Il preview di Week 10 NCAA 2023

Il primo ranking ufficiale NCAA è stato reso noto, e ciò significa che la stagione sta entrando nel suo ultimo terzo, quello più importante. Un’idea chiara delle pretendenti ai posti Playoff già c’è, ma affinché le 4 attualmente al vertice si confermino tali servirà non commettere passi falsi.

SE DEVE ESSERE UNA…

La week 10 quest’anno prevede molte partite interessanti e ben 5 scontri tra avversarie entrambe nel ranking. Difficile scegliere, ma dovendolo fare indichiamo Alabama vs LSU come match della settimana (ore 00.45). Nessuna delle due è imbattuta – LSU sconfitta da Florida State e da Ole Miss, Alabama da Texas – ma è la sfida dalla quale dipenderà molto probabilmente la SEC – West. Aggiungiamoci che Alabama, favorita di 3 punti secondo i bookmakers, dovrà davanti al proprio pubblico vendicare la sconfitta subita lo scorso anno a Baton Rouge, ed ecco che gli ingredienti per ottenere una partita densa di significato ci sono tutti. LSU si è ripresa dopo un inizio claudicante grazie al talento del suo QB Jayden Daniels, in crescita continua e costante, mentre Alabama, pur senza dare mai l’impressione di riuscire a dominare le partite, è riuscita a non perderne più, grazie ad una ritrovata solidità difensiva e ad un Jalen Milroe più in palla rispetto ad inizio anno. L’atmosfera sarà, al solito, rovente. L’appuntamento è per la notte tra sabato e domenica alle ore 00.45.

LE ALTRE

Altri 4, dicevamo, sono gli scontri “ranked” di questa settimana, ma, ad aprire il sabato di college football, un’altra sarà la partita che per storia e qualità – perlomeno dei roster – potrebbe attirare su di sé l’attenzione: si tratta di Clemson – Notre Dame. I Tigers stanno giocando il loro peggior football offensivo dell’ultima decade e, a differenza degli ultimi anni, la difesa non riesce più a salvare capra e cavoli. Ecco perché Clemson si trova ad un passo da avere un record negativo dopo 9 giornate per la prima volta dalla stagione… 2008! Notre Dame, dall’altro lato, sta un po’ meglio, anche se pure gli Irish si sarebbero aspettati qualcosina in più dalla loro stagione.

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Il ranked match delle 17 (negli states non si è ancora passati all’ora solare, quindi attenti che tutte le gare del weekend saranno in anticipo di un’ora rispetto al solito!) è quello tra Texas e Kansas State. I Longhorns giocano in casa e non possono permettersi più errori se vogliono rientrare nel discorso playoff, ma negli ultimi anni gli Wildcats sono sempre stati estremamente fastidiosi, con le loro linee pesanti e brute e il loro football estremamente pratico. È una prova di maturità per Texas, una partita che la squadra di coach Sarkisian non può sbagliare.

Tra gli altri match della prima fascia oraria si segnala anche Ole Miss – Texas A&M, match di SEC che ha grande valore per i Rebels, che sono 7-1, alla #10 del ranking e con flebili, ma non del tutto morte, possibilità di andare al champioship.

Dopo qualche match di intermezzo, come Utah – Arizona State (ore 19.00) e Air Force – Army (ore 19.30) si arriva alla fascia oraria delle 20.30, nella quale potrete vedere più di una partita interessante. Partiamo dai bicampioni nazionali di Georgia, che affronteranno in casa la #12 Missouri, sconfitta fino ad ora dalla sola LSU. Una partita che mostra delle insidie per i Bulldogs che, però, restano ampiamente favoriti sulla carta, pur se orfani del loro giocatore simbolo Brock Bowers.

L’altro match imperdibile delle 20.30 è il Bedlam, la rivalità tra Oklahoma e Oklahoma State, che sarà anche l’ultimo match tra queste due squadre nella BigXII e l’ultimo per un po’ di tempo – visto che non è ancora stato annunciato un accordo per riprendere questo tradizionale match anche dopo il passaggio di conference di OU. Oklahoma State è, forse incredibilmente, una squadra soldia e offensivamente pericolosa grazie al miglior runningback – numeri alla mano – della nazione Ollie Gordon II, mentre il destino di OU, in uscita dalla prima sconfitta stagionale, sarà ancora in mano alla prestazione di Dillon Gabriel.

Tra le altre partite delle 20.30 ci sono: Maryland – Penn State, Louisville – Virginia Tech, Pitt – Florida State e Northwestern – Iowa. Più tardi sarà la volta di Oregon – California (22.30), di Iowa State – Kansas (00.00), West Virginia – BYU e Michigan – Purdue (stesso orario).

Alle 00.30 andrà in scena il 5° match tra avversari ranked al Memorial Coliseum di Los Angeles, dove USC ospiterà l’ancora imbattuta Washington, in un match che probabilmente finirà con punteggi altissimi. A sfidarsi due dei migliori quarterback della nazione, da un lato l’Heisman Trophy in carica Caleb Williams e dall’altro uno dei candidati più forti per l’Heisman Trophy di quest’anno, ovvero Michael Penix Jr. La partita è un must watch per tutti gli amanti degli attacchi estremamente esplosivi, fatti di una serie di superstar che potrebbero brillare anche al livello superiore. È una delle partite più importanti dell’anno in Pac-12, che, in caso di vittoria, farebbe fare un grande e forse definitivo passo in avanti verso il championship a Washington.

Alle 1.00 di notte sarà la volta di Miami, che andrà in visita ad NC State in un match non semplice che potrebbe però rilanciare gli Hurricanes verso un difficile ma ancora non impossibile cammino verso il championship della ACC.

A chiudere la giornata ci sarà come sempre la Pac-12, con, in ordine cronologico: Washington State – Stanford (2.00), Colorado – Oregon State (3.00) e Arizona – UCLA (3.30).

UPSET ALERT

In upset alert sta settimana ci finisce Washington: le ultime due uscite degli Huskies sono state molto poco convincenti – due vittorie di meno di un possesso pieno di divario contro le due peggiori squadre della Pac-12 (Arizona State e Stanford) – e la trasferta al Coliseum non sarà facile. USC non sta passando un bel periodo – è tornata alla vittoria per 50-49 contro Cal, dopo due sconfitte consecutive – ma nelle partite che si vincono a punteggio alto la squadra di Lincoln Riley si trova molto a suo agio. Dopo aver fallito gli incontri con Utah e Notre Dame, USC è alla ricerca di una vittoria di rilievo, e sabato potrebbe essere l’occasione giusta.

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