Sono tornati i Kansas City Chiefs?

Sono tornati? È questa la domanda che molti si pongono dopo l’eccellente prestazione collettiva dei Kansas City Chiefs, che hanno battuto i Los Angeles Chargers per 31 a 17 tra le mura di casa vincendo la sesta partita consecutiva in questa regular season. Dopo le critiche arrivate post Broncos per la poca efficacia in redzone – 1 solo drive su 5 chiuso col touchdown – la squadra di Andy Reid si riprende immediatamente segnando 4 TD ai rivali divisionali di LA e limitando pesantemente Herbert&Co. per tutto il secondo tempo, chiuso senza concedere punti. Ci si aspettava una prestazione offensiva del genere, bella e convincente, sin dall’inizio della stagione: ora l’obiettivo a mantenere questo standard, su tutt’e due i lati del campo.

OFFENSE

Finalmente! Bella partita in attacco dei Chiefs, che hanno dato l’impressione di essere sempre pericolosi come la stagione passata. Mahomes, che arrivava da un periodo buono ma non ai suoi standard, ha giocato la migliore partita dell’anno: oltre alle statistiche da 32 completi su 42 per 424 yard, 4 touchdown, 1 intercetto e un rating di 129.5, il due volte MVP ha giocato come solo lui sa fare, tra lanci da capogiro e visioni di gioco che lo hanno reso uno dei migliori quarterback della storia. Solo una sbavatura lo priva di una partita praticamente perfetta, con l’intercetto di Asante Samuel Jr. sul lancio verso Hardman che permette ai Chargers di ripartire dalle proprie 20 yard. Andy Reid ha saputo preparare questa partita in maniera perfetta nel primo tempo, portandosi sul 24-17 con drive rapidi e pieni di big play. Gli schemi chiamati non sono stati così conservativi come nelle settimane precedenti, sintomo che l’alchimia tra Mahomes e il reparto ricevitori sta migliorando di partita in partita. Un aiuto alla squadra l’ha dato però Brett Veach, che in settimana è riuscito a chiudere una trade con i New York Jets per riportare in Missouri Mecole Hardman. Proprio la sua presenza in campo, nei pochi snap giocati, ha inciso sulle scelte difensive dei Chargers, data la fiducia che Mahomes ha dimostrato di nutrire nei confronti del “nuovo” numero 12 per anni. La sua presenza in campo, unita a quella di Kelce, potenzialmente porterà su di loro la maggior parte delle attenzioni difensive, così da lasciare maggiori libertà agli altri ricevitori. Hardman ha convertito un terzo down fondamentale per il TD di Pacheco e completato un punt return da urlo, permettendo all’offense di ripartire a circa 30 yard dalla endzone per poi portarsi sul definitivo 31-17.

Travis Kelce ha giocato da miglior TE della NFL: 12 ricezioni per 179 yard e un TD – anche se quest’ultimo andrebbe assegnato al trio di offensive linemen che lo ha spinto in endzone…

Ormai non c’è più nulla da dire su di lui, che ha contribuito pesantemente a rendere normali prestazioni davvero straordinarie. Tra i wide receiver si conferma ancora una volta Rashee Rice, a questo punto il WR1 della squadra: nelle 60 yard su 5 catch e un TD, il terzo in questa sua stagione da rookie, il N°4 ha mostrato quanta potenza ha tra le gambe rompendo tackle e conquistando yard post contatto come se fosse la cosa più scontata per lui. Il bello di Rice è la sua capacità di imparare dagli errori e mettere in pratica sin da subito i suggerimenti del coaching staff e di Mahomes e proprio in quest’ottica va visto il suo TD. Ricordate la gara di week 5 contro i Vikings? Prima del suo TD, Mahomes lo cerca in endzone senza però intendersi con lui: mentre Pat lancia sul profondo dell’area di meta, Rice si ferma pochi passi appena dentro l’area. Poco dopo Mahomes si avvicina a lui e gli spiega cosa voleva che facesse in quelle situazioni. Detto, Fatto! Contro LA Rice si fa trovare sul profondo della endzone, Mahomes lo vede e lancia: touchdown Kansas City.

Giornata molto positiva anche per Valdes-Scantling, a segno per la prima volta in stagione completando ben 84 yard su tre ricezioni (quella del TD da 46 yard).

Maluccio le corse, con 21 tentativi complessivi per un guadagno totale di 68 yard – di cui 29 di Mahomes – ed un avg di 3.2. Pacheco (13 corse per 32 yard) è stato molto funzionale soprattutto come ricevitore, risultando ottimo quando gli è stato richiesto di spingere sulle gambe e schiantarsi contro il muro difensivo.

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Bene la OL nonostante ancora qualche flag di troppo (una annulla il TD di McKinnon sullo 0-0): la protezione di Mahomes va bene, serve migliorare nella disciplina.

DEFENSE

Il primo tempo ha visto i Chargers colpire pesantemente attraverso un gioco esplosivo sia su corsa – Kelley segna un touchdown da 49 yard – sia su ricezione. I 17 punti segnati dagli ospiti arrivano tutti nel primo tempo, in cui la difesa rosso-oro concede 159 yard su passaggio e 99 su corsa. È nella seconda frazione che Steve Spagnuolo mette a punto qualche correzione e la squadra risponde meravigliosamente tra sack, palloni deviati e intercetti. La pass rush ha raccolto 5 sack totali, facendo arretrare Herbert di 40 yard complessive. L’innesto di Charles Omenihu è stato fondamentale sin da subito grazie ad 1 sack, 1 TFL, 2 QB hit e la deviazione su un lancio di Herbert diretto in endzone, fondamentale perché base per l’intercetto di Sneed.

https://twitter.com/KCSportsNetwork/status/1716217356051980751?s=20

Omenihu, Danna, Karlaftis e Chris Jones assieme sono splendidi, tanto da completare ben 3 sack e costringere Herbert ad una pressione costante. Tra i linebacker bisogna premiare Willie Gay, autore di una partita splendida sia in copertura che in pressione coi blitz.

Sempre bene Bolton, nonostante sia uscito dal campo per un problema al polso che lo terrà fuori almeo i prossimi due mesi. Impressionante la reazione di Tranquill non appena Bolton esce dal campo: è proprio l’ex Chargers a sostituirlo in campo e, appena viene snappato il pallone, è lui a trovare il varco nella OL avversaria e il sack al suo vecchio QB.

Settimana scorsa era stato chiesto al coaching staff quali scelte avrebbe preso riguardo proprio il talento in tale reparto, visto che tenere fuori uno tra Tranquill, Bolton, Gay e Chenal è dura: purtroppo, almeno fino a fine dicembre, questo discorso non verrà preso in considerazione. La secondaria regge contro un offense molto esplosivo nel primo tempo, per poi salire in cattedra e rendere la vita parecchio difficile a LA. Più passa il tempo e più McDuffie, Sneed, Edwards, Cook e Reid raggiungono il pieno regime rallentando l’offense di fronte a loro, avvicinandosi spesso alla big play con Edwards e chiudendo poi la gara con l’intercetto di Bryan Cook.

Siamo di fronte alla miglior difesa che KC abbia avuto da quando gioca Mahomes e allena Andy Reid, potenzialmente una delle difese migliori degli ultimi decenni. La curiosità ora è vedere come si comporterà contro un attacco ancora più esplosivo e completo come quello di Miami in week 9. Sempre ricordando che l’importante è giocare al 100% in post season…

TOP week 7 vs LAC

  • Travis Kelce

Miglior TE della NFL. Nel national tight end day, Travis gioca una delle sue migliori partite in NFL di fronte al pubblico dell’Arrowhead. 9 REC per 143 yard e 1 TD solo nel primo tempo, poi LA mette un double team sempre su di lui ma comunque arriva a quasi 180 yard. Il dualismo tra lui e Mahomes è meraviglioso, i due riescono ad improvvisare in maniera straordinaria e scardinare le strategie difensive messe in atto per contrastarli. Fenomeno assoluto.

  • Patrick Mahomes

Vietato ai minori. Perché la sua meccanica di tiro è fuori dal normale. Perché rende facili giocate di una complessità incredibile. Perché ha una visione di gioco da pochi eguali nella storia di questo sport. Perché è il primo giocatore con 300+ passing yard, 3+ TD e almeno l’85% di completi nel solo primo tempo dal 2015 (l’ultimo fu Drew Brees contro i Giants). Mettetegli una benda sugli occhi: sarà comunque in grado di trovare Kelce e servirlo per il primo down.

  • Charles Omenihu

Non aprite quella porta. Dove la porta è il varco tra gli offensive linemen. Nella partita del suo rientro, l’ex 49ers si esibisce in una prestazione davvero ottima, rendendo parecchio complicato il pomeriggio di Herbert nel secondo tempo. Omenihu-Jones-Karlaftis, con Danna e Anudike-Uzomah in rotazione, formano una linea difensiva molto, molto pericolosa.

FLOP week 7 vs LAC

  • Clyde Edwards-Helaire

Spaesato. L’ex first round pick 2020 è in cerca di contratto data la decisione dei Chiefs di non attivare la 5th-year-option e Andy Reid gli sta dando sempre l’opportunità di giocare. La risposta però è poco costante e spesso lascia a desiderare, Clyde sembra non avere quella fame, quella voglia, quell’energia che ci si aspetta da un giocatore in situazioni del genere. Ha bisogno di una reazione per trovare un contratto la stagione prossima…

Curiosità

Travis Kelce è il primo TE a guadagnare almeno 100 yard nel solo primo tempo in due partite consecutive dal 2000. Negli ultimi 5 anni Kelce è l’unico giocatore offensivo, inclusi FB, RB e WR, ad esserci riuscito.

Harrison Butker ha una striscia attiva di 15 field goal consecutivi dall’inizio della stagione, raggiungendo il record di Morten Andersen per striscia attiva più lunga dall’inizio della regular season.

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Filippo Manzoni

Ex arbitro di calcio nella bergamasca, ho scoperto la cultura sportiva americana e me ne sono innamorato. Tifoso dei Phoenix Suns, malato dei Kansas City Chiefs e di NFL.

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