9 giocatori (non rookie) da seguire al training camp

I palloni da football di nuovo in volo. Sprint, salti, spinte, lotte, battaglie. Sono iniziati i training camp NFL. E ora dopo i mesi tranquilli (o quasi) della offseason i temi all’improvviso si moltiplicano. Dalle battaglie per guadagnarsi un posto nel roster alle sfide per ottenere una maglia da titolare. Dalle prime sorprese alle troppo repentine bocciature. Dal canto mio vorrei poter seguire mille situazioni che mi interessano, visto che ogni squadra in questo periodo dell’anno offre sfaccettature da analizzare e spunti assolutamente gustosi da analizzare.

Ma per ora voglio dirvi quali sono i nove veterani che più di tutti intendo controllare durante i training camp: tre quarterback, tre attaccanti e tre difensori.

Partiamo dai quarterback, posizione per cui potrei trovare agevolmente argomenti da sviscerare per ogni franchigia. Ma ho detto tre, e tre ne scelgo.

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Jordan Love, Green Bay Packers. Raccoglie un’eredità pesante che più pesante non si può. A differenza di tanti coetanei scelti al primo giro come lui ha fatto parecchia gavetta alle spalle di un titolare più esperto (e che titolare!). Lui che giocatore sarà? Riuscirà a non farsi schiacciare dal fantasma di chi c’era prima?

Brock Purdy, San Francisco 49. Il Mister Irrilevant del draft 2022 per poco non arriva al Super Bowl al galoppo. Solo un infortunio al gomito gli ha impedito di giocarsi tutte le sue chance fino in fondo. È davvero il nuovo messia rosso-oro in grado di continuare a giocare al livello dello scorso anno? Ha recuperato al 100%?

DeShaun Watson, Cleveland Browns. I Browns per assicurarselo hanno firmato un assegno da capogiro. Le partite giocate lo scorso anno però hanno mostrato un giocatore ombra del talento ammirato a Clemson e Houston. Ha a disposizione un arsenale di armi spaventoso. Lui tornerà il fenomeno che abbiamo conosciuto nei Texans?

Andiamo con gli attaccanti, e anche qui ce ne sarebbero davvero parecchi da tenere sott’occhio.

Calvin Ridley, Jacksonville Jaguars. Fuori dai giochi per un anno a causa di una squalifica per scommesse probabilmente eccessiva, Ridley potrebbe essere la freccia che mancava all’arco di Trevor Lawrence per diventare davvero incontenibile. Quello che vedremo con il numero 0 in Florida sarà un giocatore fresco e affamato o un ragazzo arrugginito da un anno di stop?

Derrick Henry, Tennessee Titans. Il mondo che non vuole pagare i running back dovrebbe ricordare quanto importante è stato Derrick Henry per i Tennessee Titans in questi anni. Perché King Henry è stato i Tennessee Titans. Ora la domanda è: quanta benzina gli è rimasta nel serbatoio? Può ancora essere il trascinatore della franchigia?

Justyn Ross, Kansas City Chiefs. È un mio pupillo. Gli infortuni l’hanno spinto sul baratro della carriera NFL. E ancora non è scappato dal ciglio del burrone. Il talento però non gli manca e a Kansas City io non sono convinto che le gerarchie dei WR siano così scolpite nella roccia. Riuscirà a riscriverle? Ma soprattutto riuscirà a restare sano per mostrare di che pasta è fatto?

Ultimo capitolo. Passiamo ai difensori.

Chase Young, Washington Commanders. Dopo averlo visto a Ohio State avevo aspettative pazzesche per Young. Non solo io, eh, figurarsi. Un prospetto così non devo certo raccontarvelo come fossi un profeta. Però finora al netto di qualche lampo non è riuscito ad esprimere le sue capacità al 100% complici anche i molti infortuni. Riuscirà a ribaltare una carriera NFL che non è nata sotto una buonissima stella?

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Nakobe Dean, Philadelphia Eagles. Altro giocatore che al college (Georgia) ha fatto mirabilie. Lo scorso anno è rimasto spesso sulla sideline. Avrà messo a frutto quel tempo per imparare il mestiere? Perché se l’ha fatto potrebbe diventare il cuore pulsante della difesa degli Eagles.

Damar Hamlin, Buffalo Bills. Storia ai limiti dell’incredibile. Gli è stata salvata la vita in campo ed ora si rimette casco e paraspalle per dimostrare al mondo intero che nulla è impossibile, altroché gli spot di famose marche d’abbigliamento sportivo. Riuscirà a tornare titolare?

E voi? Che giocatori seguirete in questi training camp? Vietato dire i rookie, perché quelli li seguiamo per forza!

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2 Commenti

  1. Come qb seguirò Lamar j. per capire se l’investimento dei Raven ha senso, trey lance per capire “che pesce è” e jimmy G perché mi piacerebbe che la fortuna girasse dalla sua, ogni tanto…

  2. I giocatori che seguirò con più attenzione:
    QB
    Love (GNB)
    Purdy (SF)
    D.Jones (NYG)

    RB
    Chubb (CLE)
    B.Robinson (ATL)
    B.Robinson III (WAS)

    WR (couples)
    C.Watson+J.Reed (GNB)
    T.Hill+J.Waddle (MIA)

    TE
    Waller (NYG)
    Ertz (ARZ)
    Andrews (BAL)

    Off.Line
    McGovern (NYJ)
    Sewell (DET)
    Kelce+Dickerson (PHI)

    Def.Line
    Young (WAS)
    Wyatt (GNB)
    Carter (PHI)

    LB
    Edmunds (CHI)
    VanNess (GNB)
    J.Bosa (LAC)

    DB
    S.Gardner (NYJ)
    Ramsey (LAR)
    Sneed (KC)

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