Notre Dame: Temple review e Georgia preview

Notre Dame è uscita trionfante dalla prima partita di questa stagione, battendo Temple con un punteggio di 49 a 16. Quello che si è visto in quel di South Bend, la scorsa settimana, fa sognare i tifosi dei Fightin’ Irish, che possono finalmente tirare un sospiro di sollievo dopo la passata stagione. Se è ragionevole avere ottimismo per le prossime partite, il test vero e proprio deve ancora arrivare. Infatti, nonostante la squadra abbia dimostrato di poter dominare sul campo, è pur vero che gli avversari non erano poi così ostici. A dir la verità, Temple è reduce da due stagioni molto positive (record di 20-8); tuttavia, gli Owls non arrivavano nella terra di Touchdown Jesus come favoriti.

Ma procediamo con calma. Lo “scontro” contro Temple, se così si può definire, è iniziato prima di sabato e in digitale. Nello specifico, Il cornerback Kareem Ali e il linebacker Shaun Bradley si sono dimostrati un po’ troppo irrispettosi e sicuri di se nell’affermare che avrebbero “preso a calci nel sedere” Notre Dame e con un bel margine di vittoria. La cosa può lasciare un tantino perplessi dato che la sconfitta per Temple, anche prima della partita, era data quasi per scontata. Le dichiarazioni intimidatorie, tuttavia, non hanno scalfito gli Irish, che hanno portato a casa la vittoria con un margine anche maggiore di quello pronosticato.

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notre dame temple

Molte note positive possono essere fatte in generale sulla performance di Notre Dame. In breve, l’attacco si è dimostrato eccellente in diversi aspetti, in particolare quando si è trattato di affidarsi al running game – ben 422 rushing yards, mentre Temple ha realizzato un totale di 330 yards, considerando sia rushing che passing yards. Vale la pena notare come Notre Dame abbia subito preso le redini della partita grazie al touchdown del running back Josh Adams, dopo solo 33 secondi! (Fun fact, Josh Adams indossa proprio la maglietta numero 33). Anche la performance difensiva è stata sicuramente positiva, in particolare considerando le numerose critiche dello scorso anno. Se gli Irish dimostreranno di poter migliorare ulteriormente la difesa, poche squadre potrebbero essere di ostacolo quest’anno. I tre sacks della partita fanno ben sperare in questa direzione.

La partita contro Temple ha segnato l’inizio dell’era di Brandon Wimbush, nuovo quarterback titolare della squadra. Wimbush ha dato un assaggio delle sue capacità da dual-threat quarterback, dimostrando di saper correre e prendere iniziativa quando necessario. Spettacolare il passaggio a Nic Weishar (giocatore che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente e di avere come compagno di classe durante il mio semestre a Notre Dame) per il terzo touchdown di Notre Dame.

Andiamo più nei dettagli tecnici della partita, grazie alla scrupolosa analisi fatta da Eric Thomas, Guard Recruting Assistant per i Fightin’ Irish, che vi riassumo nei punti salienti:

  • La linea offensiva ha data il meglio di sé, soprattutto per quanto riguarda la solida combinazione McGlinchey-Nelson
  • Wimbush ha dimostrato di prendere iniziativa e di poter diventare un temibile dual-threath quarterback (come già accennato in precedenza), ma deve cercare di migliorare l’accuracy ed evitare maggiormente le hits degli avversari
  • Giocatori come Miles Boykin e Chase Claypool dovrebbero ricevere un maggior minutaggio
  • La rotazione dei running back è eccellente e permette di utilizzare stili differenti per situazioni d’attacco diverse
  • Il caratteristico passaggio profondo di Kizer è stato sostituito da passaggi medio-brevi e runs con il nuovo quarterback Wimbush
  • La linea difensiva è stata una piacevole sorpresa (merita di essere sottolineato il più possibile)
  • I corners hanno giocato bene, ma dovrebbero comunicare meglio tra di loro e con le safeties, soprattutto in red zone
  • Buon lavoro da parte dello special team. Ciononostante, meglio si potrebbe fare con i field goals
  • Molti freshman coinvolti già da subito nel gioco

Grazie alla spettacolare vittoria, Notre Dame è tornata dove merita, ossia nella Top 25 della classifica AP, al numero 24. Georgia, prossimo avversario di Notre Dame, si trova al 15esimo posto.

ap top 25

Saranno gli Irish capaci di ripetersi con un avversario così ostico?

L’infortunio del quarterback Jacob Eason darà la possibilità al freshman Jake Fromm di partire titolare per Georgia contro gli Irish. I bookmakers, dopo l’infortunio, danno a Notre Dame maggiori possibilità di vittoria. Inoltre, secondo ESPN, gli Irish hanno il 58% di probabilità di uscire vincitori contro i Bulldogs. Riuscirà Jack Fromm nell’impresa di rivelarsi un adeguato sostituto? Non ci resta che aspettare sabato (o domenica, se consideriamo l’ora italiana).

Gli Irish giocheranno nella notte tra sabato 9 e domenica 10, all’1:30 am. Per chiunque fosse interessato a vedere la partita, segnalo la possibilità data dalla NBC di sottoscrivere un abbonamento alle partite di Notre Dame o di acquistare solamente la singola partita. NBC ha appunto creato uno speciale streaming internazionale per gli Irish fans in 13 nazioni, tra cui l’Italia. Potete acquistare l’abbonamento stagionale (49.99 euro) o la singola partita (9.99 euro) al seguente link > https://www.nbcsports.com/gold/int.

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Vi lascio con un teaser (non ufficiale) di Notre Dame-Georgia per stemperare l’attesa.

https://www.youtube.com/watch?v=UtnYXaS4Qj0&t

P.S.: ringrazio Eric Thomas (compagno di stanza a Notre Dame nonché mio grandissimo amico) per il suo contributo

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