Last Chance U, i Lions di East Mississippi Community College

Scooba, Mississippi. Popolazione: poco meno di 600 anime.

Così, a primo impatto, non viene in mente nulla, è normale. C’è però una cosa, una grande cosa, che rende davvero speciale questo posto nel bel mezzo del sud americano: il campus dell’East Mississippi Community College (EMCC). Ora, quello di cui si sta parlando concerne l’ambito dei Junior College (JUCO): che in pratica non sono altro che istituti educativi di serie minore, frequentati dai giovani del posto, o da ragazzi che hanno commesso qualche sbaglio a livelli superiori (nei college di prima fascia americani più famosi) e che si trovano qui per rimediare, prendere un diploma biennale e sperare di essere riammessi alle proprie case madri. Tra questi ci sono anche, o solo in pratica, giocatori di college football.

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“Last Chance U”, serie prodotta in tre stagioni da Netflix, nelle prime due racconta proprio la vita, le storie dei ragazzi dell’EMCC: i Lions, a questo livello, godono di eccellente fama e si possono fregiare di un programma solido e insaziabile, che mira costantemente all’eccellenza. Quattro volte campioni NJCAA (2011, 2013, 2014 e 2017), il vivaio di Scooba è uno dei più fertili; basti pensare che da qui sono usciti nomi del calibro di LeGarrette Blount e di Denico Autry, e pure di “Mr Irrelevant” al draft dello scorso anno Chad Kelly, QB ora ai Broncos. E quello che si delinea, man mano che si consumano le puntate, è un vero e proprio viaggio, metafora di una vita per la quale si cercano risposte nello sport, nel football. Non tutti potranno dire di avercela fatta, non tutti potranno vantarsi di essere diventati dei professionisti, ma qualche percorso singolare rimane; è la storia del QB John Franklin III che, rilasciato dai Seminoles nel 2014 e trasferitosi in Mississippi l’anno successivo, viene pescato da Auburn nel 2016 e quest’anno debutterà presumibilmente in NFL con i Bears, come safety, da non credere.

last chance u nfl

E’ il riscatto del linebacker Dakota Allen che, sospeso da Texas Tech dopo essere stato accusato di rapina a mano armata, trascorre il 2016 a Scooba, vince il titolo statale con i Lions, torna ai Red Raiders dalla porta principale e gioca la stagione successiva da All-Big 12. Ci sono altri ragazzi che per ora si mantengono in FBS Division I: i DL Chauncey Rivers e Kam Carter, rispettivamente a Mississippi State e a Pitt. Altri ancora che, purtroppo, sono ricaduti nei giri della malavita, come Isaiah Wright, talentuoso RB ma con alle spalle dei trascorsi difficili, fatti di continui affidamenti a nuove famiglie, di privazioni e povertà: firmato da Auburn nel 2016 e trasferito dopo poco alla West Georgia, è arrestato nel novembre dello scorso anno per omicidio durante una lite, accusa poi riversatasi sul fratello maggiore.

Last Chance U lega alla realtà di facciata fatta di preparazione atletica, allenamenti duri e partite stagionali quella del dietro le quinte, che corre sulle vite degli allenatori, dei tutor scolastici e dei tifosi. Buddy Stephens è ancora oggi l’Head Coach della squadra (il suo record è di 98-13), e vive tutta la sua settimana per il football, tra incitamenti sempre al limite, riunioni tecniche e continue matasse difficili da sbrogliare. Affianco ci sono coordinatori come Marcus Wood e Davern Williams, che fungono quasi più da guide spirituali per i ragazzi, alcuni dei quali ne hanno davvero bisogno. E poi c’è lei, Brittany Wagner, la tutor scolastica che è il punto di raccordo tra prestazioni scolastiche e sportive; far andar bene questo tipo di allievi a scuola è una delle imprese più ardue con cui ci si possa confrontare a questo livello. Tutte queste figure, che magari risaltano meno, sono il motore che trascina la locomotiva, i deus ex machina che ogni giorno ballano su di un equilibrio sempre precario e che garantiscono il funzionamento di quella splendida macchina che noi chiamiamo football.

Last Chance U è alla fine proprio questo: le storie, i racconti di una bellissima macchina che, con i suoi pro e con i suoi contro, intraprende un lungo viaggio fatto di imprevisti, più o meno graditi, alla ricerca di un fine, di una meta da raggiungere. Un po’ come la vita.

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