Il Preview di Week 3 NCAA

Settimana di transizione quella rappresentata da Week 3 che non ci regalerà marquee match-up come lo sono stati Texas-LSU, Oregon-Auburn o Clemson-Texas A&M ma che si presenta comunque interessante con alcuni derby statali e la follia che è propria di ogni singolo weekend di college football.

SE DEVE ESSERE UNA…

Non può che essere il derby dell’Iowa tra Hawkeyes e Cyclones (Cy-Hawk – Throphy), sempre interessante e ricco di colpi di scena. A dare ancor più gusto alla sfida di questa stagione sono le aspirazioni dei due atenei che sognano di poter almeno impensierire le storiche favorite di B1G e BIG12. La squadra di Kirk Ferentz è partita bene con due vittorie nelle prime due settimane trascinata dal QB senior Nate Stanley e da una difesa che, seppur con avversari modesti, si è ben comportata. Intrigante la crescita del RB Mekhi Sergent, una sicurezza Smith-Marsette mentre ci si aspetta molto dal local-hero, transfer da Michigan, Oliver Martin che all’esordio con Miami (OH) ha trasformato il primo pallone toccato  nei 7 punti dell’allungo Hawkeyes. Da “verificare” i Cyclones che partivano come una delle possibili outsider in BIG12 ma hanno rischiato grosso, già alla prima, con la modesta Northern Iowa. Purdy è sicuramente un QB con talento ma la perdita di due pezzi fondamentali della offense come Montgomery e Butler, entrambi scelti all’ultimo draft NFL, deve essere ancora metabolizzata. La settimana di riposo in week 2 non può che aver fatto bene ad una squadra che aveva (ed avrà) bisogno di un po’ di tempo per lavorare e trasformare il tanto potenziale a disposizione in qualcosa di più concreto sul gridiron.

LE SFIDE PIU’ INTERESSANTI DI WEEK 3

La sfida più interessante di questa notte dovrebbe essere quella che vede opposte due offense esplosive come sanno essere quelle di Wazzu e Houston (ore 3:15). Probabile ne esca una sfida ad alto punteggio, indispensabile per star svegli a certe ore della notte. Già ma… come arrivare fino alle 3:00? Un suggerimento potrebbe essere quello di godersi a mezzanotte UNC vs Wake Forest. Entrambe le formazioni sono ancora imbattute con i Tar Heels capaci di rimontare due volte in due settimane lo svantaggio nell’ultimo drive ed i Deamon Decons che dopo aver vinto soffrendo con Utah State si sono sbarazzati senza troppi problemi di Rice. E’ solo la terza sfida tra questi due atenei negli ultimi 11 anni, tutta da seguire la sfida a distanza tra i due QB Sam Howell e Jamie Newman.

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Sabato pomeriggio (dalle 18:00 fino al mattino) solito programma massiccio che si apre con la sfida tra Penn State e Pittsburgh. Per i Panthers l’occasione per dimostrare di poter essere ancora protagonisti nella corsa alla finale della ACC dopo il sorprendente risultato del 2018, per i Nittany Lions un test importante che ci potrà raccontare qualcosa di più sul valore della squadra dopo le non competitive delle prime due settimane.

Sempre alle 18:00 Ohio State-Indiana potrebbe avere il suo perché anche se quanto mostrato dai Buckeyes fino ad ora farebbe propendere per l’ennesima rullata mentre NC State-West Virginia dovrebbe rivelarsi più equilibrata rispetto all’indicazione del “matchup predictor” di ESPN (capirai) che da un 71,5% di probabilità di vittoria ai Wolfpack.

Alabama-South Carolina, alle 21:30, può servire giusto quella mezz’ora di cui necessitiamo per arrivare a Michigan State-Arizona State che risponde sinistramente all’identikit dell’upset week 3 (ne riparliamo velocemente nella “sezione dedicata”). Utilizzando la macchina del tempo torniamo alle 21:30 per segnalare un imprevedibile USC (numero 24 del ranking) BYU. I Trojans arrivano dalla bella vittoria con Standford e c’è curiosità per vedere ancora all’opera Kedon Slovis mentre i Cugars dopo la sconfitta con gli Utes si sono portati sul record di 1-1 vincendo con Tennesse (e aggravandone la crisi).

All’1:00 di notte da non perdere Florida-Kentucky con i Gators favoriti, ma sempre imprevedibili e attanagliati dall’eterno dubbio di quale versione di Felipe Franks si possa presentare in campo, ed i Wildcasts vogliosi di fare lo sgambetto dopo il 2-0 con cui hanno aperto la stagione. Syracuse-Clemson (ora 1:30) negli ultimi anni si è sempre fatta guardare anche se questa volta viene difficile credere che i ragazzi di Dino Babers, reduci dalla scoppola con Maryland della scorsa settimana, possano impensierire Lawrence&Co mentre Hawaii-Washington si preannuncia (quasi) decisiva, almeno per gli Huskies, che non possono permettersi un altro passo falso dopo la sconfitta con Cal. Animo differente per Hawaii che va alla ricerca di una isperata tripletta contro team della Pac12 dopo aver battuto Arizona e Oregon State nelle prime due settimane.

POTREBBERO INTERESSARVI

UCF-Stanford non è male ma le difficoltà dei Cardinals, palesatesi nella prestazione con USC, e l’esuberanza dei Knights rischiano di trasformare questa partita in un monologo a tinte nero-oro. Test importante per verificare la consistenza di TCU in chiave Big12 contro Purdue (dell’incredibile Rondal Moore ) mentre Virginia-Florida State all’1:30 ci racconterà qualcosa delle ambizioni dei Cavaliers e della situazione ai Seminols, sinceramente imbarazzanti nelle prime due settimane. Oklahoma-UCLA alle 2:00 guardatela anche solo per ammirare la nuova versione di Jalen Hurts mentre Arizona-Texas Tech alle 4:30 potrebbe essere la chiusura giusta di un intenso pomeriggio/sera/notte/mattino di college football fatto di punti, tanti punti, moltissimi punti.

UPSET ALERT DI WEEK 3

Come anticipato il caffè me lo gioco sui Sun Devils che battono gli Spartans. Nessuna certezza ma solo una sensazione: quella che dopo le passeggiate delle prime due settimane l’attacco della squadra di  Mike Dantonio tornerà a mostrare i limiti  palesati nella scorsa stagione in cui si faticava ad arrivare a 20 punti. Tanta curiosità anche per vedere come si comporterà il freshman Jayden Daniels contro un avversario di alto livello.

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Andrea Ghezzi

Padre di Mattia e Lorenzo, Marito di Silvia, Fratello di Zoe (Franci ti voglio bene). Scrivo (poco) e parlo (tantissimo) di Football, anche italiano. Direttore di The Cutting Edge credo solo a tre cose: #mattanza #badaun e #bomboloni.

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