NFL Preview 2021: Los Angeles Rams

Anno zero, o quasi, a Los Angeles dove, dopo aver archiviato la breve era Goff, Sean McVay ha preferito affidarsi ad un veterano che, almeno sulla carta, dovrebbe dare ai Rams una possibilità in più di arrivare fino in fondo.
Inutile dire che l’apporto di Matthew Stafford, da solo, non basterà, e viste le rivoluzioni più o meno obbligate in alcuni punti nevralgici della squadra, l’orizzonte non è del tutto sgombro da nuvole, in California del Sud.

OFFENSE

Che il rapporto tra Goff e McVay stesse vivendo un brutto momento lo si era capito nella pessima gestione dell’infortunio al pollice subito a fine stagione, con il coach che sembrava non aspettare altro per poterlo panchinare. Quello che non si immaginava era che il rapporto fosse talmente logoro da far decidere a McVay di liberarsi di Goff accettando di pagare un prezzo altissimo. Via Goff è quindi arrivato piuttosto a sorpresa un quarterback molto simile nelle caratteristiche, Matthew Stafford, che ha al suo attivo dodici stagioni da titolare a Detroit dove, si sostiene, non ha mai potuto esprimere al meglio il proprio talento a causa di una squadra piuttosto scarsa. Ora la squadra forte ce l’ha (dicono…): saprà finalmente far vedere quanto vale?
Ovviamente ce lo auguriamo, ma abbiamo più di un dubbio sull’hype esagerata che sta avvolgendo i Rams da dopo la trade Goff-Stafford.
A complicare le cose è anche arrivato l’infortunio pre camp a Cam Akers, che avrebbe dovuto essere la punta di diamante del gioco di corsa di questa stagione. Tendine d’Achile lacerato e stagione finita per lui, con i Rams che devono ripiegare su Darrell Henderson ed un gruppo di giocatori senza esperienza ma dalle belle speranze come Raymond Calais, Xavier Jones e Jake Funk.
Nel reparto ricevitori alla coppia Kupp-Woods si è aggiunto il veterano DeSean Jackson che, se resterà sano per abbastanza partite, potrebbe rappresentare quella minaccia profonda che ai Rams manca dai tempi di Sammy Watkins (anche perchè Brandin Cooks passava più tempo in infermeria che a fondo campo).
Grosse incognite, infine, sulla linea d’attacco. Il veterano Withworth ha accettato di fare ancora un anno come left tackle, ma il problema è al centro, dove Austin Corbett, che avrebbe dovuto sostituire Austin Blythe accasatosi ai Colts, non ha convinto del tutto durante il camp, ed in mezzo alla linea è tornato quel Brian Allen che due anni fa fece un po’ di disastri, prima di infortunarsi.

DEFENSE

La difesa, eccezion fatta per le due pedine centrali Aaron Donald e Jalen Ramsey, attraverserà una fase di cambiamenti piuttosto radicali. Andato via mezzo backfield difensivo, mezza linea difensiva e mezzo pacchetto linebacker, oltre che il Defensive Coordinator, sarà una sfida epocale per Raheem Morris eguagliare l’egregio lavoro fatto in una sola stagione da Brandon Staley.
Mentre si attende la definitiva esplosione di A’Shawn Robinson, acquisito un paio di stagioni fa con grandi aspettative finora rimaste tali, e Sebastian Joseph-Day è chiamato a sostituire degnamente Michael Brockers, nel backfield difensivo si deve fare i conti con la partenza di John Johnson III (e Troy Hill, va beh… ma quest’ultimo non sarà una grande perdita. Basteranno i rookie terribili dell’anno scorso Burgess e Fuller per dare una mano al reparto dove svetta indiscusso Jalen Ramsey?
Infine, per l’ennesima stagione consecutiva, un pacchetto di “no name players” avrà l’ingrato compito di costruire un pacchetto linebacker credibile intorno al rifirmato Leonard Floyd

Pubblicità

COACHING STAFF

Pulizie di primavera nel coaching staff di McVay. Non si sa quanto “invitati ” ad accasarsi altrove o a causa di un forte interesse delle altre squadre per un coaching staff che ha davvero cavato il sangue dalle rape nel 2020, i Rams hanno perso metà degli assistenti allenatori in questa offseason, ed il lavoro di McVay per sostituirli è stato immane.
Come sempre, c’è da sperare che nel mucchio dei coach poco conosciuti spunti la gemma nascosta (come Staley lo scorso anno, per dire), me visti i numeri in ballo i rischi di scelte errate sono davvero dietro l’angolo.
Una nota positiva è data dalla scelta di McVay di affidare le chiamate all’Offensive Coordinator Kevin O’Connell per le tre partite di preseason. In stagione farà sempre lui, ovviamente, ma questa apertura fa capire come forse McVay si sia reso conto che dovrebbe iniziare a delegare qualcosa a qualcuno.

Record previsto: 9-8

[review]

I nostri voti

Offense
Defense
Coaching Staff

C'è molto entusiasmo intorno ai Rams versione 2021, soprattutto per l'arrivo di Matt Stafford, ma dietro la facciata dell'ottimismo che dà i Rams come una delle candidate al Super Bowl, ci sono numerosi punti interrogativi che solo durante la stagione scopriremo se sono stati risolti. Se lo scorso anno eravamo molto positivi nonostante il basso profilo, quest'anno non vediamo tutti questi motivi per essere entusiasti della stagione dei Rams, che lotteranno per una wild card, quasi sicuramente.

T.Shirt e tazze di Huddle Magazine Merchandising

Massimo Foglio

Segue il football dal 1980 e non pensa nemmeno lontanamente a smettere di farlo. Che sia giocato, guardato, parlato o raccontato poco importa: non c'è mai abbastanza football per soddisfare la sua sete. Se poi parliamo di storia e statistiche, possiamo fare nottata. Siete avvertiti.

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.