Il riassunto di week 10 della NCAA 2022
Messo in archivio un altro meraviglioso weekend pieno di partite di cartello, tanti upset e scontri finiti al cardiopalma, insomma i motivi principali per cui il College Football NCAA è la competizione più bella e avvincente tra tutti gli sport esistenti.
Partiamo dal giovedì e venerdì della MAC (Mid-American Conference), tutti conosciamo questa division per lo spettacolo, punteggi finali stile pallacanestro e difese un po’ rivedibili. Niente di tutto ciò è successo questa settimana perchè Ball State batte Kent State per 27-20 e Western Michigan ha la meglio su Bowling Green per 13-9, senza nemmeno far rimpiangere l’Iowa di quest’anno.
Venerdì abbiamo visto in azione un testa a testa tra Coastal Carolina e Appalachian State, partita che ha deciso molto nella Eastern conference della Sun Belt, dove tra le mura amiche gli Chanticleers hanno battuto App State per 35-28. Bella la prestazione dell’attacco di Coastal Carolina guidato dal QB Grayson McCall. Da ammirare questo trick-play dei Chanticleers.
How can you not be romantic about the Coastal Carolina offense?? 🌹 pic.twitter.com/KO5VRLQQA6
— The Transfer Portal CFB (@TPortalCFB) November 4, 2022
Finisce il sogno di Oregon State per arrivare al Championship della Pac12, ci pensa Michael Penix Jr ed i suoi Huskies che vincono per 24-21 con un field goal vincente allo scadere. Tutto ciò nulla toglie alla grandissima stagione dei Beavers che sicuramente giocherà un prestigiosissimo Bowl game.
UConn batte agevolmente UMass per 27-10, rendendosi così eleggibili per un Bowl game, ciò non accadeva dal 2015. Grandissimo lavoro da parte di Jim Mora alla guida degli Huskies.
Vince Air Force in una partita vecchio stile contro Army per 13-7. Ohio State in trasferta a Chicago ha faticato più del previsto contro l’ultima della classe all’interno della Big10, gli Buckeyes oltre la difesa dei Wildcats ha dovuto combattere la pioggia ed il vento della Windy City, risultato finale 21-7.
That’s why they call it the Windy City pic.twitter.com/kmTyA2qlK0
— DET Commenter (@JoeKaverman) November 5, 2022
All’interno della Big10 Nebraska butta via un’altra vittoria, questa volta contro una Minnesota trascinata dal Mohamed Ibrahim, finale 13-20. Vincono tranquillamente Michigan e Penn State rispettivamente contro Rutgers per 52-17 e Indiana per 45-14. Cade anche Illinois contro Michigan State in una partita stranissima dove gli Illini hanno dominato in quasi tutte le statistiche, dei caparbi Spartans la portano a casa per 23-15.
Nella partita della settimana se non dell’anno #3 Georgia domina e vince contro #1 Tennessee per 27-13. La difesa dei Bulldogs ha dimostrato per un’altra volta la propria dominanza sugli avversari. Grandissima prestazione di Stetson Bennett (257 yards e 2TD lanciati e un bellissimo TD corso) e del WR Ladd McConkey.
Touchdown Georgia Bulldogs #tennvsga pic.twitter.com/6b3RTaxWZT
— CGY Sports (@TERRENCEFLOWE20) November 5, 2022
Grande prestazione anche del Punter australiano dei Bulldogs Brett Thorson, autore di un meraviglioso punt da 75 yard che è uscito dal campo sull’una yard.
Georgia Bulldogs punter Brett Thomson may have just boomed the greatest punt in college football history, against the Tennessee Volunteers: pic.twitter.com/NsZnUysZq4
— Jack Vita (@JackVitaShow) November 5, 2022
Anche se la difesa Vols ha fatto la sua parte, l’attacco strabiliante che abbiamo visto quest’anno non si è visto. Si è visto un Hendon Hooker impreciso, specialmente sul lungo. C’è da dire che la DL dei Bulldogs ha messo una pressione asfissiante per tutta la gara, infatti Hooker ha subito ben 6 sack ed un 1 intercetto su una grande giocata di Kelee Ringo.
Il tifo del Sanford Stadium è stato un grande fattore in questa vittoria, il rumore si è spinto fino a 132,6 decibel.
Bruttissima sconfitta di #4 Clemson a South Bend contro Notre Dame per 35-14. Un DJ Uiangalelei sottotono che nel suo unico intercetto lanciato è stato trasformato un una pick 6 da ben 96 yard.
NOTRE DAME 96 YARDS PICK SIX pic.twitter.com/mpAxo4pEUs
Pubblicità— Pardon My Take (@PardonMyTake) November 6, 2022
Grandissimo il gioco sulle corse degli Fighting Irish e una grandissima prestazione difensiva da parte della difesa che ha tenuto a 0 punti per ben ¾ di gara l’attacco dei Tigers. I ragazzi guidati da Marcus Freeman si sono presi la rivincita dopo quella partita tanto chiacchierata del 2020.
Altro upset è andato di scena a Baton Rouge dove LSU vince una partita thriller per 32-31 contro #6 Alabama dopo un overtime. Siamo stati spettatori della peggior prestazione di Bryce Young da quando indossa il rosso crimson di Alabama, ha chiuso con un bruttissimo 25 completi su 51 lanci, 328 yard lanciate, 1 TD e 1 intercetto. Dall’altro lato Jayden Daniels ha fatto il suo senza sbagliare. La difesa dei Tigers ha messo costantemente sotto pressione l’attacco avversario, stando concentrata per tutta la serata. I tempi regolamentari si chiudono sul 24-24, Alabama segna nel proprio possesso, LSU segna addirittura nella sua prima azione e Brian Kelly decide di andare da 2 punti, dove i Tigers vanno a segno e la Death Valley va in visibilio.
Adesso le chances di Alabama di arrivare tra le prime 4 si sono ridotte al lumicino. Anche la SEC West si fa molto più avvincente per una testa a testa tra Ole Miss, LSU ed Alabama.
The Fighting Tigers of LSU pic.twitter.com/5AGqhJhOBp
— LSU Football (@LSUfootball) November 6, 2022
Resta imbattuta TCU dopo che ha rischiato più di qualcosa nella partita contro Texas Tech, match poi vinto per 34-24.
Una passeggiata la vittoria per Oregon contro Colorado per 49-10 e quella di Utah contro Arizona per 45-20. Vincono anche USC e UCLA tribolando rispettivamente contro California per 41-35 e 50-36 contro Arizona State. Texas is Back but Bijan Robinson never gave up, i Longhorns vincono contro Kansas State per 34-27 dopo un’ennesima prestazione straripante di Bijan Robinson che corre per 209 yard e 1 TD.
Annichilita Miami nel derby contro Florida State per 45-3, tempi bui i ragazzi di Mario Cristobal.
SMU contro Houston è finita addirittura per 77-63 per gli Mustangs, record di punti segnati nei tempi regolamentari nella storia del college football.
