[NFL] Week 10: Pretty Dangerous (Atlanta Falcons vs Cleveland Browns 16-28)

Tornano alla vittoria i Browns che dopo quattro sconfitte consecutive giocando la miglior partita da almeno 3 stagioni a questa parte e sorprendono i Falcons che venivano da tre successi consecutivi. Primo tempo leggendario per Mayfield che chiude con 12 su 12, 168 yard e 2 TD pass. Nel secondo, a chiudere i giochi, arrivano il TD da 92 yard su corsa di Nick Chubb, il più lungo nella storia dei Browns davanti a quello da 90 di Bobby Mitchell, e il terzo TD pass dell’ex Sooners, prima tripletta in carriera, per Duke Johnson.

Atlanta dopo le incoraggianti prove delle ultime settimane incappa in un pomeriggio da dimenticare che rischia di compromettere la corsa alla wild card. Unica nota positiva della giornata le 107 yard su ricezione di Julio Jones, ed il secondo TD in due partite dopo un’astinenza infinita, che permettono all’ex Tide di diventare il giocatore più veloce della storia a raggiungere quota 10.000 yard e pareggiare il record di Randy Moss di 45 partite con 100 o più yard nei primi otto anni nella lega.

ANGOLO FALCONS

Jones Falcons BrownsCome ha dichiarato Dann Quinn a fine della partita Atlanta ha fatto un deciso passo indietro rispetto alle ultime uscite giocando male sia in attacco che in difesa e non dando mai la sensazione di poter cambiare le sorti della partita. L’unico highlight di un pomeriggio da dimenticare è arrivato con l’intercetto di Damonte Kazee, su un trick play dei Browns, che ha poi propiziato il TD di Jones e regalato l’unico vantaggio del pomeriggio al team della Georgia. Ryan non ha giocato bene, nonostante le oltre 300 yard lanciate ed i 2 TD pass, chiudendo con un QBR di 36,2, poco aiutato dalla sua OL e da un gioco di corsa che non ha saputo sfruttare le deficienze dei Browns in questo “fondamentale”, come dimostrano le sole 44 yard di Coleman e le 71 totali conquistate dai Falcons.

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Atlanta ha poi sprecato una situazione di goal-line a inizio quarto periodo che avrebbe potuto riaprire l’incontro e che invece si è conclusa con un turnover on down vaporizzando le residue speranze. Difensivamente gli ospiti ci hanno capito ancor meno non trovando mai le misure a Mayfield e permettendo a Chubb di conquistare yard in modo troppo semplice. Partita da archiviare e dimenticare velocemente.

ANGOLO BROWNS

Chubb Falcons Browns

Finalmente i Browns vincono e convincono guidati dall’ arroganza di Mayfield “When I woke up this morning, I was feeling pretty dangerous”, dalla prestazione monstre di Nich Chubb e da una OL che finalmente ha dato un contributo alla causa. Al di là delle prestazioni individuali l’aspetto che va maggiormente sottolineato è quell’equilibrio tra attacco e difesa che finora, anche nelle vittorie, era sempre mancato e che invece è stato il tratto distintivo di questa prestazione di Cleveland, non a caso la migliore degli ultimi anni (non che ci volesse molto direte voi.). L’attacco ha finalmente prodotto yard e punti, non solo sterile possesso palla, andando a esplorare tutto il potenziale di una offense che fino ad adesso aveva quasi sempre deluso. In particolare l’alternanza Chubb-Johnson sta iniziando a dare i suoi frutti e anche l’introduzione di qualche formazioni “speciale”, in settimana Kitchens aveva scherzando annunciando il ritorno della wishbone, hanno reso l’attacco meno prevedibile e più produttivo.

La difesa, che era sempre stata super aggressiva nelle prime 9 partite, ha avuto un atteggiamento meno spregiudicato, forzando comunque due turnover, ma non ha concesso la solita vagonata di yard contro il running game avversario, uno dei grandi problemi di questa stagione, ed ha limitato il gioco aereo degli ospiti finendo col mandare fuori giri una delle migliori offense del campionato. Se queste sono le basi per il futuro a Cleveland c’è di che essere contenti anche perché il draft 2018, con Baker, Nick e Denzell potrebbe essere ricordato come uno dei migliori della storia dei Browns.

Nel prossimo weekend bye per Cleveland mentre i Falcons sono attesi dagli indecifrabili Cowboys, freschi di vittoria nel SNF con i campioni del mondo.

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Andrea Ghezzi

Padre di Mattia e Lorenzo, Marito di Silvia, Fratello di Zoe (Franci ti voglio bene). Scrivo (poco) e parlo (tantissimo) di Football, anche italiano. Direttore di The Cutting Edge credo solo a tre cose: #mattanza #badaun e #bomboloni.

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