[NFL] Super Bowl LI: Ascolti TV in calo anche per la finale
Inutile, neanche il secondo tempo più supplementare del Super Bowl di Houston è servito alla NFL per raddrizzare gli ascolti televisivi. Vero che i primi due quarti possono aver allontanato qualche telespettatore, ma alla fine è la somma che fa il totale (nobile citazione di Antonio De Curtis, in arte Totò).
Il rating finale del Super Bowl trasmesso da Fox è stato del 45,3 in discesa del 3% rispetto a Denver Broncos vs Carolina Panthers dell’anno scorso e del 5% rispetto a New England Patriots vs Seattle Seahawks di due anni fa.
Anche il numero di telespettatori, 111,3 milioni, è in calo di pochissimo rispetto all’anno scorso e del 3% rispetto a due anni fa.
Il Super Bowl LI è stato quello col rating più basso dal 2010 e quello con minor pubblico dal 2013.
Super Bowl | Network | Spettatori | Rating | Costo 30′ spot $ |
XLII | Fox | 97.448.000 | 43,1 | 2.700.000 |
XLIII | NBC | 98.732.000 | 42 | 3.000.000 |
XLIV | CBS | 106.476.000 | 45 | 2.800.000 |
XLV | Fox | 111.010.000 | 46 | 3.100.000 |
XLVI | NBC | 111.346.000 | 47 | 3.500.000 |
XLVII | CBS | 108.690.000 | 46,3 | 4.000.000 |
XLVIII | Fox | 112.200.000 | 46,7 | 4.000.000 |
XLIX | NBC | 114.400.000 | 47,5 | 4.500.000 |
50 | CBS | 111.860.000 | 46,6 | 5.000.000 |
LI | Fox | 111.300.000 | 45,3 | 5.000.000 |
A questi numeri si deve aggiungere chi ha visto la finale sull’app di Fox (1,4 milioni) e i 650mila spettatori della versione in lingua spagnola trasmessa da Fox Deportes che ne fanno il programma più visto che non sia una partita di calcio.
Aggiungendo questi ultimi al totale televisivo abbiamo un pareggio rispetto all’anno scorso e due milioni di spettatori in meno rispetto a due anni fa.
L’incredibile finale di partita ha permesso alla Fox di riprendere spettatori perchè dalle 22.00 alle 22.15 (orario della costa est USA), nel momento topico, il numero di spettatori è salito fino a 117,7 milioni, il 29% in più rispetto al numero di persone davanti ad un televisore al kickoff.
Calo visibile anche nel segmento più appetito dai pubblicitari, la fascia di età tra 18 e i 49 anni. 2% in meno rispetto all’anno scorso e 5% in meno rispetto a due anni, sia per rating che per numero di telespettatori.
Rating più alti a Boston, dove la partita tocca il 54,3 di rating, ma comunque in calo dell’11% rispetto alla vittoria contro i Seahawks di due anni fa e il 4% in meno rispetto alla sconfitta contro i Giants del 2012.
Il rating fotografa benissimo l’andamento dell’incontro con un calo di telespettatori consistente quando i Falcons hanno segnato il touchdown del 28-3 per poi risalire verso la fine dell’incontro (56,2 – 52,1 – 57,6 i tre valori).
Anche ad Atlanta rating nella norma, 57, inferiore del 2% rispetto a quello del Super Bowl del 1999 con un picco a 62 nel momento clou della partita.
La zona in cui si è registrato il rating più alto? Pittsburgh con il 57,9 seguita Buffalo col 57,2. Terzo posto per Atlanta, quarto per Norfolk e quinto per Richmond (tutte e due in Virginia).
Lady Gaga e il suo spettacolo dell’intervallo hanno tenuto 117 milioni di persone davanti al teleschermo, il 2% in più rispetto ai Coldplay dell’anno scorso, ma il 3% in meno rispetto a Katy Perry due anni fa.
Con il Super Bowl nove delle undici partite di post season hanno avuto rating inferiori rispetto all’anno scorso, confermando il calo dell’8% in stagione regolare. Un anno orribile televisivamente parlando per Roger Goodell e la NFL.
In Italia? In un comunicato stampa di Fox Sports comunica che 135mila spettatori hanno seguito la finale, il 2,7% di share. 105mila gli spettatori per il prepartita (0,63% di share) in crescita rispetto all’anno scorso.
[ad id=”29269″]