[NFL] Week 2: Pronto riscatto (Pittsburgh Steelers vs Baltimore Ravens 6-26)

I Baltimore Ravens mettono fine ad una settimana che definire turbolenta è un eufemismo. La cocente sconfitta di domenica contro i Bengals, le voci di una trade riguardo Arthur Brown e, soprattutto, il caso Rice rischiavano di abbattere completamente l’ambiente, ma la convincente vittoria contro i Pittsburgh Steelers per 26 a 6 ha riportato serenità ed entusiasmo tra i ragazzi di John Harbaugh.

ravens vs steelersLa gara inizia con il primo drive condotto da Ben Roethlisberger (22/37 x 217y, 1 INT), il quale riesce a far avanzare bene la sua squadra fin quasi alla red-zone, ma su un passaggio corto per Justin Brown, Daryl Smith interviene come una furia e strappa la palla dalle mani del ricevitore, causando un fumble prontamente recuperato da DeAngelo Tyson. Con la palla nelle mani dei Ravens, Joe Flacco (21/29 x 166y, 2 TD) conduce un drive magistrale, nel quale non sbaglia un passaggio e porta avanti i suoi per 85 yard, fino a trovare, grazie ad una play action eseguita magistralmente, Owen Daniels completamente libero sulla sinistra della end-zone per il 7-0 iniziale.

Il secondo quarto si apre con la difesa dei Ravens che forza subito gli Steelers al punt. Flacco, nel seguente drive, è ancora dominante, muovendo la catena in grande stile. Anche le corse, con Bernard Pierce e Justin Forsett, funzionano a dovere e i Ravens arrivano in red-zone, ma la buona difesa di Pittsburgh limita i padroni di casa al field goal da 30 yard realizzato da Justin Tucker per il 10 a 0. L’attacco degli Steelers si muove bene, Roethlisberger è preciso nei passaggi e Le’Veon Bell è difficilmente arginabile, ma la difesa dei Ravens, con l’avanzare delle yard, diventa insuperabile. Matt Elam prima e C.J. Mosley e Timmy Jernigan dopo fermano l’attacco avversario. Rimane solo l’opportunità per Shaun Suisham dalle 25 yard di trasformare il field goal del 10 a 3. Il resto del secondo quarto non riserva grandi emozioni e si va negli spogliatoio con il punteggio invariato.

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antonio brown steelersLa ripresa si apre con un brutto drive di Flacco e il conseguente punt riportato per 13 yard da Brown, nella metà campo avversaria. Bell guida il suo attacco, ma un sack imperioso di Elvis Dumervil blocca l’avanzata e costringe Suisham a calciare dalle 43 yard per il 10-6. Sul possesso successivo, Flacco è ancora micidiale completando tutti i passaggi, Dennis Pitta e Owen Daniels sono delle macchine da ricezione e i Ravens arrivano veloci a ridosso della goal line. Due brutte penalità per unnecessary roughness di Troy Polamulu e Mike Mitchell aggiungono due possibilità a Baltimore di segnare e, ancora una volta, è l’asse Flacco-Daniels a punire gli Steelers con il touchdown da 1 yard per il 17 a 6. Gli Steelers sono persi e non riescono più a produrre un drive offensivo pericoloso, difensivamente sono troppo fallosi e Flacco ne approfitta ancora intendendosi alla perfezione con uno Steve Smith inarrestabile.

Ad inizio ultimo quarto Tucker realizza un field goal e i Ravens allungano sul 20 a 6. Gli Steelers, sull’azione seguente, perdono immediatamente il possesso grazie ad una splendida giocata della coppia di linebacker. Smith è brutale nel placcare Heath Miller, Mosley aiuta il compagno arrivando dritto sulla palla e forzando un fumble che recupera lui stesso, in una zona decisamente favorevole per l’attacco. Pierce arriva a ridosso della goal line con una bella corsa da 10 yard, ma il running game non riesce a bucare la difesa giallo-nera per il touchdown. È ancora Tucker ad allungare, con un calcio da 22 yard in cui rimane freddissimo nonostante il salto di Polamalu per bloccare l’extra point. Punteggio sul 23 a 6 e partita che ormai si avvia alla conclusione. Negli ultimi 11 minuti è ancora Baltimore a dominare, i cornerback dei Corvi oscurano completamente i ricevitori avversari, in attacco Pierce e Forsett corrono come due furie grazie agli spazi aperti da un devastante Marshal Yanda. I Ravens, però, hanno ancora problemi a sfondare la goal line con le corse, ci prova anche Flacco saltando coraggiosamente sui suoi uomini di linea, ma una false start annulla tutto. Tucker dalle 22 chiude la partita sul 26 a 6. Gli ultimi minuti regalano una sola grande emozione: sull’ultimo drive degli Steelers, Haloti Ngata, defensive end di 154 chili, prima defletta la palla con un gran salto e poi si lancia come un felino per lo splendido intercetto che chiude definitivamente la gara.

Ngate Ravens

Baltimore vince e convince, Pittsburgh, come domenica scorsa, sparisce completamente dal terzo quarto. Merito della difesa dei Ravens che forza 3 turnover, sacka 2 volte Roethilsberger con Dumervil e costringe Antonio Brown a sole 7 ricezioni per 90 yard, ma gli Steelers hanno bisogno di molto di più del solo Bell (11 car x 59y). Difensivamente pagano troppe penalità evitabili, con le quali hanno regalato 5 primi down ai Ravens. Di positivo va sottolineata la grande prova di Ryan Shazier in difesa e una linea che sulla goal line ha resistito molto bene.
owen daniels ravensPer i Ravens avere Flacco in questa condizione è davvero determinante, il game plan di coach Kubiak è ben bilanciato (29 pass x 166y e 36 car x 157y) e sia Forsett (8 car x 56y) che Pierce (22 car x 96y) giocano una bella partita. Flacco oltre ad essere molto preciso, è anche coraggioso e per ben due volte è decisivo con una QB sneak eseguita molto bene con il suo centro Jeremy Zuttah. I ricevitori cancellano subito la brutta prova di domenica, Steve Smith (6 rec x 71y) è un leader e un guerriero. I tight end Pitta (3 rec x 30y) e Daniels (5 rec x 28y, 2 TD) hanno un’ottima intesa con Flacco e sono grandi protagonisti della serata. La difesa è dominante con Mosley (9 tackle, 1 PD, 1 FF, 1 FR) e Daryl Smith (8 tackle, 2 PD, 1 FF) sugli scudi.

I Ravens rispondono ai dubbi con una grandissima prestazione che risolleva il morale e cambia, in meglio, le aspettative per la stagione. Difesa solida e produttiva e attacco bilanciato dovranno essere due costanti per tutto l’anno se vorranno tornare a dominare la division, ora non resta che aspettare domenica per i risultati delle avversarie e presentarsi a Cleveland più agguerriti che mai.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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