AREA 54: Eddy Pineiro, un calcio al passato?
La stagione di Matt Nagy inizia con un bel grattacapo e il motivo di questa assillante molestia è il doppio upright che è costato l’eliminazione dai playoffs 2018; col team che il fresco Coach of the Year ha a sua disposizione non ci si può far prendere in contropiede ripetendo l’errore su field goal.
Il rookie minicamp dei Bears è iniziato con una vera e propria Royal Rumble di kicker, Nagy voleva portare competitività nel ruolo, ma i nuovi arrivati hanno prodotto più dolori che gioie, in particolare sul famigerato calcio dalle 43 yard.
Questa stagione non si può sbagliare, Nagy sembra non avere tolleranza a riguardo e di conseguenza parte la telefonata a Mike Mayock, fresco General Manager nero-argento, che risponde dalla sede degli Oakland Raiders in California (per l’ultimo anno prima del trasferimento in Nevada). Oggetto della telefonata è Eddy Pineiro, undrafted kicker da Florida che ha giocato il 2018 sotto Jon Gruden senza però calciare una singola volta vista la lunga permanenza nella lista degli infortunati. I risultati di Eddy Pineiro al college sono a dir poco eccellenti coi Gators: durante la sua permanenza ai Gators un interessantissimo 88.4% di FG realizzati classificandosi come il terzo miglior kicker di sempre nella storia di Florida. Nel 2017 56 su 58 extra point e 1 solo FG sbagliato.
Ai Raiders va il 7° pick dei Bears al draft 2021 ma solo nel caso in cui il nome di Eddie Pineiro dovesse essere attivato nel roster di Chicago almeno 5 volte nella prossima stagione.
Il fatto che il pick sia condizionale è probabilmente parte della strategia di Nagy che potrebbe volutamente servirsi del kicker in massimo 4 occasioni, solo nell’eventualità in cui un altro kicker non riesca a soddisfare le esigenze del coach, e magari preservare il pick al draft se pur ribassato.
A questo punto della stagione i kicker in corsa al ruolo da titolare nella Halas Hall sono diventati da 8 a 3: rimangono oltre a Pineiro anche Chris Blewitt e Elliott Fry che personalmente considero il candidato numero uno al ruolo di starter.
Attualmente non ho moltissima fiducia nei confronti di Pineiro nonostante il ragazzo abbia calciato e segnato un field goal da 81 yard in allenamento (si avete letto bene, 81) per due semplici ragioni: la prima è che un anno di assenza dal campo per un giovane è tanto e non avere feeling costante con la tensione può giocare brutti scherzi quando il respiro diventa pesante, la seconda è che calciare al freddo del Soldier Field è l’esatto contrario di calciare nel confortevole caldo della Florida.
Queste ragioni non dovrebbero negare a Pineiro la possibilità di giocare, ma sono certo che coach Nagy non gli concederà più di una chance!
