[NFL] The Pass: il racconto di Ricardo Lockette
The Players’ Tribune è un sito web recente che raccoglie articoli scritti da atleti professionisti. L’idea di Derek Jeter, il fondatore, è di avvicinare i tifosi ai giocatori senza nessuna intermediazione visto che i post sono scritti dagli stessi sportivi senza interventi esterni.
Il 24 luglio 2015 è stato pubblicato un bell’articolo di Ricardo Lockette, ricevitore dei Seattle Seahawks, che racconta l’ultima azione del Super Bowl XLIX. Quella palla doveva essere per lui, un gioco già usato in regular season e che invece ha avuto l’esito opposto con l’intercetto di Malcolm Butler.
L’articolo inizia con la confessione di Lockette di non aver mai rivisto quell’azione, di girare la testa da un’altra parte se dovesse capitare in televisione.
I can’t watch the film. I absolutely can’t stand to see it. People have told me it was the perfect interception. People have told me there’s a camera angle where it looks like I’m about to walk right into the endzone. People have told me all sorts of things about the last play of Super Bowl XLIX. I wouldn’t know. Whenever it comes on, I turn away.
Ricardo scrive di come si è accorto di quanto era successo sul campo e del dolore provato.
The next thing I know, I’m on the turf on my knees. I’m looking around like, Okay, it’s incomplete? I look across to the Patriots’ sideline, and I see Tom Brady jumping up and down. And then I look across to our sideline and I see our guys with this blank look, with their heads dropped.
I will never forget that pain. Never.
Lockette racconta della sua infanzia, della sua giovinezza e di quando è stato draftato dai Seahawks e ha conosciuto Doug Baldwin ancora suo compagno di camera.
When I met Doug that first night, I didn’t have a car. I didn’t have an apartment. I had a bag of clothes from college, my receiver’s gloves and a hotel room. That’s all I had. A couple hundred dollars and a dream.
Un articolo tutto da leggere su The Players’ Tribune per chi conosce l’inglese o in italiano grazie alla traduzione di Stefano Gugini su NFLReligion.