Nuova panoramica sui prospetti del Draft NFL 2022

Dopo una prima panoramica su quelli che saranno i protagonisti del prossimo Draft NFL che si terrà a Las Vegas a partire dal prossimo 28 Aprile 2022 e pubblicata prima dell’inizio della stagione di College Football, ecco un necessario aggiornamento riguardo quello che sarà l’evento clou della prossima offseason. La stagione 2021 ha portato numerosi stravolgimenti e nonostante altri stravolgimenti emergeranno inevitabilmente nel corso dei prossimi mesi, ecco una dettagliata analisi, divisa per ruolo, dei giocatori che nel giro di qualche mese andranno ad arricchire i roster delle franchigie NFL.

QUARTERBACK

Quella che già ad inizio stagione si prospettava come una classe di quarterback decisamente più povera del normale sia dal punto di vista del numero di protagonisti che del talento, è stata sfoltita ulteriormente nel corso della stagione. Spencer Rattler (South Carolina), Jayden Daniels (Arizona State), Phil Jurkovec (Boston College) e Kedon Slovis (Pittsburgh) disputeranno dunque un’altra stagione a livello collegiale prima di affacciarsi al mondo del professionismo. Nonostante, considerato il valore della posizione, certamente verranno selezionati diversi quarterback al primo giro del prossimo Draft, tenendo in considerazione il talento non si può certamente dire che in questa classe ci sia un “can’t miss prospect”, un prospetto che non ci si possa far scappare. Tra i quarterback “da tasca” che potrebbero essere selezionati al primo giro troviamo Sam Howell (North Carolina), Kenny Pickett (Pittsburgh) e Carson Strong (Nevada). Howell è reduce da una carriera collegiale estremamente produttiva, tuttavia il sistema nel gioco nel quale ha giocato, guidato dal coordinatore offensivo Phil Longo, è potenzialmente da considerare deleterio per il suo sviluppo. L’altissimo numero di RPO giocati infatti non hanno permesso ad Howell di allenare occhio e mente nelle letture a tutto campo che in NFL gli verranno richieste, dunque dal punto di vista della scansione del campo avrà certamente bisogno di lavoro. L’ex quarterback dei Tar Heels, nonostante ciò, vanta un braccio sufficientemente potente per non essere un problema in NFL, buona precisione ed un atletismo appena sopra la media. Pickett invece dopo una carriera di medio livello è esploso nel 2021: il quarterback può contare su un buon braccio e buona visione del campo ma pecca in aggressività, è singhiozzante dal punto di vista della precisione e possiede delle mani storicamente piccole per il ruolo di quarterback. Dei tre citati, Carson Strong è il quarterback che offre di più dal punto di vista dell’arm talent e nel saper manipolare la tasca, ma i numerosi infortuni al ginocchio rappresentano un punto di domanda importante oltre a non permettere al quarterback di offrire qualcosa dal punto di vista della mobilità. Nel gruppo dei quarterback “mobili” possiamo invece trovare Matt Corral (Ole Miss), Malik Willis (Liberty) e Desmond Ridder (Cincinnati). Corral ha fatto un salto di qualità importante per quanto riguarda il decision-making e può contare su un braccio estremamente potente e grande mobilità nonostante debba essere più costante nella precisione ed il tempismo dei lanci. Willis potrebbe essere una buona scommessa considerati arm talent e mobilità rari, ma su tutto il resto, dalla precisione al decision-making passando per la capacità di scansionare il campo, ci sarà da lavorare pesantemente. Ridder invece è un quarterback da tasca mascherato da quarterback mobile, ha buon atletismo ma non eccelso, arm talent nella media ma precisione e tempismo decisamente sotto la media. La valutazione migliore che si possa dare su questa classe di quarterback è quella di lasciarla da parte ed aspettare quella del 2023.

Altri nomi da tenere in considerazione: Kaleb Eleby (Western Michigan), Bailey Zappe (Western Kentucky), Dorian Thompson-Robinson (UCLA), Brock Purdy (Iowa State).

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Ranking personali e provvisori in vista del Draft 2022: 1) Matt Corral, 2) Sam Howell, 3) Carson Strong, 4) Malik Willis, 5) Kenny Pickett, 6) Desmond Ridder, 7) Kaleb Eleby, 8) Bailey Zappe, 9) Dorian Thompson-Robinson, 10) Brock Purdy.

RUNNING BACK

Come sostanzialmente ogni anno, la classe 2022 è molto varia e può contare su protagonisti di talento sia per le squadre in cerca di un workhorse che per quelle in cerca di un running back da early down o third down. Tra i potenziali workhorse o running back da tre down ci sono Breece Hall (Iowa State), Isaiah Spiller (Texas A&M) e Zach Charbonnet (UCLA). Hall è probabilmente il running back più talentuoso e completo, grande produzione, ottimo footwork, abile in fase di ricezione, buona visione di gioco e atletismo sopra la media. Spiller invece è più “fisico” rispetto ad Hall e si trova un passo indietro a lui in fase di ricezione, ma ha tutti i tratti per diventare un running back da tre down. Charbonnet invece è un runner “puro” che mostra eccellente visione di gioco, footwork e pazienza nell’analizzare la giocata alla linea di scrimmage, oltre a poter contare su una notevole accelerazione. Tra i prospetti che invece potrebbero diventare ottimi running back da “early down” troviamo Zamir White (Georgia), Brian Robinson Jr. (Alabama), Kenneth Walker III (Michigan State) e Hassan Haskins (Michigan). Walker III, Robinson Jr. e Smith si sono resi protagonisti di ottime stagioni, tutti e tre running back “puri” di ottimo livello che possono contare su grande fisicità nonostante doti ridotte in fase di ricezione. White è stato sottoposto a Georgia ad un carico di lavoro decisamente inferiore rispetto agli altri membri di questo gruppo ed è un prospetto molto sottovalutato. Tra i running back potenzialmente da terzo down emergono invece Jerrion Ealy (Ole Miss), Sincere McCormick (UTSA) e Kyren Williams (Notre Dame). Tutti running back più piccoli e meno fisici, ma versatili in fase di ricezione e capaci di creare big plays.

Altri nomi da tenere in considerazione: Abram Smith (Baylor), Tyler Allgeier (BYU), Rachaad White (Arizona State), James Cook (Georgia), Tyler Badie (Missouri).

Ranking personali e provvisori in vista del Draft 2022: 1) Breece Hall, 2) Isaiah Spiller, 3) Zach Charbonnet, 4) Kenneth Walker III, 5) Brian Robinson Jr, 6) Abram Smith, 7) Zamir White, 8) Kyren Williams, 9) Jerrion Ealy, 10) Hassan Haskins.

WIDE RECEIVER

Seguendo la linea degli ultimi anni, anche in vista del Draft 2022 la classe dei ricevitori sarà profonda e ricca di talento. Non sarebbe decisamente sorprendente vedere quattro o cinque wide receiver selezionati al primo giro. Il gruppo di prospetti in grado di poter diventare dei wide receiver primari in NFL è ampio e composto da Treylon Burks (Arkansas), David Bell (Purdue), Garrett Wilson (Ohio State), Drake London (USC), Justyn Ross (Clemson) e Jameson Williams (Alabama). Burks è un prospetto tanto completo quanto sottovalutato, può contare su una rara combinazione di stazza e velocità, è fisico ed allo stesso tempo versatile e molto produttivo con la palla tra le sue mani. David Bell vanta una letale combinazione di sviluppo dal punto di vista tecnico ed atletismo, aggressivo nei duelli aerei ma allo stesso tempo pericoloso anche sulle tracce più corte. Wilson si è reso protagonista di un’altra ottima stagione ad Ohio State, non particolarmente fisico e forte, ma è un route runner tagliente con doti naturali eccelse. London è l’esempio per definizione del ricevitore dominante fisicamente in stile Mike Evans, ma nonostante ciò non è da sottovalutare il suo atletismo. Justyn Ross ha subito innumerevoli infortuni nel corso della sua carriera collegiale, con la salute che è sostanzialmente il punto di domanda più grande. Jameson Williams invece non possiede la taglia da vero wide receiver primario, ma incarna alla perfezione la figura del “game breaker”, velocità letale e capacità di trasformare in touchdown qualsiasi tipo di giocata. Chris Olave (Ohio State), Wan’Dale Robinson (Kentucky), Jahan Dotson (Penn State) e Jayden Reed (Michigan State) sono invece prospetti che potrebbero diventare ottimi ricevitori secondari in NFL. Olave e Dotson possono entrambi contare su un ottimo sviluppo dal punto di vista tecnico ma non posseggono tratti dominanti, Wan’Dale Robinson invece è diversamente più versatile ed una macchina da yards dopo la ricezione, mentre Reed è uno slot receiver dall’eccelso route running. George Pickens (Georgia) e John Metchie III Alabama) sono stati volontariamente omessi in quanto ancora non si è a conoscenza del loro futuro, entrambi potrebbero infatti tornare a giocare al college per la stagione 2022.

Altri nomi da tenere in considerazione: Romeo Doubs (Nevada), Ainias Smith (Texas A&M), Jalen Tolbert (South Alabama).

Ranking personali e provvisori in vista del Draft 2022: 1) Treylon Burks, 2) Garrett Wilson, 3) David Bell, 4) Drake London, 5) Jameson Williams, 6) Justyn Ross, 7) Wan’Dale Robinson, 8) Chris Olave, 9) Jahan Dotson, 10) Jayden Reed.

TIGHT END

La classe dei tight end è decisamente più profonda rispetto a quella dello scorso anno, ma mancano talenti di prim’ordine che potrebbero essere selezionati al primo giro. Trey McBride (Colorado State), Isaiah Likely (Coastal Carolina) e Jalen Wydermyer (Texas A&M) sono tra i nomi più interessanti. McBride e Likely sono due pedine molto dinamiche in fase di ricezione che incarnano la figura del tight end moderno, entrambi rappresentano una minaccia importante nel passing game e sono pericolosi after the catch. Wydermyer invece ha atletismo di poco sopra la media, è una grossa presenza nella red zone ed una copertina di sicurezza per il proprio quarterback, ma molto più in stile Jared Cook invece che Darren Waller. Jahleel Billingsley (Alabama) ha avuto una stagione sottotono a causa di qualche problema comportamentale, ma rappresenta probabilmente il tight end con il potenziale più alto di questa classe in fase di ricezione, in quanto atletismo e struttura fisica ricordano quelli di un wide receiver. Cade Otton (Washington), Charlie Kolar (Iowa State) e Josh Whyle (Cincinnati) sono buoni prospetti ai quali manca un livello di atletismo al di sopra della media, ma restano pedine potenzialmente importanti in fase di ricezione, oltre a poter contare su ottime doti in fase di bloccaggio.

Altri nomi da tenere in considerazione: Jeremy Ruckert (Ohio State), Cole Turner (Nevada), James Mitchell (Virginia Tech).

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Ranking personali e provvisori in vista del Draft 2022: 1) Trey McBride, 2) Jahleel Billingsley, 3) Charlie Kolar, 4) Isaiah Likely, 5) Jalen Wydermyer, 6) Cade Otton, 7) Josh Whyle, 8) Cole Turner, 9) James Mitchell, 10) Jeremy Ruckert.

OFFENSIVE TACKLE

La classe degli offensive tackle è decisamente profonda, ma dopo il primo gruppetto di prospetti, il gap qualitativo è considerevole. Evan Neal (Alabama), dovrebbe essere considerato all’unanimità il miglior offensive tackle di questa classe, la sua combinazione di atletismo, dominio fisico e sviluppo tecnico è impressionante e, almeno a mio parere, dovrebbe essere preso in considerazione dai Jaguars come eventuale prima scelta assoluta. Prima del salto di qualità, Charles Cross (Mississippi State), Ikem Ekwonu (NC State) e Sean Rhyan sono tre prospetti che potrebbero, giustamente, essere selezionati al primo giro. Cross è dominante dal punto di vista fisico e molto atletico, ma deve essere più costante nel riuscire a posizionare le mani correttamente per scampare gli attacchi dei pass rusher, Ekwonu è meno esplosivo ma tremendamente rifinito dal punto di vista tecnico, nonostante questo la lunghezza delle braccia sotto la media potrebbe portare alcune squadre a considerarlo più una guardia che un tackle. Rhyan è probabilmente il peggior atleta dei tre, ma anch’egli vanta un profilo tecnico avanzato ed un footwork cristallino. Trevor Penning (Northern Iowa), Bernhard Raimann (Central Michigan), Nicholas Petit-Frere (Ohio State), Jaxson Kirkland (Washington) e Daniel Faalele (Minnesota) presentano tutti un profilo atletico interessante, ma hanno mancanze dal punto di vista della continuità, del footwork e dell’uso delle mani. Nonostante difficilmente saranno tackle in grado di fornire un apporto significativo immediato, hanno tutti il potenziale per trasformarsi in giocatori di livello.

Altri nomi da tenere in considerazione: Zion Nelson (Miami), Blake Freeland (BYU), Dare Rosenthal (Kentucky), Abraham Lucas (Washington State), Rasheed Walker (Penn State), Nick Broeker (Ole Miss).

Ranking personali e provvisori in vista del Draft 2022: 1) Evan Neal, 2) Ikem Ekwonu, 3) Charles Cross, 4) Sean Rhyan, 5) Trevor Penning, 6) Trevor Penning, 7) Daniel Faalele, 8) Nicholas Petit-Frere, 9) Bernhard Raimann, 10) Jaxson Kirkland.

GUARDIE

Nonostante abbia giocato in sostanzialmente ogni posizione della linea offensiva, dimostrando di poter essere anche un tackle di buon livello, è molto probabile che la maggior parte delle franchigie veda Kenyon Green (Texas A&M) come una guardia. Green è uno dei migliori prospetti del Draft 2022 e può contare sia su atletismo che sviluppo tecnico di alto livello. Vedere un suo futuro passaggio al ruolo di tackle in NFL non sarebbe sorprendente. Nel resto della classe non sono presenti prospetti d’élite, ma Zion Johnson (Boston College), Jamaree Salyer (Georgia), Darian Kinnard (Kentucky) e Dohnovan West (Arizona State) sono tutti prospetti degni nota in grado di poter diventare guardie titolari in NFL in tempi ridotti.

Altri nomi da tenere in considerazione: Ed Ingram (LSU), Nick Ford (Utah), Lecitus Smith (Virginia Tech), Doug Nester (West Virginia), Tahyer Munford (Ohio State).

Ranking personali e provvisori in vista del Draft 2022: 1) Kenyon Green, 2) Darian Kinnard, 3) Zion Johnson, 4) Jamaree Salyer, 5) Dohnovan West, 6) Lecitus Smith, 7) Nick Ford, 8) Ed Ingram, 9) Tahyer Munford, 10) Doug Nester.

CENTRI

Con il ritorno al college di Ricky Stromberg (Arkansas) e di John Michael Schmitz (Minnesota) la classe dei centri si è impoverita. Tuttavia Tyler Linderbaum è un prospetto d’élite che con ogni probabilità verrà selezionato al primo giro, potendo contare su una rara combinazione di atletismo e sviluppo tecnico. Linderbaum ha tutti i mezzi per essere un giocatore di impatto sia in pass protection che in run blocking sin dall’inizio della sua carriera NFL. Alec Lindstrom (Boston College) e Jarrett Patterson (Notre Dame) sono altri due prospetti che potrebbero avere un impatto immediato significativo tra i professionisti.

Altri nomi da tenere in considerazione: James Empey (BYU), Nick Brahms (Auburn).

Ranking personali e provvisori in vista del Draft 2022: 1) Tyler Linderbaum, 2) Alec Lindstrom, 3) Jarrett Patterson, 4) James Empey, 5) Nick Brahms.

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EDGE

Quella degli EDGE è senza ombra di dubbio una delle classi del Draft 2022 più profonda e talentuosa. In cima alla classe risiedono Kayvon Thibodeaux (Oregon), Aidan Hutchinson (Michigan) e George Karlaftis (Purdue). Thibodeaux possiede atletismo ed esplosività d’élite ed è estremamente affidabile nell’arginare le corse, ma deve ampliare il suo bagaglio tecnico. Hutchinson è meno atletico ma più sviluppato dal punto di vista tecnico, nessuno dei due è un “can’t miss prospect” ma entrambi hanno i mezzi per diventare ottimi EDGE in NFL. Così come Karlaftis, meno discusso dei primi due ma ad un livello molto simile: il talento di Purdue è probabilmente il più sviluppato della classe dal punto di vista dell’utilizzo delle mani ed ottimo contro le corse. Isaiah Foskey (Notre Dame), Zach Harrison (Ohio State), David Ojabo (Michigan) e Jermaine Johnson II (Florida State) sono tutti atleti di prim’ordine che vincono principalmente grazie all’esplosività, nonostante debbano ancora crescere tecnicamente, il loro upside è molto alto. Nik Bonitto (Oklahoma), Drake Jackson (USC), Kingsley Enagbare (South Carolina) e Myjai Sanders (Cincinnati) sono altri prospetti che potrebbero essere selezionati nei primi due giri del prossimo Draft, così come il duo di Georgia composto da Travon Walker e Nolan Smith. Questa classe di EDGE è incredibilmente ricca di talento, tanto che prospetti di buon livello e ceiling alto potrebbero essere chiamati tra il secondo ed il terzo giro vista l’abbondanza.

Altri nomi da tenere in considerazione: Arnold Ebiketie (Penn State), Logan Hall (Houston), Cameron Thomas (San Diego State), Sam Williams (Ole Miss), Tyree Johnson (Texas A&M).

Ranking personali e provvisori in vista del Draft 2022: 1) Kayvon Thibodeaux, 2) George Karlaftis, 3) Aidan Hutchinson, 4) Jermaine Johnson II, 5) David Ojabo, 6) Isaiah Foskey, 7) Zach Harrison, 8) Nik Bonitto, 9) Drake Jackson, 10) Nolan Smith.

DEFENSIVE TACKLE

Anche la classe dei defensive tackle non presenta “can’t miss prospects” ma può contare su DeMarvin Leal (Texas A&M), il quale, nonostante un recente problema al di fuori del campo avvenuto poco tempo fa, resta di gran lunga il miglior giocatore della classe. Leal ha il fisico da EDGE ma è particolarmente efficace nel produrre come 3-technique, la sua versatilità ed il suo atletismo saranno molto apprezzate. Jordan Davis (Georgia) è l’altro grande nome di questa classe: il prospetto dei Bulldogs è l’elemento più dominante contro le corse di questo Draft 2022 e nonostante non offra sostanzialmente nulla dal punto di vista della pass rush, resta un giocatore in grado di poter essere immediatamente un nose tackle o 1-technique titolare. Perrion Winfrey (Oklahoma), Phidarian Mathis (Alabama) e Chris Hinton (Michigan) sono 3-technique di buon livello, mentre Devonte Wyatt (Georgia) e Travis Jones (UConn) hanno principalmente le caratteristiche per essere buoni 1-technique in NFL.

Altri nomi da tenere in considerazione: Haskell Garrett (Ohio State), Zachary Carter (Florida), Thomas Booker (Stanford), Jayson Ademilola (Notre Dame).

Ranking personali e provvisori in vista del Draft 2022: 1) Jordan Davis, 2) DeMarvin Leal, 3) Phidarian Mathis, 4) Perrion Winfrey, 5) Devonte Wyatt, 6) Travis Jones, 7) Haskell Garrett, 8) Chris Hinton, 9) Thomas Booker, 10) Jayson Ademilola.

LINEBACKER

Per quella che sembrava una classe di linebacker non particolarmente ricca di talento, la stagione 2021 ha permesso a molti prospetti di sbocciare, andando ad arricchire in modo significativo il gruppo. Nakobe Dean (Georgia), Devin Lloyd (Utah) e Leo Chenal (Wisconsin) formano il gruppo “top” di questa classe. Dean nonostante sia più piccolo della media, è un fulmine che si abbatte sul campo, è un ottimo atleta, perennemente intorno alla palla, ottimo in marcatura ma ancora inconsistente contro le corse. Lloyd è potenzialmente il linebacker più completo di questo gruppo, non è atletico quanto Dean ma non ha particolari mancanze nel suo gioco, ottimo sia in marcatura che contro le corse. Chenal non è efficace in marcatura quanto Lloyd e Dean ma è ottimo contro le corse e nel mettere a segno tackle, ha ancora spazio per crescere, ma è un prospetto in grado di fornire un buon impatto sin da subito. Terrell Bernard (Baylor), Jack Campbell (Iowa), Henry To’o To’o (Alabama) e Micah McFadden (Indiana) compongono un secondo gruppo di ottimo livello. Bernard è un altro linebacker super atletico e più piccolo della media, Campbell una macchina da tackle ed efficace contro le corse, in grado di dire la sua in marcatura. To’o To’o possiede ottimi mezzi fisici ma necessita di rifinitura, così come McFadden, ancora grezzo contro le corse ed in marcatura. Christian Harris (Alabama), Brian Asamoah II (Oklahoma) e Brandon Smith (Penn State) sono altri prospetti con interessanti mezzi fisici ed un ceiling alto.

Altri nomi da tenere in considerazione: Chad Muma (Wyoming), Channing Tindall (Georgia), Quay Walker (Georgia).

Ranking personali e provvisori in vista del Draft 2022: 1) Nakobe Dean, 2) Devin Lloyd, 3) Leo Chenal, 4) Terrell Bernard, 5) Henry To’o To’o, 6) Christian Harris, 7) Jack Campbell, 8) Micah McFadden, 9) Brian Asamoah II, 10) Chad Muma.

CORNERBACK

Esattamente come quella degli EDGE, la classe dei cornerback è estremamente profonda e talentuosa. Derek Stingley Jr. (LSU), Andrew Booth Jr. (Clemson), Kaiir Elam (Florida), Ahmad “Sauce” Gardner (Cincinnati), Roger McCreary (Auburn) e Derion Kendrick (Georgia) hanno tutti il potenziale per essere scelti al primo giro. Stingley, Gardner e Booth hanno un profilo da “shutdown” cornerback in NFL, Kendrick, McCreary ed Elam non sono ancora al livello dei primi tre citati, ma sono tutti prospetti in grado di poter aver un impatto immediato tra i professionisti. Stingley e Booth in particolare, entrambi eccellenti atleti oltre ad essere avanzati dal punto di vista tecnico, potrebbero tranquillamente essere selezionati in top-10. Altri profili interessanti sono quelli di Mykael Wright (Oregon), Kyler Gordon (Washington), Trent McDuffie (Washington) e Tre’Vius Hodges-Tomlinson (TCU). Wright non è particolarmente fisico ma molto atletico e migliore in zone coverage, Gordon non ha mostrato particolari miglioramenti ma ha un profilo da shutdown corner, McDuffie e Hodges-Tomlinson sono più piccoli della media ma hanno buon atletismo e ball skills.

Altri nomi da tenere in considerazione: Josh Jobe (Alabama), Martin Emerson (Mississippi State), Alontae Taylor (Tennessee).

Ranking personali e provvisori in vista del Draft 2022: 1) Derek Stingley Jr, 2) Andrew Booth Jr, 3) Sauce Gardner, 4) Derion Kendrick, 5) Kaiir Elam, 6) Roger McCreary, 7) Kyler Gordon, 8) Tre’Vius Hodges-Tomlinson, 9) Martin Emerson, 10) Mykael Wright.

SAFETY

La classe delle safety può contare su diversi elementi di talento, uno su tutti, Kyle Hamilton (Notre Dame). Il prospetto di Notre Dame si avvicina alla perfezione, ottimo atleta, ottimi istinti ed occhi e grande capacità si scansionare il campo. Può giocare con un’altra safety profonda oppure in solitaria, oltre a poter arginare tight end in marcatura e running back sulle corse. Jalen Pitre (Baylor), Jaquan Brisker (Penn State), Daxton Hill (Michigan) e Jordan Battle (Alabama) sono altri prospetti di buon livello. Pitre e Brisker sono ottimi atleti, Hill seppur di livello inferiore ad Hamilton, può occupare sostanzialmente qualsiasi ruolo e svolgere qualsiasi compito, mentre Battle è più fisico e meno atletico. Nick Cross (Maryland), Lewis Cine (Georgia) e Tykee Smith (Georgia) sono altre safety con buoni tratti di gioco che potrebbero trasformarsi in ottimi titolari.

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Altri nomi da tenere in considerazione: Isaiah Pola-Mao (USC), Verone Kinley III (Oregon), Demani Richardson (Texas A&M).

Ranking personali e provvisori in vista del Draft 2022: 1) Kyle Hamilton, 2) Jalen Pitre, 3) Daxton Hill, 4) Jaquan Brisker, 5) Lewis Cine, 6) Jordan Battle, 7) Tykee Smith, 8) Demani Richardson, 9) Verone Kinley III, 10) Nick Cross.

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