[W11] I Jets vogliono il Texas

afcQuando Rex Ryan dice, e lo ha fatto più di qualche volta, che I Jets vinceranno il SuperBowl, ormai nessuno si scandalizza più di tanto. Non ci sono dubbi sul fatto che la sua squadra sia una forza ora, e che possa puntare al titolo finale, ed in aggiunta la frequenza di tali esternazioni è di molto superiore a quanto i media intendano con la parola “news”.
Ma New York può ambire, in pochi anni, a vedere entrambe le sue squadre titolate, dopo che i Giants ce l’hanno fatta nel 2008, confidando nei Jets? Potremmo considerare criteri personali come la sfrontatezza di alcuni giocatori, la classe di altri o l’organizzazione di una franchigia determinata sul mercato e saggia nelle scelte. è tuttavia miglior pratica basarsi, ora che il numero di partite ci permette di inizare a trarre conclusioni oggettive, sui risultati conseguiti fino a qui.

I Jets sono 8–2, con un immacolato 5–0 in trasferta, statistica migliore della lega.
Le due sconfitte in stagione sono giunte contro due altre pretendenti alla notte del prossimo febbraio, come Green Bay e Baltimore, principalmente perchè gli avversari sono riusciti ad annullare l’attacco guidato da Mark sanchezSanchez, QB al secondo anno in sicura ascesa. Se per la L con Baltimore si può dire poco, visto che si trattava della prima giornata, sulla sconfitta con Green Bay si può affermare che sia stata figlia di una partita equilibrata in cui la differenza l’hanno fatta i turnover e le penalità. E’ confortante e molto più preciso considerare che uno dei migliori attacchi della NFL sia stato tenuto a soli tre field goal.
è comunque difficile trovare una certa continuità nelle prestazioni dei biancoverdi, soprattutto offensivamente. Se da una parte i passaggi stanno subendo un’impennata grazie alle ricezioni cruciali di Santonio Holmes, dall’altra il gioco di corse si sta arrestando, a causa del calo previsto di Ladainian Tomlinson. Il risultato di questa evoluzione sono partite molto più avvincenti, a discapito della possibilità di vittoria, scesa drasticamente nelle ultime tre settimane, con le sudatissime affermazioni su Lions, Browns e Texans, alla vigilia della stagione tre facili passeggiate trasformatesi in un incubo a causa del livello di gioco dei Jets.
Nella prima Detroit merita la vittoria, costringendo I più quotati avversari ad inseguire per buoan parte del secondo tempo, prima di commettere qualche errore nella gestione del cronometro e permettere cosi` l’aggancio da parte degli avversari che giungeranno alla vittoria nell’overtime. Da notare che New York proveniva dalla sconfitta con i Packers. Come a dire che in quei momenti la piega della loro stagione poteva farsi molto complicata.
La settimana successiva altre proverbiali camice da sudare sul campo di Cleveland. Non per quattro quarti ma per cinque, come successo 7 giorni prima.
La meta risolutiva di Holmes arriva a pochi secondi dal primo pareggio in NFL di questo 2010, dopo che per tutta la partita le squadre avevano dimostrato di sapersi equivalere. Le 82 yard di corsa di Peyton Hillis e l’imprevedibilità del giovane Colt McCoy avevano dato più di qualche grattacapo alla difesa ospite, che si era fatta raggiungere in prossimità della fine del tempo regolamentare.
L’altro giorno, invece, incredibili cali di concentrazione hanno permesso ad una squadra, i Texans, in resa continua, di impensierire di nuovo i Jets, costretti, dopo essere entrati nell’ultimo periodo con jetsun 23 a 7 quantomeno comodo, ad uscire ancora vincitori dopo essersi fatti rimontare. Qui molto credito va a Sanchez ed al suo ultimo drive, culminato in due passaggi perfetti per Braylon Edwards e Santonio Holmes.
Ma tutte queste vittorie al fotofinish serviranno a New York? Sicuramente al morale, in vista dei Playoff, ma probabilmente li affaticheranno nel proseguio della stagione. Inoltre, dovessero trovarsi in una situazione del genere contro Pittsburgh o New England, cosa succederebbe? Perchè, se è vero che al momento attuale New York non ha nulla da invidiare a queste due avversarie dal punto di vista del rendimento o del record, siamo certi che trovandosi in situazioni del genere contro di loro, soccomberebbe. è a quel punto che dovranno vedersi le individualità, come quella del quarterback col numero 6. Se in quelle occasioni egli saprà ancora come portare alla vittoria i suoi, saremo convinti anche noi che i Jets possano vincere il SuperBowl. Per quanto visto finora solo Ryan e molti dei tifosi biancoverdi lo sono all 100%.
La linea offensiva sta proteggendo il prodotto di USC a dovere, e se qualche ricevitore doveva fare il salto di qualità, l’ha fatto. Gli ingredienti ci sono tutti, e se si tratterà solamente di badare a quei momenti in cui la squadra sembra perdere contatto con la partita, potrà farlo con la maggiore serenità possibile. L’anno scorso avremmo affermato che non era possibile, vista l’immaturità dimostrata per tutta la stagione, ora sarebbe una profezia alquanto rischiosa.

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In definitiva, bisogna stare attenti a questi Jets, e soprattutto dimenticarsi di quelle due sconfitte molto importanti ma poco significative. Affrontare la squadra di New York deve essere considerato uno degli impegni peggiori che la lega possa offrire, ma sulle possibilità di Lombardi Trophy, siamo ancora un po’ scettici, pur ammettendo che potremmo essere costretti a ricrederci ben presto.
 

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Dario Michielini

Segue il football dagli anni 90, da quando era alle elementari. Poi ne ha scritto e parlato su molti mezzi. Non lo direste mai! "La vita è la brutta copia di una bella partita di football"

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