[NFL] Week 15: Gli Steelers restano in corsa per i playoff (Denver Broncos vs Pittsburgh Steelers 27-34)
La battaglia per aggiudicarsi gli ultimi due posti disponibili per i playoff della AFC, è una delle più intense degli ultimi anni. Alla fine rimarrà fuori una squadra che avrebbe meritato la post season per far spazio al modesto vincitore della AFC South.
Entrando nella quindicesima settimana NFL, gli Steelers, i Chiefs e i Jets hanno un record di 8-5 con Pittsburgh e Kansas City che sembrano essere in stato di grazia. I primi sono reduci dalla convincente vittoria in trasferta sui Bengals, accreditati del secondo miglior record della AFC, mentre i secondi sono in striscia positiva da ben sette partite. La visita di questa settimana dei Broncos all’Heinz Field sembra essere lo scoglio più insidioso che separa gli Steelers dalla wild card.
In casa Denver, infatti, continua l’assalto alla bye week nella prima settimana dei playoff che garantirebbe quel periodo di riposo in più utile a recuperare definitivamente Peyton Manning. In effetti, nonostante le ottime prestazioni di Brock Osweiler, decisamente superiori a quelle del Manning versione 2015, Denver sembra decisa a restituire le chiavi dell’attacco al veterano, qualora le sue condizioni fisiche lo permettessero.
Per la partita di domenica, comunque, Osweiler sarà regolarmente in campo e proverà a risollevare un attacco che ha faticato tremendamente nell’ultima uscita casalinga contro i Raiders. Ovviamente il punto di forza di questi Broncos continua ad essere una difesa impenetrabile, capace di limitare gli avversari a 17,3 punti a partita il che vale alla franchigia del Colorado il primato nella speciale classifica.
Il primo possesso della partita è affidato alle sapienti mani di Roethlisberger, ma la difesa di Denver comincia con l’aggressività giusta e forza i padroni di casa al punt. Bastano però due giocate alla difesa degli Steelers per riconsegnare il pallone a “Big Ben”: Allen forza il fumble su Ronnie Hillman e Mitchell lo recupera sulle 21 yard del territorio avversario. DeAngelo Williams non si fa pregare e porta i suoi in vantaggio con una corsa centrale che vale il touchdown del 7-0.
Da qui fino alla fine del primo tempo si assiste però alla furiosa reazione dei Broncos, che nei cinque drive offensivi dei primi due quarti segnano quattro touchdown limitando gli avversari a due soli field goal. Prima Osweiler trova Demaryius Thomas in end zone, poi una copertura errata della difesa di casa lascia Emmanuel Sanders completamente solo per la ricezione da 61 yard che fissa il risultato sul 14-7.
Gli Steelers spariscono dal campo. “Big Ben” lancia un intercetto nelle mani di Bush e Osweiler questa volta fa tutto da solo con la corsa da 7 yard che vale il terzo touchdown ospite. McManus sbaglia la trasformazione fissando il risultato sul 20-7. Pittsburgh cerca di risvegliarsi ma riesce solo a segnare i citati field goal di Boswell. Ma i tre punti sono inutili se dall’altra parte si continuano a segnare touchdown; Osweiler, infatti, lancia il suo terzo TD nelle mani di un ispiratissimo Demaryius Thomas fissando il risultato all’intervallo sul 27-13 ospite.
La partita sembra totalmente in discesa per i Broncos che dopo aver dimenticato il fumble di Hillman sul primo possesso sembrano assolutamente inarrestabili. La difesa concede solo 13 punti all’attacco più in forma della lega, dei quali 7 dovuti più che altro al fumble di cui sopra. Ma al rientro dagli spogliatoi lo spartito cambia improvvisamente: nei quattro possessi del terzo quarto Denver riesce ad accumulare appena 28 yard totali e viene costretta a quattro punt. Dall’altra parte, invece, Roethlisberger ritrova fluidità con i suoi ricevitori, soprattutto con Antonio Brown che riceve per il touchdown del -7.
La musica non cambia nemmeno all’inizio del quarto periodo. La difesa dei Broncos sembra non avere più armi a disposizione per fermare l’incredibile parco ricevitori degli Steelers, nonostante la totale assenza del running game egregiamente annullato dal front seven ospite.
Brown, Bryant e Wheaton risultano imprendibili per i corner back di Denver e segnano altri due touchdown, con Wheaton prima e con il secondo di Brown poco dopo. 34-27 e partita completamente ribaltata.
L’attacco di Osweiler continua ad essere totalmente sterile – saranno 72 le yard totali nel secondo tempo – e a due minuti dalla fine deve lasciare il campo per una mancata conversione al quarto down. La partita sembra conclusa ma Roethlisberger commette un errore da principiante che riapre i giochi: in una situazione in cui basterebbe correre con Williams per garantirsi la vittoria, non solo gli Steelers decidono di provare a lanciare, ma “Big Ben” invece di buttare via il pallone subisce l’intercetto di Marshall nella propria metà campo.
Un errore incredibile per un QB dall’esperienza di Roethlisberger che regala un’ultima chance agli ospiti. Ma l’attacco dei Broncos è ormai inesistente e fallisce la conquista di un solo primo down chiudendo definitivamente la partita.
Risultato importantissimo per gli Steelers che con due partite più che abbordabili ancora da giocare sono i favoriti per ottenere una delle due wild card, rischiando così di diventare la mina vagante dei playoff.
Denver invece sarà costretta a vincere lo scontro diretto con i Bengals nella Week 16 per ottenere il bye al primo turno. Risultato importante anche per i Patriots che grazie alla sconfitta dei Broncos conquistano matematicamente la bye week.
“Big Ben” chiude la sua prestazione con 380 yard lanciate, 3 TD ma anche 2 intercetti, di cui uno potenzialmente devastante. Grandissima prova di Antonio Brown che cattura 16 palloni per un totale di 189 yard e 2 touchdown.
Dall’altra parte ottima la prova di Osweiler nel primo tempo, ma disastrosa nel secondo; chiude comunque con 296 yard lanciate, 3 TD su passaggio, 1 su corsa e 1 intercetto. Prestazione maiuscola di Emmanuel Sanders che rifila alla sua ex squadra 1 touchdown condito da ben 203 scrimmage yard.
La prossima settimana Pittsburgh volerà a Baltimore per affrontare i derelitti Ravens, mentre Denver ospiterà come detto i Bengals.
