Rookie watch della week 3 di preseason NFL

Le partite di preseason hanno tendenzialmente poco valore e questa week 2 ha confermato l’ipotesi. Cosiddetti titolari in campo per al massimo uno o due drive (e in poche squadre) e tanti carneadi alla ricerca di un posto al solo che si chiama roster a 53. Una delle cose interessanti che ci offre la preseason è vedere i rookie in campo, come si comportano, come si sono adattati alla NFL dopo solo un training camp, che prospettive hanno per il futuro ecc ecc ecc… Per questo vi proponiamo il nostro rookie watch della preseason settimana per settimana, diviso per Division.

AFC SOUTH

Splendida prestazione del rookie quarterback Travor Lawrence nella vittoria dei Jacksonville Jaguars in casa dei Dallas Cowboys. La prima scelta assoluta al draft, protetto dalla linea offensiva titolare mai impensierita dalle riserve dei Dallas Cowboys, non ha sbagliato praticamente niente completando 11 lanci su 12 tentativi per 139 yards e 2 touch down, dimostrando anche grande precisione su un paio di lanci lunghi che hanno fruttato 56 yards.
Se i Jaguars riusciranno a garantirgli anche in stagione regolare adeguata protezione, Lawrence riuscirà ad esprimere l’immenso talento che lo ha sempre contraddistinto.
Dopo la pessima prova della scorsa settimana dell’offensive tackle Walker Little, il rookie ha avuto una buona prestazione in pass protection facendo però qualche errore nei giochi di corsa.
Uno dei duelli tra giovani quarterback più interessanti della stagione è stato sicuramente quello vissuto in casa degli Indianapolis Colts tra Jacob Eason e Sam Ehlinger.

Nella vittoria contro i Lions il titolare è stato Ehlinger  che ha chiuso con 3 completi su 3 passaggi per 63 yards, ma soprattutto con un incredibile lancio profondo per il ricevitore Dezmon Patmon dopo essere sfuggito ad un sack. Purtroppo un infortunio al ginocchio lo ha costretto ad uscire dal campo e, seppur non necessiterà di operazione, il giocatore non potrà essere disponibile per circa un mese. Si è spianata pertanto per Eason la strada di back up quarterback di Carson Wentz , autore di 10 completi su 14 tentativi per 74 yards, ma senza mettere a segno alcun touchdown e rischiando un intercetto in red zone.
Il gioco di corsa ha stentato a decollare nel primo tempo, ma ha dato i suoi frutti nella ripresa grazie all’inserimento del rookie running back undrafted Deon Jackson che ha messo a segno 81 yards su 10 portate e 1 touchdown.
Trai ricevitori si è cercato di dare spazio al rookie Michael Strachan che è stato il giocatore con più targets, ben 7, realizzando 5 ricezioni per 61 yards.
In difesa ha nuovamente brillato  l’edge scelto al primo giro Kwity Paye, che in soli 17 snaps ha siglato uno strip-sack che ha portato al turnover e 3 tackles, facendo sentire la sua presenza anche contro il gioco su corsa.

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Dopo le vittorie contro Green Bay e Dallas gli Houston Texans non riescono a battere anche i Tampa Bay Buccaneers che si sono presentati con i titolari in campo nei primi 3 drives.
Giornataccia per i quarterbacks dei Texans che non sono mai riusciti a produrre gioco con continuità né con lo starter Tyrod Taylor né con il rookie Davis Mills che ha chiuso con 10 completi su 27 per 106 yards, siglando 2 touchdowns ma anche 3 intercetti e non riuscendo a lanciare mai un completo con lunghezza in volo superiore alle 20 yards.
In attacco i Texans han cercato il rookie wide receiver Nico Collins, che, sebbene sia riuscito a mettere a segno un touchdown, ha ricevuto solo due passaggi su 6 targets per 16 yards.
La difesa è riuscita a realizzare 4 sacks sui quarterbacks dei Buccaneers, di cui uno in assistenza del rookie  defensive tackle Roy Lopez che ha chiuso una buona preseason.

I Tennesee Titans non sono riusciti a chiudere imbattuti la preseason con la sconfitta contro i Chicago Bears. Con i running backs titolari a riposo, il rookie running back Mekhi Sargent ha avuto grande spazio con 17 portate per 51 yards e 1 touchdown. Buona prova anche dell’altro rookie running back Javian Hawkins con statistiche analoghe, 49 yards e 1 touchdown, ma con solo 10 portate.
In difesa continua a mettersi in luce il linebacker Monty Rice con tre tackles individuali e 2 in aiuto al compagno, mentre negativa la prova della prima scelta al draft, il cornerback Caleb Farley, che ha concesso 4 ricezioni su 5 passaggi per 29 yards nei soli 15 snaps in copertura sui passaggi giocati.

(A cura di Giorgio Prunotto)

AFC NORTH

Nella sconfitta contro i Carolina Panthers, i Pittsburgh Steelers hanno fatto riposare pressoché tutti i titolari, tra cui i due rookies presi ai primi due giri: il running back Najee Harris e il tight end  Pat Freiermouth.
Dal punto di vista offensivo uno dei due rookies impiegato è stato il right tackle Dan Moore Jr, che dopo le ottime prestazioni in pass protection delle prime partite, in cui non aveva concesso nemmeno una pressione sul quarterback, è stato l’anello debole della linea, concedendone diverse ai difensori dei Carolina Panthers.
L’altro rookie impiegato è stata la guardia Kendrick Green, che ha continuato a fornire prestazioni altalenanti, bene in week 2 e male in week 1, soffrendo così come tutta la linea offensiva, che sembra essere davvero il tallone d’Achille degli Steelers, che hanno concesso 14 pressioni su 31 azioni di passaggio.
 Qualche nota positiva si è registrata in difesa, dove il defensive end Isaiah Loudermilk è stato autore di 1 sack e 5 tackles complessivi di cui uno con perdita di yards e la safety Lamont Wade è riuscito a forzare un fumble e a mettere a referto anche lui 5 tackles complessivi.

Ventesima vittoria consecutiva in preseason per i Baltimore Ravens, continua la striscia più lunga della storia della NFL con lo straripante successo ai danni dei Washington Football Team per 37 a 3.
Impresa resa amara dall’infortunio al ginocchio del running back J.K. Dobbins che potrebbe porre fine addirittura alla sua stagione. La maggior parte degli snaps è stata pertanto affidata al rookie undrafted Nate McCrary, che ha però avuto difficoltà a guadagnare  yards con una media di solo 3,1 yards a portata , frutto di 68 yards su 22 portate.
Trai ricevitori c’è stata gloria anche per il rookie Tylan Wallace che ha siglato 1 touchdown con 3 ricezioni per 27 yards complessive.
Altra prova incolore per il defensive end scelto al primo giro, Odafe Oweh,  che in 21 snaps ha registrato una sola pressione sul quarterback..

Nella vittoria di Miami a Cincinnati, il ritorno in campo, anche se per un solo drive, di Joe Burrow non lo ha visto mettere a referto un completo, sull’unico passaggio tentato, a causa dell’ennesimo drop di questa preseason da parte della quinta scelta assoluta, il ricevitore JaMarr Chase che sembra avere ancora molta ruggine da togliersi dopo l’anno in hold-out. Non si può dire altrettanto di “Capitan America”, il rookie running back Chris Evans, che non ha brillato nelle tre corse effettuate in cui ha portato a casa solo 10 yards, ma ha impreziosito la sua prestazione con una splendida ricezione in end zone da 29 yards, diventando il naturale sostituto di Giovani Bernard.
Onesta in linea offensiva la prestazione del rookie, schierato come guardia, Jackson Carman, che ha finalmente dato segni di miglioramento, anche se contro le riserve dei Dolphins.
In difesa, per sostituire l’infortunato Ossai, prendono sempre più consistenza le candidature nel ruolo di edge dell’undrafted rookie Darius Hodge e di Cameron Sample, entrambi autori di 1 sack e un tacklecon perdita di yards.
Per i Bengals la piacevole nota del training camp è sicuramente data dal kicker Evan McPherson, che ha messo a segno un calcio dalle 57 yards, con notevole precisione e potenza, e che avrebbe eguagliato il record di franchigia per distanza se fosse stato realizzato in stagione regolare.

L’utilizzo di molti titolari nel primo tempo ha permesso a Cleveland di avere la meglio sugli Atlanta Falcons. Poco spazio è stato lasciato ai rookie di Cleveland che specie in attacco non si sono potuti mettere particolarmente in mostra.  In difesa, senza il rookie linebacker Jeremiah Owusu-Koramoah, tutta l’attenzione era sul cornerback scelto al primo giro, Greg Newsome II, che è stato autore di una discreta gara con 3 tackles individuali e 1 in assistenza, ma contro avversari di caratura inferiore alla sua.

(A cura di Giorgio Prunotto)

AFC EAST

Ancora una buona prova per Mac Jones, nella vittoria dei Patriots sui Giants: il prodotto di Alabama ha lanciato 156 yard e 1 TD nella sua terza uscita stagionale confermando quanto di buon fatto vedere in week 2: il braccio, seppur non sia un cannone, c’è, la precisione è da top della classe, e le letture sono state sempre precise. I difetti, che si sono riscontrati in questa gara, sono i soliti noti: la scarsa mobilità unita ad una calma – forse eccessiva – nello scannerizzare il campo, lo hanno costretto a subire qualche sack di troppo. A meno di due settimane dall’inizio della stagione Belichick non ha ancora stabilito un titolari per week1, anche se a giudicare solo dalla preseason Mac è sembrato più in palla del suo palindromo.
Anche il RB Rhamondre Stevenson conferma le buone cose fatte, pur senza gli acuti della settimana scorsa: 23 yard in 5 portate con un TD di pura prepotenza sono comunque un buon bottino. In attacco ha ben figurato il TE da UCLA Devin Asiasi, mentre in difesa sono stati poco utilizzati Ronnie Perkins e Christian Barmore, con quest’ultimo comunque in grado di portare una QB hit. Migliore di quella scorsa è stata la serata del kicker Quinn Nordin, con 2/3 nei FG (uno da 48 yard) e 1/1 negli XP.

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Avara di titolari e anche di seconde linee la sfida tra Dolphins e Bengals, nella quale gli allenatori hanno concesso ai “bassifondi” delle loro depth chart la possibilità di giocarsi il posto a roster. Nella squadra del Sud dell Florida si segnala quasi esclusivamente la prova del RB da Cincinnati Gerrid Doaks, cui sono stati affidati 16 palloni che ha trasformato in 56 yard e 2 TD.
Tra gli altri, si è distinto il WR da UTEP Kai Locksley, che è stato il più cercato della serata e che ha convertito i suoi 8 target in 5 ricezioni e 46 yard. Si è visto (poco) anche il TE preso al terzo giro Hunter Long, autore di un’unica ricezione. In difesa ha fatto una fugace apparizione il DE Jaelen Phillips, autore comunque di una QB hit.

Nella vittoria per 19-0 su Green Bay, Buffalo ha fatto giocare qualche titolare in più dei propri avversari. Tra i rookie si sono visti i due pass rusher Gregory Rousseau e Boogie Basham, anche se entrambi sono rimasti in campo un solo drive, con il primo che è stato più efficiente del secondo nelle sue pressioni.
Non ha giocato, invece, l’OT preso al terzo giro Spencer Brown, ampiamente promosso nelle prime due uscite.
In difesa si è, invece, visto ancora Damar Hamlin, safety da Pittsburgh che nelle ultime due settimane si è dimostrato un pezzo interessante, sia per l’atletismo che per le ball skills, forse troppo sottostimate in epoca Draft. A Marquez Stevenson, poi, sono stati nuovamente affidati i kick e punt return: il WR ex Houston Cougars si è ben comportato anche se questa settimana, a differenza della scorsa, non è arrivato il super highlight.

I Jets hanno lasciato a riposo Zach Wilson in vista della regular season, e con lui anche l’altro primo giro Alijah Vera-Tucker ancora alle prese con il recupero dall’infortunio al pettorale rimediato durante il training camp. Offensivamente non si è visto molto neanche il RB Michael Carter, autore di sole 7 portate quasi tutte fermatesi sulla linea di scrimmage o poco oltre. Impressionante, invece, è stata la prova del TE da Ole Miss Kenny Yeboah: se da un lato è vero che come bloccatore sia un po’ carente, gli va riconosciuto di avere mani morbide e atletismo quasi da WR. Le sua gara da 4 ricezioni e 100 yard si è conclusa con la ricezione “nella mischia” sull’Ave Maria lanciata dal suo QB James Morgan, valida per il TD del pareggio (grazie alla trasformazione da 2 punti successiva) con il quale si è conclusa la gara.
In difesa si è distinto positivamente il LB/S Hamsah Nasirildeen autore tra le altre cose di un TFL, mentre decisamente più avulsi dal match sono stati l’OLB Hamilcar Rashed – risultato capace in covarage, ma ancora troppo “leggerino” in pass rush – e il DB Brandin Echols.

(A cura di Fabio Moras)

AFC WEST

Partiamo dai Broncos, che hanno tenuto sotto chiave alcuni dei pezzi più pregiati presi all’ultimo draft, come il runningback Javonte Williams.
Poco utilizzato anche Patrick Surtain II, che ha risposto bene quando chiamato in causa, ma per il giudizio definitivo occorre vederlo per più snap consecutivi. Out anche la safety Caden Sterns e il WR Seth Williams, mentre si è visto ancora il LB Jonathon Cooper, anche se non ha replicato le prestazioni importanti (condite da sack e TFL) delle prime due uscite.

Nei Chiefs si sono visti, invece, molti più rookie in questa week 3 di preseason: terza ottima prova su tre in difesa per il CB Dicaprio Bootle – usato in realtà da strong safety in questa gara – che ha dimostrato ancora di avere ball skills più che discrete avendo messo anche in questa partita le sue mani su un pallone, oltre ad aver messo a segno 5 tackle di cui 3 in solitaria. Si è visto – molto meno – il LB Nick Bolton, a cui è stato fatto assaggiare il campo un poco per volta, ma sarà più utilizzato quando le partite inizieranno a contare. Anche Shane Buchele, il QB da SMU, ha fatto una più che discreta impressione, dimostrando ancora di avere un braccio potente e preciso e una buona mobilità nella tasca. Da rivedere ancora il decision making, non sempre rapido ed efficace. Sarà lui a fare il backup a Mahomes.

Nei Raiders spazio ancora al trio di RB arrivati tra draft e undrafted, composto da BJ Emmons, Trey Regas e Garret Groshek. In questa terza gara di preseason è stato Regas a rubare maggiormente l’occhio, dopo che nelle prime due uscite era sembrato Emmons il più interessante dei tre. Regas ha collezionato 39 yard su 9 portate a cui ha aggiunto il solito buon apporto in uscita dal backfield, con 3 ricezioni per 15 yard. Ottima la prova del WR undrafted da Oklahoma State Dillon Stoner, autore di 3 ricezioni per 69 yard: il rookie si è giocato al meglio la sua ultima chance per fare il roster, ora starà al coaching staff scegliere il suo destino.
In difesa sono stati risparmiati sia Nate Hobbs che Tre’von Moehrig, ormai entrambi quasi sicuri del posto da titolari nella squadra, mentre si sono visti sia il LB Divine Deablo, che ha dimostrato quanto sappia essere violento coi suoi tackle, che la safety Tyree Gillespie, che ha ancora convinto e verosimilmente riuscirà a fare il roster.

L’unico rookie dei Chargers che si è visto e distinto nel difficile match perso 27-0 contro i Seahawks è stato il ricevitore Josh Palmer, autore di 3 ricezioni e 26 yard. Non hanno giocato né il primo round Rashawn Slater, ancora out precauzionalmente dopo il fastidio accusato alla schiena, né il secondo round Asante Samuel Jr.
Ha faticato di più, rispetto alle precedenti uscite, la OG Brenden Jaimes, corresponsabile del sack che ha portato allo scoop ‘n score del primo quarto. Nel complesso, però (e in realtà anche nel particolare di quella azione lì) è sembrato più vittima di un reparto che ancora funziona poco, piuttosto che uno dei responsabili del non funzionamento del reparto. A prescindere, comunque, non dovrebbe faticare ad entrare nei 53.

(A cura di Fabio Moras)

NFC NORTH

Nell’ultima settimana di preseason, con Andy Dalton ormai titolare annunciato per la partita di Week 1 contro i Los Angeles, è toccato a Nick Foles e Justin Fields scendere in campo. Quest’ultimo ha concluso la sua impressionante preseason collezionando una linea da 7/10, 54 yard ed un ottimo touchdown lanciato in uscita dalla tasca. Il prodotto di Ohio State ha convinto il lungo ed in largo nelle sue prime uscite con la divisa dei Chicago Bears mettendo in mostra sia lo skillset che il carattere necessario per poter giocare da titolare sin da subito. Nonostante Matt Nagy abbia affidato ad Andy Dalton il posto da titolare per la prima settimana di stagione regolare, la sensazione è che l’ex quarterback di Bengals e Cowboys faticherà a mantenere la posizione a lungo termine. Oltre a Justin Fields, interessante l’apporto dato dal running back Khalil Herbert come ritornatore di kick-off: l’ex stella di Virginia Tech ha totalizzato 68 yard totali su tre ritorni lasciando aperte le speranze per un posto a roster come special teamer, almeno per il momento.

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Tra le fila dei Detroit Lions, preseason deludente per la prima scelta ed offensive tackle Penei Sewell, il quale secondo i “grade” prodotti da Pro Football Focus, è stato il peggior giocatore offensivo dei Lions in entrambe le ultime due partite di preseason giocate dalla franchigia di Detroit. Ja’Marr Chase, scelta al primo giro dei Cincinnati Bengals che Penei Sewell condividono un percorso di approccio al Draft molto simile, in quanto entrambi nati nel 2000 e reduci da un anno di opt-out, hanno avuto difficoltà in questa preseason, ma è necessario sottolineare che questo avvio singhiozzante non debba rappresentare un campanello d’allarme significativo. Entrambi i giocatori sono rookie di 21 anni, i quali reduci da un anno passato senza giocare, si devono abituare al gioco ed il ritmo della NFL, sarà necessario concedere ad entrambi il dovuto tempo prima di poterli osservare al 100% delle loro possibilità. Tra i Lions, significativa la prestazione del running back Jermar Jefferson (11 portate, 43 yard). L’ex giocatore di Oregon State sembra essersi ritagliato un posto come terzo running back a roster alle spalle di D’Andre Swift a Jamaal Williams, in quello che sarà un attacco coordinato da Anthony Lynn e dunque profondamente basato sulle corse.

Nella sconfitta per 0-19 subita dai Packers contro i Bills, è risultato ancora una volta brillante il running back Kylin Hill, capace di collezionare 44 yard totali con 7 corse ed una ricezione. Il prodotto di Mississippi State è stato di gran lunga uno dei migliori giocatori di Green Bay di questa preseason, sia come running back che come ritornatore. Hill con ogni probabilità si guadagnerà un posto a roster come terzo running back e competerà con AJ Dillon per accaparrarsi la fetta di workload lasciata vacante da Jamaal Williams, ormai giocatore dei Browns. Sugli scudi anche il linebacker Isaiah McDuffie, autore di 9 tackle e mezzo sack.

La panoramica sulla preseason della NFC North si conclude con un focus sui Minnesota Vikings, usciti sconfitti per 28-25 contro i Chiefs. Prestazione singhiozzante per il quarterback Kellen Mond, il quale nonostante una linea da 16/23, 196 yard su passaggio ed altre 40 su corsa, ha concluso la sua performance con un intercetto ed un fumble perso. Possibile MVP di questa preseason per la franchigia di Minneapolis è invece l’esplosivo running back A.J. Rose, autore di 2 touchdown e 60 yard totali. Nel corpo ricevitori da segnalare le prestazioni di Ihmir Smith-Marsette (3 ricezioni, 43 yard) e Whop Philyor (2 ricezioni, 35 yard), con il primo che ha rappresentato un fattore positivo importante per i Vikings durante questa preseason anche come ritornatore.

(A cura di Luca Sartirana)

NFC WEST

Nella vittoria dei 49ers sui Raiders, Kyle Shanahan ha concesso spazio sia a Jimmy Garoppolo che a Trey Lance. Il prodotto di North Dakota State in particolare ha concluso la sua ultima apparizione in preseason con una linea da 6/13, 46 yard ed un touchdown su corsa. Nonostante Shanahan non abbia ancora annunciato ufficialmente chi sarà il quarterback titolare in Week 1, i pochi indizi fanno pensare a Jimmy Garoppolo come traghettatore almeno per l’inizio della stagione, con il rookie Lance pronto a subentrare a stagione in corso nel caso fosse necessario. Efficace anche il running back Trey Sermon, il quale ha totalizzato 5.3 yard per portata mettendo a segno una linea da 37 yard su 7 corse. In difesa, il linebacker Justin Hilliard, prodotto di Ohio State, ha concluso il match risultando leader della difesa in tackle con ben 6 di essi messi a segno.

Tra le fila dei Los Angeles Rams invece, usciti sconfitti dal match contro i Broncos, brillante prestazione del ricevitore Tutu Atwell, nuova arma a disposizione di Matthew Stafford che ha messo a segno 8 ricezioni e 62 yard.

Nel 27-0 dei Seahawks sui Chargers, il “coltellino svizzero” D’Wayne Eskridge si è fatto notare realizzando una ricezione da 19 yard ed una corsa da 9. L’ex giocatore di Western Michigan potrebbe complementare bene il duo Metcalf-Lockett andando ad aggiungere velocità ed esplosività al pacchetto ricevitori.

Gli Arizona Cardinals invece non sono scesi in campo nella loro ultima partita di preseason che avrebbero dovuto giocare a New Orleans contro i Saints a causa della presenza dell’Uragano Ida, forte uragano di categoria 4 prossimo ad abbattersi sulla città della Louisiana.

(A cura di Luca Sartirana)

NFC EAST

Concludiamo il rookie watch della preseason della NFC East partendo dai Washington Football Team. Impegnati in casa contro i Ravens, i WFT hanno perso per 37-3, con la squadra di Baltimora che ha così migliorato il record NFL per vittorie consecutive in preseason, arrivando a quota venti successi. A differenza degli avversari, Ron Rivera ha preferito far riposare i suoi titolari per evitare infortuni. Jaret Patterson, RB rookie da Buffalo, fino a questo momento era stato la stella della preseason per Washington, ma contro i Ravens ha deluso le aspettative, finendo la serata con due carries e una yard persa. Una prestazione solida quella messa su dal ricevitore Dax Milne, rookie da BYU scelto al settimo giro. A fine serata è stato il secondo miglior WR di Washington dopo il sophomore Antonio Gandy-Golden grazie alle 36 yards guadagnate in tre ricezioni. Menzione d’onore per il tedesco David Bada, defensive lineman arrivato nell’International Pathway Program, che ha fermato una corsa di Lamar Jackson e poi bloccato un field goal nello special team.

Tra l’Hall of Fame Game e le tre partite di Preseason, i Dallas Cowboys hanno collezionato zero vittorie e quattro sconfitte finora. Anche questa settimana infatti l’America’s Team ha rimediato una bella batosta dai Jacksonville Jaguars di Trevor Lawrence e coach Urban Meyer. Per i Cowboys, già colpiti dal Covid con gli isolamenti, tra gli altri, di CeeDee Lamb, Connor Williams e del defensive coordinator Dan Quinn, non arrivano buone notizie dai rookie. Il cornerback Kelvin Joseph ha dovuto lasciare il campo nel primo tempo per un infortunio all’inguine. Fortunatamente dovrebbe trattarsi di un problema minore, anche se lo staff medico deve ancora approfondire l’entità dell’infortunio. L’altro rookie della secondaria, la safety Israel Mukuamu, ha commesso un errore particolarmente grave regalando, da una situazione di 3rd&30, un primo down per una facemask poco intelligente. Resta comunque un errore da rookie, ed è meglio farlo ora che quando le partite conteranno veramente. E per il resto della partita Mukuamu ha giocato molto bene, coprendo soprattutto lo slot receiver avversario e portando a casa anche un intercetto ai danni di C.J. Beathard.

Al MetLife Stadium Joe Judge ha deciso di far vedere il campo ad alcuni titolari – almeno quelli disponibili a roster – per l’ultima partita di preseason contro i Patriots. L’esito non è stato però dei migliori, con la franchigia del New England che ha vinto in trasferta per 22-20. Tra infortuni e recuperi dai problemi fisici passati erano però tanti gli assenti per i Giants: Kenny Golladay, Kyle Rudolph, Saquon Barkley, Adoree’ Jackson e anche il rookie Kadarius Toney. Il WR ex Florida Gators, scelto al primo giro dello scorso Draft, ha dovuto saltare praticamente tutta la preseason e gran parte del training camp a causa dei problemi fisici. Azeez Ojulari, che ha giocato qualche snap dopo una settimana complicata, ha messo a segno un tackle che conclude una preseason positiva. Vista l’assenza di Jackson, Rodarius Williams ha giocato come CB2 a fianco di James Bradberry coprendo molto bene anche un ricevitore affermato come Nelson Agholor. Nel primo impegno contro i Jets Williams aveva fatto molta fatica, ma dopo le ultime partite si è assicurato un posto nel roster per la prossima stagione.

Per gli Eagles, impegnati nella partita contro i Jets, è arrivato un pareggio all’ultimo secondo dopo il passing TD di James Morgan per Kenny Yeboah. Gli head coach hanno deciso di tenere fuori la maggior parte dei titolari dopo i joint practices di martedì e mercoledì. Anche DeVonta Smith, che aveva debuttato contro i Patriots la scorsa settimana, non ha giocato. Kenneth Gainwell invece ha avuto un’altra ottima partita, correndo per 32 yards in cinque carries e segnando un TD. Un buon contributo lo ha portato anche nel passing game, dove ha guadagnato 27 yards in quattro ricezioni. Serata solida per il cornerback Zech McPhearson, che ha giocato bene in coverage riuscendo anche a impedire una 2 points play nell’ultimo quarto. Per concludere, Patrick Johnson, linebacker scelto al settimo giro, ha avuto un’altra buona partita, che unita alle prestazioni accumulate in queste partite di preseason dovrebbe permettergli di rientrare tra i 53 a roster per la prima di stagione regolare.

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(A cura di Carlo Giustozzi)

NFC SOUTH

Iniziamo ora il rookie watch della NFC South, dove i New Orleans Saints non hanno giocato dopo la cancellazione della partita con i Cardinals per l’impatto dell’uragano Ida. Arriva invece una vittoria per i Tampa Bay Buccaneers, impegnati in trasferta contro gli Houston Texans. Kyle Trask ha giocato finalmente una buona partita. Dopo le difficoltà nelle prime due sfide, il QB ex Florida Gators ha lanciato un TD, completato 12 passaggi su 14 e guadagnato 146 yds. Joe Tryon-Shoyinka continua a impressionare battendo costantemente le linee avversarie e mettendo sotto pressione i QB. Anche questa settimana è andato a segno contro i Texans, finendo la serata con un sack, 5 tackles totali (di cui un TFL) e due QB hits. La pass rush dei Bucs era già tra le migliori – se non la migliore – della lega nella scorsa stagione, e l’aggiunta di un giocatore come Tryon a roster può solo aiutare il reparto, ora e soprattutto nei prossimi anni. Ha giocato bene pure K.J. Britt, rookie LB scelto al quinto giro. Il talento da Auburn ha guidato la difesa dei Bucs con otto tackles.

Per i Falcons abbiamo potuto finalmente vedere in campo Kyle Pitts. La futura stella dell’attacco di Atlanta ha giocato pochissimi snap nella partita contro i Browns, ma nella sua unica ricezione da 27 yds abbiamo potuto vedere tutte le sue doti: velocità, forza fisica, elusività… Il tutto unito alla sua capacità di conquistare yards after catch. La safety Richie Grant ha avuto una buona prestagione scalando le gerarchie del reparto, e la partita di stasera ne è stata il coronamento con quattro tackle, di cui due in solitaria. Prestazione sufficiente anche per la coppia di defensive end scelti al sesto giro: Ta’Quon Graham da Texas e Adetokunbo Ogundeji da Notre Dame.

I Carolina Panthers concludono la loro preseason con un successo contro Pittsburgh. Guidati da Sam Darnold hanno vinto in casa per 34-9 e inizieranno la stagione regolare con maggiore ottimismo. Nel primo tempo hanno giocato praticamente tutti i titolari, e c’è stato anche spazio per Jaycee Horn, che negli snap in cui era in campo ha mostrato di poter essere tra i favoriti per il premio di DROY. In attacco il rookie da LSU Terrace Marshall Jr. ha messo a referto tre ricezioni per 43 yards segnando anche un TD. In queste settimane di preseason Marshall, ritornato sotto la guida del guru offensivo e attuale offensive coordinator Joe Brady dopo la stagione del 2019, è stato forse il migliore WR rookie, e ha tutte le carte in regola per diventare la steal di questo Draft. Anche nel running game i Panthers hanno avuto un’ottima serata, aiutati dalla performance di Chuba Hubbard. Il RB ex Oklahoma State non ha giocato molti snap – come non ne giocherà in stagione vista la presenza a roster di McCaffrey – ma quando è stato in campo ha portato un contributo positivo, guadagnando 35 yards in 10 portate.

(A cura di Carlo Giustozzi)

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Redazione

Abbiamo iniziato nel 1999 a scrivere di football americano: NFL, NCAA, campionati italiani, coppe europee, tornei continentali, interviste, foto, disegni e chi più ne ha più ne metta.

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