Io la penso così: Bill Belichick è un genio
Bill Belichick è un genio. Potrà non essere simpatico (sono tra chi la pensa così), ma la genialità e le capacità non possono essere discusse.
Ricordate i suoi Patriots quasi perfetti? Quelli che dopo averle vinte tutte persero il Super Bowl contro i Giants di Eli Manning. Ecco quella squadra nel 2007 giocava in modo incredibile. Strepitosi a vedersi. Bellissimi. Tom Brady distributore instancabile di passaggi su ogni distanza possibile immaginabile. Randy Moss e Wes Welker a prenderli. Sembrava di veder giocare una squadra di flag football. L’evoluzione delle regole ha pian piano portato molte altre squadre a seguirne le orme.
E quest’anno? Corse, tante. Non il solo eh, Baltimore ad esempio andando in controtendenza rispetto al resto della lega ha colto parecchi defensive coordinator in fallo e si è guadagnata i playoff con un roster sinceramente scarsotto.
Ma Belichick è impressionante per come sa cambiare le sue squadre nel profondo, costruendole per precorrere i tempi, o semplicemente dribblarli.
Avete visto Sony Michel nel Divisional playoff? Ecco la vera novità di questi playoff – si fa per dire, perché è un ritorno al passato classico – è proprio il netto, inequivocabile, massiccio, ritorno al caro running game.
L’infornata di talento nella posizione ha sicuramente aiutato. Ma il football è come la moda e le tendenze tornano, i classici poi… sono intramontabili.
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