Tutta week 10 in un solo articolo
In week 10 continuano la propria inarrestabile corsa Chiefs e Rams, rispettivamente padroni di AFC e NFC. Kansas City domina incontrastata davanti a Chargers, Steelers e Patriots, mentre Los Angeles sente il fiato sul collo di New Orleans, cui fanno seguito Bears, Panthers e Redskins. A riposo Broncos, Ravens, Texans e Vikings: 14 le sfide emozionanti in questa Week 10. Partiamo!
La visita dei Carolina Panthers (6-3) all’Heinz Field non si preannunciava certo come una gita di piacere, ma il totale dominio dei Pittsburgh Steelers (6-2-1) ha sorpreso anche i più ottimisti tra i tifosi gialloneri. Non è stata una giornata facile per Cam Newton (23/29 x 193 yd, 2 TD, 1 int) e per l’attacco di Carolina in generale, nel quale il solo Christian McCaffrey (14 x 77 yd, 1 TD più 5 rec. X 62 yd, 2 TD) è riuscito ad esprimersi ai livelli a cui ci ha abituati in queste ultime settimane. Sul fronte Steelers assolutamente da incorniciare la prestazione di Ben Roethlisbegrer, autore di uno straordinario 22/25 x 328 yd e 5 TD, numeri che gli sono valsi il rating perfetto di 158.3.
Dopo il touchdown di McCaffrey in apertura, gli Steelers hanno subito messo in chiaro le cose con tre segnature nel primo quarto ad opera di JuJu Smith-Schuster (3 x 90 yd, 1 TD), Vince Williams su ritorno di intercetto e James Conner (13 x 65 yd, 1 TD). Dopo il field goal di Boswell in aperutra di secondo quarto, Carolina provava a riavvicinarsi ancora con McCaffrey, ma Roethlisberger lanciava in touchdown Antonio Brown (6 x 96 yd, 1 TD), Vance McDonald (4 x 44 yd, 1 TD), Jesse James (1 x 8 yd, 1 TD) e Jaylen Samuels (3 x 22 yd, 1 TD), prima che ancora una volta McCaffrey fissasse lo score finale sul 52-21 per Pittsburgh.
L’upset di giornata arriva dal FirstEnergy Stadium, dove la già traballante stagione degli Atlanta Falcons (4-5) va a sbattere contro l’orgoglio dei Cleveland Browns (3-6-1), con Matt Ryan (38/52 x 330 yd, 2 TD) che, pur con numeri leggermente migliori, fa la figura del pivellino nei confronti del rookie Baker Mayfield (17/20 x 216 yd, 3 TD). Tocca a Rashard Higgins (1 x 28 yd, 1 TD) aprire le segnature su passaggio di Mayfield, ma prima Tavecchio poi Julio Jones (7 x 107 yd, 1 TD) portano avanti i Falcons, quasi come da copione. In chiusura di primo tempo, però, ci pensa Nick Chubb (20 x 176 yd, 1 TD più 3 rec x 33 yd, 1 TD) a riportare i Browns avanti. Nel secondo tempo Duke Johnson (4 x 31 yd, 1 TD) allunga le distanze su passaggio di Mayfield, ma il vero capolavoro lo fa ancora Chubb, trasformando un buco centrale in una corsa vincente di 92 yard per mettere tre segnature tra i Browns ed i Falcons. Del tutto inutile la segnatura di Austin Hopper (10 x 56 yd, 1 TD) a poco meno di cinque minuti dal termine: i Browns vincono in maniera netta la loro terza partita stagionale.
Splendida partita tra Rams (9-1) e Seahawks (4-5), chiusasi con la nona vittoria stagionale per i padroni di casa. Jared Goff (28/39 per 318 yard e 2 TD pass) si conferma straordinario trascinatore dell’attacco di Los Angeles, grazie soprattutto ai touchdown pass per Gerald Everett e per Tyler Higbee, entrambi per 10 yard. Al suo fianco, straordinario è al solito Todd Gurley, che abbina 120 yard in 16 portate, con una corsa vincente da 17 yard ad altre 40 extra in 3 ricezioni. Al resto pensano Brandin Cooks, che si regala 100 yard in 10 ricezioni ma trova la end zone su corsa da 9 yard, e i field goal di Greg Zuerlein, infallibile da 35, 37 e 20 yard. E Seattle? Risponde colpo su colpo, soprattutto grazie a un chirurgico Russell Wilson (17/26 per 176 yard con 3 TD pass e 1 fumble). Il quarterback, nonostante la pressione dell’indiavolato Aaron Donald (4 tackle, 2.5 sack, 3 tackle for loss), riesce a lanciare in end zone nell’ordine Nick Vannett per 8 yard, Tyler Lockett per 23 e Mike Davis per 3. L’ottimo rookie Rashaad Penny (12 portate per 108 yard e 1 TD) aggiunge il rushing touchdown da 18 yard, ma Sebastian Janikowski è messo in condizione di centrare i pali soltanto una volta, da 33 yard. Quando i Rams riescono a fermare l’ultimo, promettente drive di Wilson, è proprio la differenza di punti tra i kicker a pesare sul punteggio finale, con i Seahawks sconfitti per 31-36.
Galvanizzati dalla vittoria sui Los Angeles Rams, i New Orleans Saints (8-1) travolgono anche i Cincinnati Bengals (5-4) grazie anche all’ennesima super prestazione di Drew Brees (22/25 x 265 yd, 3 TD). La partita dura sostanzialmente un quarto, grazie ai due td pass di Brees per Michael Thomas (8 x 70 yd, 2 TD) e Andy Dalton (12/20 x 153 yd, 1 TD, 2 int) per John Ross (2 x 39 yd, 1 TD). Nel secondo quarto i Saints prendono il largo e non si girano più indietro, grazie ai touchdown di Mark Ingram (13 x 104 yd più 3 rec x 58 yd, 1 TD), Alvin Kamara (12 x 56, 2 TD) 2 volte ed ancora Michael Thomas. Nel secondo tempo Brees e compagni continuano a spingere sull’acceleratore con tre field goal di David Lutz inframmezzati dal touchdown personale di Drew Brees, prima che le seconde linee sntrino in campo permettendo ai Bengals di ritrovare l’end zone con una corsa di Jeff Driskell (2 x 35 yd, 1 TD), utile solo per fissare il punteggio sul 51-14 finale.
Continua il disastroso periodo dei Jaguars (3-6), sconfitti anche dai Colts (4-5). Primo tempo devastante per Indianapolis, grazie a un Andrew Luck in forma stratosferica (21/29 per 285 yard con 3 TD pass e 1 INT) e a un Eric Ebron incontenibile. Il tight-end sale a quota 9 touchdown in stagione con i bellissimi due di giornata, per 53 e 12 yard, e si regala anche un terzo viaggio in end zone su corsa, da 2 yard. A regalare il tris a Luck è, invece, Mo Alie-Cox, con la ricezione per 1 yard. Jacksonville ritrova Leonard Fournette e prova a rispondere colpo su colpo. Il runningback abbina 53 yard in 24 portate, con una corsa vincente da 1 yard, e altre 56 extra in 5 ricezioni, aggiungendo un secondo touchdown per 1 yard. Blake Bortles non delude (26/38 per 320 yard e 2 TD pass), anche e soprattutto grazie al touchdown pass per 80 yard verso Donte Moncrief. Josh Lambo centra i pali da 28 e 55 yard, ma la partita resta tra le mani dei padroni di casa. Adam Vinatieri, però, sbaglia un field goal da 52 yard e mette nelle mani di Bortles il drive della vittoria. I Jaguars marciano a ridosso della redzone avversaria, ma Rashad Greene si lascia sfuggire un sanguinoso fumble, regalando la vittoria ai Colts per 29-26.
Non hanno problemi i Chargers (7-2) a conquistare la vittoria sui Raiders (1-8). Ennesima prestazione sottotono in stagione per Derek Carr (24/37 per 243 yard e 1 fumble) e Oakland, in tutta la partita, deve accontentarsi di due field goal di Daniel Carlson, che centra i pali da 46 e 30 yard. Los Angeles non gode di una giornata particolarmente esaltante, considerando gli standard di Philip Rivers (18/26 per 223 yard con 2 TD pass e 1 INT), ma può ringraziare il sempre straordinario Melvin Gordon. Il runningback abbina 93 yard in 18 portate ad altre 72 extra in 5 ricezioni, con un fantastico touchdown per 66 yard compreso nel prezzo. Keenan Allen ne aggiunge un secondo per 11 yard, mentre il rookie kicker Michael Badgley non delude all’esordio, centrando i pali da 27 e 41 yard senza alcun errore. I Chargers volano, piegando i Raiders per 20-6.
Vittoria di routine per I Kansas City Chiefs (9-1), che si sbarazzano degli Arizona Cardinals (2-7) senza troppi patemi e senza nemmeno spingere troppo sull’acceleratore. Patrick Mahomes si accontenta di un “tranquillo” 21/28 per 249 yard e 2 TD, subendo ben cinque sack, ma sono numeri che bastano ed avanzano per superare Josh Rosen, che si ferma a 22/39 per 208 yd, 1 TD e 2 intercetti.
In effetti per Arizona brilla il solo David Johnson (21 x 98 yd, 1 TD più 7 rec. X 85 yd, 1 TD), autore dei due touchdown dei Cardinals ad inizio e fine partita. Nel mezzo, un monologo giallorosso, con Tyrek Hill (7 x 117 yd, 2 TD) a ricevere i due touchdown pass di Mahomes Harrison Butker a piazzare due field goal e Spencer Ware (2 x 6 yd, 1 TD) a portare la palla in end zone per il 26-14 finale in favore dei Chiefs in preparazione allo showdown con i Los Angeles Rams di lunedì prossimo.
Tornano a vincere i Packers (4-4-1), brillanti contro i Dolphins (5-5). La giornata di Miami, con un deludente Brock Osweiler (23/37 per 213 yard con 1 INT e 1 fumble) al timone, trascorre senza particolari emozioni. Nessun touchdown messo a segno, soltanto quattro field goal dell’ineccepibile Jason Sanders, a segno da 37, 25, 47 e 40 yard senza errori. Green Bay soffre per un paio di quarti, poi mette il turbo e si sbarazza degli avversari. Aaron Rodgers apre una buona giornata al lancio (18/29 per 199 yard e 2 TD pass) con il touchdown pass per 7 yard verso Davante Adams, che farà poi il bis nel terzo periodo per 25 yard. A proposito di “doppiette”, da segnalare la meravigliosa prestazione di Aaron Jones (15 portate per 145 yard e 2 TD), che trova la end zone avversaria per due volte, da 2 e 10 yard. La difesa tiene a bada Osweiler fino al termine e i Dolphins escono sconfitti. Vincono i Packers per 31-12.
I Chicago Bears (6-3) fanno un altro passo in avanti nella corsa al titolo della NFC North approfittando della pessima difesa sui passaggi dei Detroit Lions (3-6) che, al contrario dei Bears, stanno andando letteralmente alla deriva. Aiutato enormemente dal rientro di Allen Robinson (6 x 133 yd, 2 TD), la sinusoidale delle prestazioni di Mitch Trubisky (23/30 x 355 yd, 3 TD) questa settimana ha raggiunto l’apice positivo, pur se il quarterback dei Bears ha avuto un quarto quarto da incubo. Bloccati sulle corse dalla linea di difesa dei Lions, i Bears hanno sfruttato ogni opportunità nel gioco aereo realizzando un parziale di 26-0 con Tarik Cohen (7 x 15 yd, 1 TD), Allen Robinson, Anthony Miller (5 x 122 yd, 1 TD) e Trubisky stesso, prima che i Lions riuscissero ad andare a punti in chiusura di primo tempo con una corsa di Kerryon Johnson (14 x 51 yd, 1 TD più 6 rec. X 38 yd, 1 TD). Nel secondo tempo Matt Prater tentava un timido avvicinamento ma Allen Robinson ristabiliva le distanze, prima che un opaco Matt Stafford (25/42 x 274 yd, 2 TD, 2 int) trovasse Kenny Golladay (6 x 78 yd, 1 TD) e nuovamente Kerryon Johnson per due segnature, che però non bastavano per recuperare lo svantaggio.
In una serata tutto sommato positiva per i Bears, da segnalare la pessima prestazione del kicker Cody Parkey, capace di sbagliare due extra point e due field goal colpendo per ben quattro volte il palo (bisogna ammettere che il ragazzo ha una certa mira…). 34-22 il risultato finale per i Chicago Bears.
La vittoria dei Tennesse Titans (5-4) contro i New England Patriots (5-3) assume i contorni di upset anche per il punteggio con cui è stata ottenuta. Una vittoria netta più di quanto ci si potesse attendere da questi Titans che, in queste ultime giornate, stanno crescendo sempre più.
I Titans hanno costruito la loro vittoria nel primo quarto con i due TD pass di Marcus Mariota (16/24 x 228 yd, 2 TD) per Jonnu Smith (3 x 45 yd, 1 TD) e Corey Davis (7 x 125 yd, 1 TD), ed il field goal di Ryan Succop, ai quali i Patriots hanno saputo rispondere con il solo field goal di Steve Gostkowski. Alla corsa di James Develin (1 x 1 yd, 1 TD) con cui i Patriots accorciavano le distanze rispondeva, sempre su corsa, Derrick Henry (11 x 58 yd, 2 TD). Ancora Succop ed Henry suggellavano il punteggio nel terzo e quarto periodo. Da segnalare un Tom Brady piuttosto incolore che completa solo 21 dei 41 passaggi tentati per 254 yard e, per la seconda volta nelle ultime tre partite, resta a secco di touchdown pass. Il tabellone, alla fine della partita, recita 34-10 per i Titans.
Vittoria senza scintille per i Redskins (6-3) contro i deludenti Buccaneers (3-6). Il field goal dell’impreciso Chandler Catanzaro (1/3) da 33 yard, che pareggia i conti dopo quello iniziale di Dustin Hopkins da 43, regala gli unici punti di giornata a Tampa Bay. Ryan Fitzpatrick macina yard ed errori a profusione (29/41 per 406 yard con 2 INT e 1 fumble), contenuto splendidamente dalla difesa avversaria, con Zach Brown ai posti di comando (9 tackle, 2 tackle for loss). Al contrario, Alex Smith si accontenta del minimo indispensabile (19/27 per 178 yard e 1 TD pass), ma senza incertezze. Hopkins centra i pali anche da 43 e 26 yard, Josh Doctson riceve in end zone per 6 yard e il gioco è fatto per Washington. I Redskins piegano i Buccaneers per 16-3.
Clamorosa vittoria dei Bills (3-7) sui derelitti Jets (3-7). Buffalo è costretta a schierare il quarto quarterback della propria lista, ma Matt Barkley (15/25 per 232 yard e 2 TD pass) non delude affatto le attese. Anzi, sono i due i suoi touchdown pass in giornata, per 7 yard verso Dion Dawkins e per 8 verso Zay Jones, senza commettere alcun errore. Al suo fianco opera un LeSean McCoy devastante (26 portate per 113 yard e 2 TD), che trova la end zone con le fantastiche corse vincenti da 28 e 1 yard. Al contrario, l’attacco di New York, privo della carica di Sam Darnold, è arido di soddisfazioni. Josh McCown è disastroso (17/34 per 135 yard e 2 INT) e la magica difesa ospite concede soltanto un rushing touchdown da 5 yard a Isaiah Crowell. Jason Croom recupera un fumble di Jones nella end zone avversaria, Stephen Hauschka mette la ciliegina sulla torta con i field goal da 54 e 31 yard e il gioco è fatto. I Bills demoliscono i Jets per 41-10.
Clamorosa vittoria dei Cowboys (4-5) contro gli Eagles (4-5). Non fosse per un touchdown su corsa di Dak Prescott da 1 yard, la sfida tra le due squadre sarebbe soltanto una battaglia tra kicker fino all’inizio del terzo quarto: Brett Maher colpisce da 25 e 31 yard, Jake Elliott risponde con i missili da 56 e 26 yard. D’improvviso, però, la partita si incendia. Un buon Carson Wentz (32/44 per 360 yard con 2 TD pass e 1 INT) trova un devastante Zach Ertz (14 ricezioni per 145 yard e 2 TD) in end zone per 15 yard. Prescott (26/36 per 270 yard con 1 TD pass e 1 fumble), però, risponde scatenando la potenza di Ezekiel Elliott. Il runningback è semplicemente strepitoso nell’abbinare 151 yard in 19 portate, con la corsa vincente da 7 yard che decide la partita, ad altre 36 extra in 6 ricezioni, compreso un secondo touchdown ancora per 7 yard. La seconda magia di giornata di Ertz, per 1 yard, rimette in parità la partita a quota 20, ma Elliott fa il bis e i Cowboys portano a casa il successo. Delusione per gli Eagles, sconfitti per 20-27 e ora distanti due partite dai Redskins in testa alla NFC East.
Prendono fiato i Giants (2-7), grazie alla vittoria contro i Niners (2-8). Finalmente New York può entusiasmarsi per una prestazione decisiva di Eli Manning (19/31 per 188 yard e 3 TD pass), coadiuvato dal magico Odell Beckham (4 ricezioni per 73 yard e 2 TD), autore di due touchdown nel Monday Night, per 10 e 20 yard. San Francisco resta in partita grazie alla buona prova di Nick Mullens (27/39 per 250 yard con 1 TD pass e 2 INT), ma soprattutto per via della strepitosa partita di Matt Breida. Il runningback abbina 101 yard in 17 portate, con un primo touchdown su corsa da 3 yard, ad altre 31 extra in 3 ricezioni, di cui una nuovamente in end zone, per 11 yard. Al resto pensano i kicker, con Robbie Gould a segno da 53, 36 e 30 yard e Aldrick Rosas a rispondere da 20 e 31 yard. San Francisco si tiene stretta tre punti di vantaggio, ma Manning ha un ultimo drive da campione nel taschino. Sterling Shepard riceve in touchdown per 3 yard e i Giants vincono per 27-23 sui Niners.
La Week 11 parte subito col botto con il Thursday Night tra Seahawks e Packers. Domenica, poi, tante altre sfide da urlo: da Saints contro Eagles a Bears contro Vikings. Il piatto forte, però, arriva nel Monday Night: la partita tra Rams e Chiefs è davvero di quelle da non perdere e potrà definire al meglio quale sia la miglior squadra in NFL in questo momento. A riposo sei squadre: Bills, Browns, Dolphins, Jets, Niners e Patriots.
[NFL] Week 10: Huddle Magazine Power Ranking
Articolo a cura di Alessio Salerio e Massimo Foglio
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