[NCAA] Il touchdown della vittoria che non doveva esserci

Sabato scorso è successo qualcosa di clamoroso nell’incontro tra Oklahoma State e Central Michigan.

Oklahoma State è favorita per la vittoria e, seppur con molta fatica, è in vantaggio per 3 punti a pochi minuti dalla fine. Un intercetto consegna la palla ad OSU, sembra ormai fatta. Si tratta solo di far scorrere il tempo.

I Cowboys giocano un quarto down con pochi secondi sul cronometro e al posto di un rischioso punt (tra snap e potenziale ritorno) decide di giocare alla mano e sotto pressione il quarterback Rudolph lancia un pallone a caso.

Gli arbitri ravvisano una penalità di intentional grounding e permettono a Central Michigan di giocare un’azione a tempo scaduto come da regolamento.

Ecco quello che succede.

Central Michigan porta a casa una vittoria incredibile e insperata. Sembra che l’hail mary pass con passaggio all’indietro che ha generato il touchdown fosse anche uno schema!

Subito dopo il termine dell’incontro qualche dubbio comincia ad emergere sulla bontà dell’applicazione regolamentare per scoprire che gli arbitri in campo hanno commesso un errore clamoroso.

Infatti il regolamento NCAA prevede si che si debba disputare un’azione a tempo scaduto nel caso di un fallo, ma con eccezione di quelle penalità commesse dall’attacco che prevedano la perdita del down (proprio l’intentional grounding):

Rule 3, Section 2, Article 3.a.1
Periods, Time Factors & Substitutions
Exception: The period is not extended if the foul is by the team in possession and the statement of the penalty includes loss of down.

Come potete leggere il regolamento è chiaro: non si disputa un’azione a tempo scaduto se il fallo è commesso dalla squadra in possesso del pallone e la penalità include la perdita del down.

Il risultato di questo errore è la sospensione per due partite della crew arbitrale in campo e degli arbitri addetti al replay/cronometro perchè dovevano accorgersi dell’errore e avvisare la crew in campo.

Inoltre il Coordinatore degli arbitri della MAC (Middle Atlantic Conference) ha dichiarato che per regolamento il risultato della partita sarà omologato e non potrà esserci una ripetizione dell’incontro.