terzo field goal di giornata di Forbath. Fondamentale anche l’errore di Jake Elliott che non riesce a trasformare il calcio dalle 55 yard che avrebbe chiuso la partita. Nell’ultimo drive della partita Prescott si affida alla no huddle affaticando una difesa già in crisi di fiato e ne giova avendo molto più tempo all’interno della tasca. Randall Cobb risulta fondamentale in questo drive con un paio di giocate decisive che allungano il possesso. Il match si riduce ad un’ultima giocata: ad un passo dalla red zone avversaria i Cowboys si vedono costretti a conquistare un quarto down per provare a pareggiare l’incontro. Dak Prescott si affida al suo ricevitore più in forma e lancia in end zone verso Michael Gallup, ma la marcatura degli Eagles regge e Jones riesce a deviare il pallone un istante prima che il ricevitore ospite possa catturarlo. Curioso come, data l’importanza di questo quarto down, Garrett decida di lasciare fuori dal campo Amari Cooper, WR1, e Randall Cobb ma Philadelphia riconquista l’ovale e non lo restituisce più agli ospiti.

Finisce dunque 17-9 per i Philadelphia Eagles che scavalcano in classifica i Cowboys e si ritrovano ad una sola vittoria dalla conquista della NFC East. Per Dallas adesso l’unica speranza per i playoff è battere i Redskins in Week 17 e sperare in un improbabile upset dei Giants ai danni degli Eagles.

Carson Wentz tira fuori la sua miglior prestazione nel momento più importante della stagione e nonostante tutte le assenze. Chiude con 319 yard e 1 TD, completando il 78% dei suoi lanci, a cui aggiunge 22 yard su corsa. Ennesima prestazione impressionante di Miles Sanders che accumula 156 scrimmage yard e 1 TD. Goedert raggiunge il career high in ricezioni con 9 per 91 yard e 1 TD. Dall’altra parte Dak Prescott lancia per 256 yard ma con meno del 60% di completi. Elliott viene annullato dalla difesa di casa sulle corse, così come Cooper che riceve solo 4 palloni. I due combinano per appena 71 yard, anche se Elliott riesce ad aggiungere 37 yard su ricezione.

Come detto, Week 17 sarà decisiva per entrambe le formazioni con due sfide divisionali che decideranno chi delle due andrà in post season e chi dovrà guardarla da casa.

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