E’ un weekend interlocutorio (sulla carta) quello che ci apprestiamo a vivere nel mondo del college football NCAA. Non ci sono tante partite di cartello ma se c’è una cosa che abbiamo imparato seguendo questo sport è quella di non sottovalutare mai niente: le magie più belle arrivano quando meno te lo aspetti.
SE DEVE ESSERE UNA…
Tennessee fa visita a Florida (Sabato notte, ore 1) e questa potrebbe essere il crocevia della stagione per entrambe le squadre. I Gators non stanno vivendo un buon momento: dopo la brutta sconfitta contro una decimata Utah in week 1, i fan aspettano Billy Napier al varco. I dubbi sono soprattutto sul lato offensivo con Graham Mertz che per ora sta confermando di essere lo stesso giocatore che ha perso il posto a Wisconsin lo scorso anno. Riusciranno a ribaltare la situazione (e la stagione)? Chi non dovrebbe avere problemi offensivi, in teoria, è Tennessee ma i primi feedback sul QB Joe Milton hanno un po’ abbassato le aspettative di un attacco che lo scorso anno, tolta la partita contro Georgia, ha messo a ferro e fuoco l’intera nazione. La rivalità fra queste due università c’è ed è storica, la posta in palio è abbastanza alta: pronti alle sorprese?
LE ALTRE
Tre partite già di venerdì notte (dalle 1): Navy fa visita a Memphis, Army vola in Texas per la sfida contro UTSA e, nell’unica gara delle Power 5, Maryland ospita Virginia.
Sabato pomeriggio dalle 18 avremo l’occasione di vedere Florida State all’opera contro Boston College ma, soprattutto, Kansas State contro Missouri (entrambi odiano Kansas, non per questo la rivalità è meno accesa). La LSU di Brian Kelly va in trasferta a Starkville per giocarsela contro Mississippi State in un’atmosfera che non sarà certo accomodante per i Tigers. Penn State cercherà di mantenere l’imbattibilità contro Illinois che deve ancora trovare l’equilibrio giusto in questo inizio di stagione.
Alle 21.30 avremo Alabama contro South Florida in quella che è una rara scampagnata fuori dalla conference per i Crimson Tide. Alex Golesh, head coach dei Bulls, ha fatto vedere i sorci verdi a Saban lo scorso anno (da OC di Tennessee), riuscirà USF a rendere competitiva questa partita? Attenzione anche alla voglia di rivalsa di Alabama che, dopo la sconfitta contro Texas, ha tanto da dimostrare e sicuramente cercherà di non fare prigionieri. Notre Dame è impegnata contro Central Michigan mentre North Carolina ospita Minnesota in uno strano incontro tra ACC e Big Ten.
Sempre alle 21.30 abbiamo: Duke contro Northwestern, Oklahoma contro Tulsa, Virginia Tech contro Rutgers e, infine, Georgia contro South Carolina (Bulldogs all’esordio nelle partite di conference).
Sintonizzarsi alle ore 23 per la sfida tra Washington e Michigan State (in casa). Gli Spartans hanno sospeso Mel Tucker per un’accusa di molestie sessuali (il licenziamento è prossimo) e dovranno ritrovarsi dopo una settimana difficile ma gli Huskies non sono certo la squadra che vuoi affrontare in questo tipo di situazione.
Dalle 1.30: BYU contro Arkansas, Syracuse contro Purdue, Georgia Tech contro Ole Miss e Pittsburgh contro West Virginia. Altra partita da segnalare, ore 2, TCU-Houston.
Chiudiamo il giro con Colorado e Coach Prime che mantengono il carrozzone a Boulder per la sfida contro i rivali di Colorado State (ore 4).
UPSET ALERT
Questa settimana è veramente complicato scegliere l’alert ma sappiamo già che qualche upset ci sarà. Billy Napier sta già iniziando a vedere le nubi in avvicinamento ed è troppo importante per i Gators portare a casa una vittoria significativa. Tennessee non è brillante in attacco come lo scorso anno e se Florida, la cui difesa è la nota positiva di questo inizio stagione, riuscirà a tenere basso il punteggio avrà la possibilità di vincere la partita.
