La Strada verso il Draft: Vernon Hargreaves III

Ruolo: Cornerback – College: Florida – Classe: Junior
Età: 20 – Altezza: 5’10 (178 cm) – Peso: 205 (93 kg)

Negli ultimi anni, arrivare al draft con la nomea di miglior cornerback della propria classe, sta diventando un problema abbastanza grande alla successiva prova dei fatti. Tornando indietro fino al 2013 troviamo Dee Milliner, Justin Gilbert e Trae Waynes, non proprio tre giocatori che si possano definire una sicurezza nel ruolo. Hargreaves, figlio di Vernon Hargreaves Jr., linebacker con un passato vincente in Italia (leggete la sua storia su IFL Magazine), si presenta al draft 2016 con la voglia di invertire finalmente questo trend negativo.

Giocatore entusiasmante dal punto di vista atletico. È rapido negli spazi stretti, veloce in campo aperto, dotato di un controllo del corpo egregio ed è molto forte fisicamente. Ha un fisico compatto, che gli permette di eccellere nella marcatura a uomo, dove ama confrontarsi col migliore ricevitore avversario. La corsa all’indietro è tecnicamente perfetta, disturba bene il wide receiver al momento dello snap e cambia con fluidità la direzione della corsa.

Molto bravo anche quando deve coprire a zona, segue con attenzione gli occhi del quarterback e rompe le tracce dei ricevitori con ottimo tempismo. Ha delle ottime ball skills e, se non riesce ad intercettare, spesso è comunque in grado di sporcare la traiettoria della palla. È molto efficace quando deve supportare la difesa sulle corse, non ha esitazioni nel colpire e non teme giocatori più grossi di lui. Hargreaves è un grande studioso del gioco, conosce a fondo le tracce dei ricevitori e spende molto tempo nella film room per scoprire le debolezze dei suoi avversari.

Il limite maggiore che viene attribuito è l’altezza. È qualche centimetro più basso della media nel ruolo e contro ricevitori particolarmente dotati fisicamente potrebbe soffrire parecchio. Alcune volte tende a cercare troppo la palla e rischia di trovarsi fuori posizione. Dovrà lavorare molto sullo spazio che concede al ricevitore in partenza. Se l’avversario riesce a tagliare secco in mezzo al campo, si trova in difficoltà a seguirlo nel traffico. Migliorare la zona di “cuscinetto” sarà fondamentale per avere un raggio di copertura il più possibile completo.

Vederlo come starter già dal primo giorno sarà difficile, ma le qualità per diventare una certezza nella lega per gli anni a venire ci sono tutte. Un periodo di apprendimento all’interno di un reparto esperto, con veterani affermati e disposti ad aiutarlo, potrebbe permettergli di colmare rapidamente le sue lacune.

Vernon Hargreaves è, sicuramente, il primo cornerback di questa classe e il suo raggio di uscita è tra la quinta e la quindicesima posizione. Tampa Bay sembra essere la soluzione più scontata per il suo futuro, ma un’altra squadra della Florida potrebbe mettere gli occhi sull’ex Gators. In entrambi i casi si tratterebbe di giocare per squadre del suo stato e, nel caso di Tampa, sarebbe anche la squadra della sua città natale.

Essere scelto dai Buccaneers, per Vernon Hargreaves, sarebbe uno scenario da sogno. Nato a Tampa, college a Florida e carriera tra i professionisti nella squadra per cui tifa. Inoltre avrebbe un maestro come Brent Grimes, giocatore dalle caratteristiche fisiche simili e che potrebbe rivelargli trucchi a non finire su come interpretare al meglio la posizione. I Dolphins rappresentano una scelta intrigante, rivale statale dei Bucs e squadra perennemente alla ricerca di una forte affermazione nella division. Il compito a Miami sarebbe più delicato per Hargreaves, dato che non potrebbe imparare da Grimes, ma dovrebbe sostituirlo e rispettare le attese di una tifoseria che, da troppi anni, aspetta il definitivo salto di qualità.

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