Heisman Watch 2019: Chase Young

Ogni settimana vi proponiamo l’Heisman Watch a cura di ESPN a cui aggiungeremo la scheda di uno dei giocatori che ne fanno parte o che potrebbero entrare in classifica nelle prossime settimane.

Dopo week sette ecco la TOP 6:

1. Joe Burrow, QB, LSU
2. Tua Tagovailoa, QB, Alabama
3. Jalen Hurts, QB, Oklahoma
4. Jonathan Taylor, RB, Wisconsin
5. Justin Fields, QB, Ohio State
6. CeeDee Lamb, WR, Oklahoma

Pubblicità

Il settimo giocatore “schedato” è Chase Young, defensive end di Ohio State.

Dopo aver letto il titolo di questo articolo ve lo sarete chiesto sicuramente, com’è possibile che un difensore possa vincere l’Heisman Trophy?

Avete ragione, le chance che un difensore possa essere nominato come il miglior giocatore del panorama collegiale sono ridotte all’osso. Ricordiamo l’unico caso di Charles Woodson nel lontano 1997, quando vinse l’Heisman grazie anche alla Perfect Season e la successiva vittoria del Rose Bowl contro Washington State, che è valso il titolo nazionale ai suoi Michigan Wolverines. Woodson a Michigan non era un giocatore strettamente difensivo, oltre al ruolo di CB e WR era anche un ritornatore di primissimo livello e per vincere l’Hesiman Trophy ha sovrastato nomi del calibro di Peyton Manning (Tennessee Volunteers), Ryan Leaf (sconfitto al Rose Bowl proprio contro i Wolverines) e Randy Moss (Marshall).
Vedendo comunque le tendenze della Ncaa moderna sarà molto difficile veder vincere l’Heisman Trophy a giocatori che giocano in ruoli diversi da quello del QB che è bravo sia a correre con la palla tra le mani sia bravo a lanciarla bene (i cosiddetti Dual-Threat QB).

In questo articolo parlerò del difensore che reputo il più forte e talentuoso di questa stagione, ovvero Chase Young da Ohio State, recruit 5 stelle da Hyattsville (MD), da tutti considerato come uno dei difensori più talentuosi della classe del 2017.
Nel suo primo anno da freshman, com’è giusto che sia d’altronde, Urban Meyer, head coach dei Buckeyes, inserisce Young soltanto nei spezzoni finali di partita per farsi le ossa. Chiude la stagione con dei buoni numeri: 18 tackle, 2,5 sack e 1 fumble forzato.
Già nel suo anno da sophomore, grazie anche ai problemi fisici di Nick Bosa, Young diventa il pass-rusher principale dei Buckeyes facendo vedere tutto il suo potenziale chiudendo con: 34 tackle, 10.5 sack, 5 passaggi deflettati e 1 fumble forzato.

Con l’approdo di Nick Bosa ai San Francisco 49ers, il roulo di pass-rusher principale e leader difensivo della difesa di Greg Schiano (DC) cade sulle spalle di Chase Young. In tanti tra tifosi e addetti ai lavori si aspettavano un breakout year da parte di Young. Nelle prime 6 partite mette a segno dei numeri mostruosi: 21 tackle, 9.5 sack, 1 passaggio deflettato e 3 fumble forzato. Molto spesso viene raddoppiato da un doppio blocco, questo dimostra che nel 1vs 1 contro il tackle avversario ha vita facile.

 6’5 per 265 lbs (195 cm per 120 kg) ha un’impressionante combinazione di forza e atletismo che lo rendono adatto a qualsiasi schema difensivo. Young è più adatto per giocare in una difesa 4-3, ma sicuramente ha la capacità di fare il rusher interno in una difesa 3-4. Il prodotto di Ohio State è estremamente impressionante nel cambio di direzione e ha un’agilità laterale impressionante, molto bravo in bull-rush e come pass-rush moves (sulle quali dovrà ancora lavorare) preferita usa la rip move, molto bravo a riconoscere il gioco sulle corse e possiede uno buona tecnica sui placcaggi.
Alcuni GM delle squadre NFL considerano il potenziale di Young addirittura superiore a quello dei fratelli Bosa.

Sicuramente verrà scelto nello top 5 del prossimo draft, molto probabilmente sarà il primo giocatore non-QB ad essere scelto il prossimo aprile a Las Vegas.

Pubblicità
Merchandising Merchandising

Oleg Bogdea

Appassionato di sport americani, tifoso delle franchigie della città di Atlanta: Falcons, Braves e Hawks. Ma sopratutto amante del college football e tifoso dei Georgia Bulldogs.

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.