Uno sguardo al 2019: Indianapolis Colts

A stagione conclusa, vi proponiamo la review della stagione 2019 delle trentadue squadre NFL. Oggi è il turno degli Indianapolis Colts.

COME DOVEVA ANDARE…

Nonostante il ritiro di Andrew Luck che ha sconvolto tutti gli appassionati, la squadra negli ultimi anni è stata ben costruita. Jacoby Brissett si trova ora a prendersi il carico del vuoto lasciato di Luck, dietro di lui Marlon Mack, RB di talento che ha mostrato ottime cose nel 2018. Il compito che viene chiesto a lui e agli altri runner, Hines e Wilkins in primis, è banalmente togliere pressione a Brisset e così rendere l’attacco più equilibrato e non QB-dipendente. Il reparto ricevitori vede un’assoluta star in T.Y. Hilton insieme a due ottimi TE: Jack Doyle ed Eric Ebron, mentre c’è un po’ di calo di talento nel resto del gruppo, anche se Devin Funchess è un onesto secondo WR. La linea offensiva rimane pressoché invariata. Nonostante l’exploit del rookie Darius Leonard, Il GM Ballard sapeva di dover puntare soprattutto al miglioramento del reparto difensivo, non a caso 7 scelte su 10 del Draft sono stati difensori. Nonostante la squadra giovane, la division è complicata ed equilibrata, il must è di far commettere meno errori a Brissett per assicurarsi un posto ai PO.

…E COME È ANDATA

Il record di 9-7 previsto da Marco prima della stagione si è ribaltato sul campo, i Colts hanno infatti terminato la stagione sul 7-9 e fuori dalla post-season già dalla week 15. Indianapolis, dopo un avvio promettente sul 5-2 in week 8 è caduta in un immenso abisso riuscendo a vincere solo contro Jaguars e Panthers nelle ultime 9 partite del campionato. Pensare che le vittorie contro Titans, Chiefs e Texans, anche se di misura, avevano fatto ben sperare i fan del ferro di cavallo. Il culmine dello schianto è arrivato in week 10 contro i Miami Dolphins (1-8). Nonostante il crollo della seconda metà, la fiducia su Reich di Ballard dovrebbe essere riconfermata.

COSA HA FUNZIONATO…

Gli schemi di corsa dei Colts sono stati in testa ai più riusciti in campionato, classificandosi settimi in yard su corsa a partita (133.1). Guidati da Marlon Mack, assente in due partite, decimo in yard totali (1091) e ottavo in TD (8) su corsa. Non solo i Colts hanno perso T.Y. Hilton per buona parte della stagione, ma hanno avuto a che fare con l’assenza del rookie Parris Campbell. Campbell è riuscito a giocare in sole sette partite. Indianapolis è dunque intervenuta alla ricerca di opzioni praticabili per intervenire e aiutare il gioco e Zach Pascal ha fatto al caso loro. Non draftato nel 2017, dopo aver assaporato Redskins e Titans, ha finalmente trovato casa con Indianapolis la scorsa stagione. Pascal in certe occasioni sembrava praticamente invisibile, ma quando era visibile era molto più che notabile. Il giorno dopo l’ultima partita della regular season, il club ha annunciato il rinnovo di Pascal per un ulteriore anno.

…E COSA NON HA FUNZIONATO

La sfortuna tormenta Brissett, complice di un avvio di stagione rovente che si è complicato altrettanto rapidamente. Nelle prime sei partite il QB ha segnato 14 touchdown e solo tre intercetti, tuttavia ha iniziato a lottare intensamente con il passare delle settimane. Nelle ultime otto partite ha eclissato le 300 yard in una partita solo una volta e ha superato le 200 yard+ in due di esse. Questo collasso ha sicuramente insospettito i fan a riguardo di vedere Brissett come colonna portante dell’attacco delle prossime stagioni. Non trascuriamo la perdita di Hilton, è stato ed è ancora la figura raffigurante i Colts. Hilton, dopo essersi infortunato in week 12, è tornato per gli ultimi tre match ma la chimica tra il ricevitore veterano e il QB non è scattata. Nelle ultime tre partite, Hilton ha superato le 70 yard solo una volta con un totale di 10 ricezioni.

E ADESSO?

I Colts entrano in offseason con le loro esigenze più urgenti nelle posizioni di quarterback, linea difensiva e ricevitore. Ma a differenza di molte squadre nella stessa situazione, partono da un largo cap space di circa 97 milioni, una delle più alte nella NFL. Il primo passo è la free agency. La carriera di Anthony Castonzo era ad un bivio, sebbene abbia dichiarato che era alla fine della sua carriera, ha esteso il contratto con Indianapolis per altri due anni per 33 milioni. Il perno della linea offensiva è parte del club dal 2011. L’anno precedente Eric Ebron è esploso in una stagione da 13 TD su 110 target. Lo scorso anno, un anno prima del termine del contratto, le cose sono cambiate: Ebron ha segnato solo 3 TD su 52 tentativi prima di chiudere la stagione con un intervento chirurgico alla caviglia. Dopo che il club ha firmato il collega Jack Doyle, la probabilità che Ebron venga riunito in squadra sembrano scarse o nulle.

Adam Vinatieri, 47enne veterano tra i kicker in NFL, è probabilmente al termine della carriera. Dopo 13 giornate terribili, ha terminato la stagione tra le IR, al fine di sottoporsi a un intervento chirurgico al ginocchio sinistro. La squadra non ha escluso il suo ritorno, ma non ci darei credito. Nelson Agholor è uno dei tanti giocatori degli Eagles che approda in free agency. Sebbene Agholor non riempia i fogli delle statistiche, è ancora uno dei ricevitori di maggior talento. L’aggiunta di un giocatore molto esperto in Agholor potrebbe fare miracoli per lo sviluppo di Campbell. L’unico dubbio è l’intervento chirurgico al ginocchio che gli è costato sei partite nel 2019.

Nonostante il reale sogno in Tom Brady, acquistato poi dai Buccaneers, Indianapolis ha firmato Philip Rivers con un contratto da 25 milioni di dollari per una stagione. Rivers ha un ottimo rapporto con Frank Reich da quando erano insieme ai Chargers. I Colts possono anche offrire una solida linea offensiva per proteggerlo e avere abbastanza spazio in tasca. Il QB di 38 anni è stato scelto dai Giants nel 2004, successivamente scambiato con i Chargers per Eli Manning. Altro acquisto è stato il DT DeForest Buckner in cambio della tredicesima scelta assoluta al draft. Il difensore, a 21 milioni, è il secondo defensive tackle più pagato della lega alle spalle di Aaron Donald. Indianapolis cercherà di rimpiazzare Vinatieri. Mason Crosby, nonostante l’età, è uno dei migliori kicker, completando 38/39 PAT e 22/24 FG in questa stagione. Crosby non ha perso una sola partita nei suoi 12 anni a Green Bay. Se venisse rilasciato, i Colts potrebbero farci un pensierino.

Si passa ora al draft: rimpiazzato il QB, i Colts potrebbero possono passare al lato oscuro della palla e rinforzare la linea difensiva o la categoria dei Linebacker oppure trovare un giovane rimpiazzo per Costanzo.