Dopo la partenza di Tyreek Hill in direzione Miami nel Marzo 2022, i Kansas City Chiefs hanno scelto di sostituire il proprio ex N°10 con un wide receiver forte e robusto come JuJu Smith-Schuster, capace di vincere ricezioni contestate e superare i primi placcaggi guadagnando diverse yard post-catch, e con un secondo ricevitore a cui destinare i lanci più lunghi e “spettacolari” come Marquez Valdes-Scantling. Le prime gare della stagione mostrano le due nuove armi rosso-oro comportarsi discretamente bene in campo, costruendo un feeling con Patrick Mahomes che sarà poi fondamentale per la conquista del Super Bowl… eppure, a ridosso della trade deadline, il General Manager Brett Veach porta all’Arrowhead il WR Kadarius Toney, draftato nel 2021 dai New York Giants con la 20ª scelta assoluta.
Sin da subito il neo arrivato si mostra veloce, estremamente agile e forte da resistere ai primi tackle. La partita in cui ha dimostrato tutto il suo valore è quella tra Jacksonville Jaguars e Kansas City Chiefs in week 10 (17–27): segna 1 touchdown, completa 4 ricezioni su 5 per 57 yard ed è autore di due rush per un totale di 33 yard. Ciò che stupisce non sono tanto le statistiche quanto le giocate mostrare in campo, capaci di far riflettere l’head coach Andy Reid sul futuro utilizzo del ragazzo cresciuto nei Florida Gators. Una di queste a 2:02 dalla fine del 2° quarto, su un primo down e 10 dalle 28 yard difensive: Mahomes serve Toney libero sulla destra, dopo che quest’ultimo ha tagliato il campo orizzontalmente; il WR riceve e sfonda il primo placcaggio, supera la linea di primo down e si prepara a subire il secondo tackle dalla Safety N°2 Rayshawn Jenkins e dal Line Backer N°33 Devin Lloyd, schivandoli con una spin-move (paragonabile, per intenderci, alla veronica nel calcio) e conquistando altre yard per poi chiudere l’azione scontrandosi con il N°5 Cisco e uscendo dal terreno di gioco. L’agilità dimostrata da Toney in quella spin, assieme alla grandissima mobilità delle sue caviglie, gli ha permesso di giocare un ruolo cruciale nel Super Bowl LVII, quando completa un punt return da 65 yard (primato al Super Bowl) a 10:30 dallo scadere del 4° periodo: oltre al lavoro eccezionale dell’intero special team di Kansas City, volto a liberargli un corridoio da seguire per conquistare più terreno possibile, con una sterzata da far rompere le caviglie a molti il N°19 sfugge alla morsa di 3 giocatori di Philadelphia (in particolare del N°3 Zach Pascal, che è riuscito a prenderlo per la maglia ma senza alcun effetto utile), svolta verso destra e, sfruttando i blocchi, chiude l’azione ad appena 5 yard dalla endzone avversaria. Oltre alla sua grande agilità, Kadarius Toney è in grado di completare catch che necessitano di una buona verticalità come si è visto sempre in week 10: su un 2°down e 2 dalle 21, a 1:44 dalla conclusione del 3° quarto, Mahomes lancia per il suo WR che, fermando di colpo la sua corsa per liberarsi di Brown, con un salto non da poco completa la ricezione e atterra a circa 6 yard dalla endzone.
Viste le sue grandi abilità ed essendo stato scelto così in alto al draft, per quale motivo i Giants lo hanno lasciato andar via dopo appena una stagione e poco più? Ecco dunque che si presentano le maggiori difficoltà di Toney, principalmente legate alla sua affidabilità fisica. Come riportato nello storico infortuni, Kadarius Toney salta buona parte del training-camp causa hamstring injury (infortunio al tendine del ginocchio), non gioca in week 7 per un infortunio alla caviglia, dal 22 novembre subisce infortuni al quadricipite destro, all’addome e alla spalla destra chiudendo la sua stagione da rookie con 10 partite, 39 ricezioni su 53 target per 420 yard più 6 yard su corsa, per un totale di 426 yard e nessun touchdown. Nella off season successiva si sottopone ad una piccola operazione chirurgica al ginocchio destro e il 23 agosto subisce un altro infortunio al tendine, che si ripresenta ad inizio Regular Season costringendolo ad uno stop di 4 settimane prima di firmare per i Chiefs. Di fatto, la sua carriera nella grande mela è più simile ad una tortura che ad altro e le cose non vanno poi così diversamente una volta trasferitosi più a Ovest: la sua 3ª partita con KC (week 11) dura solo qualche minuto a causa dell’ennesimo infortunio al tendine, che lo terrà ai box fino alla partita contro Houston di week 15. Arrivati ai Playoff, gioca solo 4 snap nell’AFC Championship Game contro i Cincinnati Bengals, contribuendo a complicare la vita ad un già malconcio Patrick Mahomes.
Ci troviamo dunque di fronte ad un wide receiver estremamente rapido, capace di sfuggire alla difesa in un fazzoletto come se fosse ricoperto di detersivo per piatti, che però risulta fisicamente poco affidabile. Lasciando il beneficio del dubbio (girava voce di uno screzio tra Toney e la dirigenza Giants, e che alcuni infortuni non fossero così gravi…), possono i Kansas City Chiefs affidarsi a Kadarius Toney nel ruolo di ricevitore di riferimento? La mia personale opinione è che il ragazzo ha quelle qualità che motivano il tentativo di renderlo il WR1 di questa stagione. Avendo a disposizione giocatori come MVS, Skyy Moore, Justin Watson e i due “nuovi” Rashee Rice e Justyn Ross, nonostante le perdite di JuJu e Hardman, Andy Reid potrà permettersi di distribuire diversi target a più ricevitori come già visto la stagione passata, così da risparmiare Toney se dovesse riscontrare qualche allarme fisico. Va anche sottolineata la presenza di Travis Kelce, uno dei migliori Tight End della storia NFL e autore di 7 stagioni consecutive chiuse con almeno 1000 yard conquistate su ricezione: negli ultimi 5 anni ha ricevuto mediamente 143.4 target a stagione regolare, numero paragonabile ad un WR1, e nella scorsa regular season è stato il 6° giocatore (1° TE) ad averne ricevuti di più (152).
I Chiefs hanno appena conquistato il Super Bowl senza un vero WR1, dimostrando quanto sia più utile avere un reparto di ricevitori complessivamente pericoloso rispetto alla singola superstar/coppia di superstar: in questo gruppo, Toney ha l’esplosività per diventarne la guida. Se riuscirà a superare i guai fisici, la coppia Mahomes-Toney rischia di essere inserita in più di qualche highlights a fine stagione.
