Kansas City Chiefs in crescita

L’ottava settimana di regular season vede i Kansas City Chiefs vincere per 27 a 20 in casa dei Las Vegas Raiders, portandosi sul record di 7-0. Il programma è ormai il solito, controllato da una difesa ottima e da un attacco altalenante. Nel frattempo, Brett Veach piazza un altro colpo di mercato dopo la trade per DeAndre Hopkins e porta via da New England il pass-rusher Josh Uche in cambio di una futura sesta scelta al draft 2026.

Pronti e via, al terzo snap del primo drive Andy Reid manda in campo Hopkins nel suo debutto con la maglia dei Chiefs e, tanto per presentarsi bene, completa la recezione guadagnando il primo down. Come potevamo aspettarci, la sua partita non è stata caratterizzata da molti snap eppure, nei pochi che ha giocato, ha subito mostrato un buon feeling con Mahomes e con l’offense di KC.

Per lui 3 target e due ricezioni con 29 yard totali, a cui però vanno aggiunti due snap degni di nota. Nel primo, in occasione del TD di Kelce, lo si vede superare la marcatura in endzone con facilità, preparandosi a ricevere un passaggio dal QB. Come si può notare dai replay, la sola presenza di Hopkins permette a Kelce di trovare maggiore libertà, evitando di essere sin da subito triplicato dalla difesa di casa. Il secondo snap molto incoraggiante è l’incompleto di Worthy ad inizio terzo quarto: come per il TD del TE, anche in questo caso DHop salta la marcatura nei primi metri, liberandosi per ricevere centralmente. I presupposti per fare bene, dunque, ci sono tutti, basta solo aspettare che faccia totalmente suo il playbook. La speranza in Missouri è che le buone impressioni riguardo il recupero dagli infortuni di Juju Smith-Schuster e Hollywood Brown si mantengano tali, lasciando dunque aperte le chance di rivederli in campo entro la post-season 2024. Assieme a Hopkins, Worthy ha giocato una buona partita seppur poco esplosiva. Qualche lacuna nelle catch contestate, sintomo di una condizione fisica ancora da migliorare con gli allenamenti (e col tempo…), ma anche un’ottima attitudine a seguire le tracce. Come per Hopkins, il rientro di Juju non potrà che far bene al rookie.

Mahomes ha giocato una partita molto migliore di quelle a cui finora abbiamo assistito, mostrando una meccanica di lancio più stabile e fluida e riuscendo, seppur non ancora totalmente, a centrare il timing con i ricevitori. Ancora un intercetto per lui, dovuto ad una deviazione in DL, durante il secondo tempo, dopo i primi due quarti di livello davvero alto. Come per la WR-room, anche Pat mostra forti segnali di recupero verso le sue prestazioni più consone. Contro LV è riuscito a raggiungere le 30000 passing yard in NFL in sole 103 partite ufficiali, nuovo record per minor numero di partite prima di completare 30000 yard su passaggio migliorando il precedente di Matthew Stafford (109).

https://twitter.com/Chiefs/status/1850648099082953092

Nel National TE Day chi poteva segnare il suo primo TD in stagione se non Travis Kelce? Prestazione ottima guarnita con 10 ricezioni per 90 yard. Dallo sfortunatissimo infortunio di Rice, Kelce è tornato ai suoi livelli ed è fondamentale per la buona riuscita dell’offense dei campioni in carica. Con la partita di domenica sera, Kelce è l’attuale record man per numero di ricezioni totali contro i Las Vegas Raiders. Mai mi stancherò di scrivere quanto sia, finora, incredibile la stagione di Noah Gray, che si fa trovare sempre nel posto giusto al momento giusto. Le statistiche non danno l’idea di quanto buona sia stata la sua partita e di quanto Mahomes si fidi di lui. Propongo dunque di chiamarlo d’ora in poi Noah “Clutch” Gray J

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Il running game stavolta non ha sfondato la DL avversaria, coprendo solo 82 yard su 29 rush totali. Kareem Hunt, fisicamente non al 100% per infortunio, sta dando l’anima in attesa del rientro di Pacheco ma non riesce a portare guadagni pesanti. Fortunatamente per la squadra, Hunt garantisce sempre almeno un paio di yard a portata, sufficiente per far funzionare efficacemente l’attacco.

Ahimè la grande lacuna offensiva di week 8 è stata Wanya Morris, incapace di gestire la pressione della pass-rush di LV. In ben due occasioni ha rischiato di regalare una safety ai Raiders, commettendo due holding consecutivi a sole un paio di yard dalla nostra endzone. Fortunatamente Mahomes è un mago nello scramble, riuscendo spesso a scappare dalla pressione da quel lato, ma sta ricevendo parecchi colpi in questo 2024 e domenica sera ha anche rischiato di infortunarsi alla caviglia proprio a causa di un blocco inefficace di Morris. Resto critico sulla scelta di preferirlo a Suamataia, che non ha mostrato nulla di peggio rispetto a quanto finora abbiamo complessivamente visto da Morris. Confido però che Andy Reid stia gestendo al meglio il rookie ex BYU, così da poterlo schierare quando sarà tecnicamente pronto a proteggere il lato cieco di Mahomes.

Dall’altra parte, invece, abbiamo assistito alla miglior prestazione di Jawaan Taylor da quando ha lasciato Jacksonville: schierato contro Maxx Crosby, il LT non ha concesso alcuna pressure nei 28 totali pass-blocking matchup con dell’edge capitano dei Raiders. Crosby non è riuscito a generare pressure nelle sue 41 pass-rush.

Nel complesso, l’offense dei Chiefs sta trovando maggiore continuità ed efficacia. Un paio di dati che lo testimoniano, seppur parzialmente, sono la percentuale di conversione di terzi down corti – nelle prime 5 partite siamo a 14/26, circa il 50%; nelle ultime due partite sono 10/13, il 77% – e la percentuale di conversione di terzi down totale (12/16 – 80%, incluso l’ultimo in victory formation) contro dei Raiders finora efficaci nel fermare i terzi down avversari (prima di week 8 hanno concesso solo il 29%).

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La difesa ha giocato ancora una partita eccezionale, arricchita da un terzo quarto da incorniciare. A causa dell’intercetto di Mahomes, i ragazzi di Spags sono stati costretti a giocare 7 snap in rapida successione (due drive separati dall’intercetto) nelle proprie 5 yard, riuscendo a limitare LV ad un field goal dopo i primi 3 snap e bloccando poi al quarto down Minshew con un sack di Karlafts. La DL è stata fantastica anche contro le corse, concedendo il minimo sindacale di 33 yard totali elle rush dei padroni di casa. Nelle prossime settimane è in programma il rientro di Omenihu, che darà più imprevedibilità alla pass-rush.

Non ci sono parole per descrivere quanto il trio Bolton-Tranquill-Chenal stia giocando bene. L’ultima trovata di Spagnuolo è schierare sia Chenal che Tranquill sulla LoS, riuscendo a confondere la OL avversaria nella gestione della pass-rush. Sono ora molto curioso di scoprire cosa il nostro DC abbia in mente per il nuovo arrivato Uche, un OLB estremamente rapido per la sua stazza. Probabilmente la mossa è anche un’indicazione riguardo le condizioni fisiche di Mike Danna, alle prese con guai fisici. La secondaria Chiefs ha faticato più del solito a causa della mancanza del CB2 Watson, anch’egli infortunato. Nazeeh Johnson è in crescita ma è finito in concussion protocol, Williams e Roland-Wallace sono ancora molto altalenanti. Dietro il trio Conner-Cook-Reid copre bene, anche se Justin Reid sta pian piano riscontrando qualche problema nelle coperture. Interessante è la scelta di utilizzare il rookie Jaden Hicks spesso in redzone, come si è visto in week 7 contro i Niners al rientro dalla bye-week. È forse il suo programma di graduale inserimento nello scacchiere di Spagnuolo? In queste due partite è sembrato a suo agio, speriamo possa avere continuità.

TOP week 8 vs LV

  • Drew Tranquill

1 sack, 1 QB hit, 2 tackle-for-loss e un fumble recuperato. Un po’ sottotono nelle scorse settimane, contro LV è stato favoloso.

  • Travis Kelce

Partita top! Sfrutta al meglio le opportunità fornite dal playbook e concesse dalla difesa di LV. Sta tornando ai suoi livelli…

  • Jawaan Taylor

Scudo. Nella sua miglior serata da quando gioca coi Chiefs, il LT è riuscito a fermare ogni pressione di Crosby con i suoi blocchi. Quando non è falloso, mostra ampiamente perché Veach gli ha offerto 20 milioni l’anno.

FLOP week 8 vs LV

  • Wanya Morris
  • Molto male. Ha concesso tante pressioni e commesso troppe penalità. Ci si aspettava una crescita più decisa.
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Filippo Manzoni

Ex arbitro di calcio nella bergamasca, ho scoperto la cultura sportiva americana e me ne sono innamorato. Tifoso dei Phoenix Suns, malato dei Kansas City Chiefs e di NFL.

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