[Week 10] St. Louis Rams – New York Jets
St. Louis Rams – New York Jets 3-47
Massacro nel New Jersey. Dopo 10 minuti di gioco i Jets conducevano 17-0 sui Rams. Alla fine del primo tempo i punti erano diventati 40 (sempre a zero), e solo l’ingresso delle seconde linee dei Jets (e delle terze, delle quarte, mancavano solo piu’ il gelataio ed il venditore di hot dogs) ha mantenuto il cartellino dei padroni di casa sotto i 50 punti.
47-3 rappresenta la vittoria con maggiore margine nella storia dei New York Jets, ma rappresenta soprattutto una disfatta per i Rams, incapaci di imbastire una qualsivoglia azione decente in qualsiasi reparto.
L’attacco, orfano di Steven Jackson, ha dovuto affidarsi ad un Pittman acciaccato ed a due esordienti (nei Rams) Gado e Darby, che hanno combinato un bel po’ di pasticci. Chi ha pero’ mancato del tutto l’appuntamento è stato il quarterback. Anzi, “I” quarterback. Con sulle spalle mezza partita a testa, Bulger e Green si sono suddivisi equamente le pessime prestazioni, i passaggi completamente sbagliati, gli intercetti sanguinosissimi (quello di Green sulla goal line ha anche evitato che i Rams varcassero la goal line avversaria), mostrando che all’offense bluoro piu’ che un gioco manca un leader vero e proprio. Cinque i turnover totali, due intercetti e tre fumble, che l’attenta difesa dei Jets ha saputo sfruttare benissimo con un TD e posizioni di campo molto favorevoli. Per il resto, con un Thomas Jones autore di una prova maiuscola (26 corse per 149 yards e 3 TDs), in grado di conquistare sempre una decina di yards ad ogni portata, l’attacco dei Jets ha avuto buon gioco contro una difesa che non solo non ha saputo dare una risposta adeguata sulle corse, ma non ha nemmeno saputo mettere in difficolta’ Favre, dandogli amplissimo spazio e tantissimo tempo per trovare il ricevitore libero. Non è un caso, infatti, che Favre abbia completato 14 dei 19 passaggi tentati.
Nella secondaria difensiva i Rams hanno fatto quello che hanno potuto. Senza pressione, Favre poteva ritardare il passaggio anche per 5 o 6 secondi, e con cosi’ tanto tempo prima o poi e’ inevitabile che almeno un ricevitore si liberi. Se si aggiunge poi che sia Fakhir Brown che Jason Craft hanno droppato due intercetti relativamente semplici, si completa il quadro della pessima prestazione della squadra di St.Louis, che sembra non essersi ripresa dal blackout accusato contro i Cardinals.
La prossima settimana i Rams fanno visita ai fortyniners, in una sfida tra quelle che una volta erano le due potenze della NFC West, ed i cui epici scontri determinavano quasi sempre il campione divisionale. L’edizione 2008 di questa sfida sarà sicuramente sottotono, ma la prima volta di Bruce contro i “suoi” Rams è uno di quegli eventi che da soli valgono il prezzo del biglietto.
Per i Jets è invece tempo di scontri al vertice in una insolita settimana corta. Giovedi’ notte, infatti, i Jets renderanno visita ai Patriots in uno scontro decisivo per la supremazia della division. Siamo sicuri che, dopo il salutare allenamento di ieri contro i Rams, i Jets saranno in perfetta forma per rendere la vita difficile ai vicecampioni del mondo.