Senior Bowl: cos’è e chi partecipa

Il Senior Bowl è una partita di post-season del college football (una specie di All-Star Game) che viene disputata la settimana prima del Super Bowl a Mobile in Alabama. L’incasso dei biglietti, sponsor e diritti tv vengono donati in beneficenza alle varie organizzazioni locali e regionali.

La prima edizione si è svolta nel 1950 al Gator Bowl Stadium di Jacksonville, dall’anno successivo fino ad oggi si è sempre giocato a Mobile, dal 1951 fino 2020 si è giocato al Ladd-Peebles Stadium (stadio che ospita anche il LendingTree Bowl). Dall’anno scorso la partita si svolge nel nuovo impianto, l’Hancock Whitney Stadium sempre a Mobile (la nuova casa dei Jaguars di South Alabama).

Storicamente il Senior Bowl è stata la prima occasione per i giocatori di college di essere pagati per un evento sportivo, nella partita inaugurale i giocatori della squadra perdente ricevevano 343$ e quelli del team vincente 475$, dal 1975 la cifre è aumentata rispettivamente a 1250$ e 1500$. L’edizione del 1988 è stata l’ultima in cui i giocatori sono stati pagati.

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Come da tradizione la partita viene giocata di sabato, di solito l’ultimo di gennaio/primo di febbraio, con l’eccezione del 1976 dove si è giocato di domenica, negli anni la data di svolgimento è variata da inizio a fine mese.  Dal 1967 storicamente la partita è sempre stata programmata nella settimana prima del Super Bowl (nel weekend del Pro Bowl per intenderci) per questo nel 2023 è programmata per il primo sabato di febbraio, quindi per il 2025 il giorno 1. La partita viene coperta dalle televisioni nazionali più importanti, in passato CBS adesso ESPN e NFL Network, quindi il Senior Bowl può essere visto sia su DAZN che sul Game Pass con kickoff alle 20.30.

Il Senior Bowl negli anni ha avuto anche degli sponsor molto importanti tra cui: Under Armour, Nike e l’attuale Reese’s. Ogni anno vengono invitati a disputare il Senior Bowl soltanto i migliori giocatori della nazione che sono al loro quarto anno al college (i cosiddetti Senior, da cui proviene anche il nome del Bowl) o i Junior laureati o che devono laurearsi entro dicembre per poter essere eleggibili, nella storia soltanto DJ Fluker e Justin Pugh hanno giocato il Bowl con un anno di eleggibilità per il college football rimanente.

Dan Lynch di Washington State è stato l’unico giocatore a partecipare a due edizioni del Senior Bowl (1984 e 1985) avendo ottenuto un anno extra di eleggibilità dopo la partita del 1984.

La partecipazione non è obbligatoria, infatti ogni anno molti prospetti decidono di rifiutare l’invito per prepararsi al meglio per la Combine NFL di marzo e per il Pro Day della propria università. I giocatori vengono divisi in due squadre: American e National o North e South. Storicamente entrambi i team vengono allenati da due coaching staff completi della NFL, quest’anno invece saranno misti con staff formati da allenatori di squadre diverse: per l’American Team l’HC sarà Bubba Ventrone, special teams coordinator dei Cleveland Browns e Mike Kafka, offensive coordinator dei New York Giants per il National Team. Tutta la settimana gli allenamenti che precedono la partita di sabato vengono studiati da bordo campo da allenatori, assistenti, general manager e vari scout che studiano da vicino i vari prospetti.

Negli ultimi anni gli organizzatori hanno stabilito delle regole specifiche per la partita, molte delle quali sono usate specialmente per ridurre la possibilità di infortuni per i giocatori, ad esempio tutti i blocchi sotto la cintura sono proibiti o si può mettere pressione soltanto con quattro giocatori e sono vietati i blitz della secondaria. Il Senior Bowl è anche la partita dove i giocatori si trovano a giocare con le regole NFL per la prima volta come ad esempio i ricevitori devono avere entrambi i piedi in campo per una ricezione legale rispetto alle regole NCAA dove basta solo un piede in campo.

Il record di giocatori partecipanti al Senior Bowl dalla stessa università è di 10 giocatori di Alabama nel 1987. Nel passato alla partita hanno partecipato anche vincitori dell’Heisman Trophy come Bo Jackson, Troy Smith, Tim Tebow, Baker Mayfield e Devonta Smith.

Come ogni anno, il Senior Bowl può essere un evento di grande visibilità per alcuni dei ragazzi che partecipano, oltre che per farsi notare anche per scalare “virtualmente” posizioni nella strada verso il draft. Cerchiamo quindi, in ordine, di inquadrare chi parteciperà all’edizione 2025.

Cominciamo dai QB tra i quali non mancano i nomi noti: Jaxson Dart (Ole Miss) è un prospetto che sembra destinato a vedere impennare le proprie quote da qui al Draft per Jalen Milroe (Alabama) invece il Senior Bowl sarà una ghiotta occasione per convincere gli scout inizialmente spaventati dalla sua incostanza. Dillon Gabriel (Oregon) è un giocatore con tanti anni (yard, TD) all’attivo al livello collegiale: prospetto interessante con un chiaro floor ma ceiling limitato. Tyler Though (Louisville) è un altro QB molto esperto (dalla recruiting class del 2018, la stessa di Trevor Lawrence e Justin Fields per capirsi) reduce da una buona stagione in Kentucky. Chiudono la lista i due finalisti del National Championship: Riley Leonard (Notre Dame) e Will Howard (Ohio State).

Tra i RB troviamo Devin Neal (Kansas), Damien Martinez (Miami), Trevor Etienne (Georgia), LeQuint Allen (Syracuse), Donovan Edwards (Michigan), Bhayshul Tuten (Virginia Tech) e Ollie Gordon II (Oklahoma State). Bisognerà tenere a mente che la classe dei running back in uscita quest’anno è molto profonda e non tutti questi ragazzi avranno la possibilità di essere scelto in alto, per questo la settimana del Senior Bowl potrà rivelarsi decisiva per loro. Su tutti spiccano i nomi di Edwards e Gordon: entrambi reduci da un’annata decisamente sotto le aspettative.

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Passiamo ai WR: Xavier Restrepo (Miami) è uno slot receiver fatto e finito, probabilmente già pronto per i professionisti anche dal punto di vista fisico, Tez Johnson (Oregon) al contrario è uno speedster puro con una storia personale commovente, Da’Quan Felton (Virginia Tech) rischia di essere il WR più “grosso” dell’intero Draft ma alla stazza unisce una capacità di controllo del corpo per niente scontata. Attenzione a Jalen Royals (Utah State): ha sospeso la stagione a metà per potersi preparare al meglio per il Draft e fino a quel punto era stato uno dei ricevitori più produttivi della nazione. Jack Bech è un ex-TE convertito in WR, sarà interessante vedere se riuscirà a creare separazione contro i DB. Altro nome da seguire: Jayden Higgins (Iowa State).

A proposito di TE: Elijah Arroyo (Miami) è uno dei prospetti più intriganti dell’intero Senior Bowl, ha stazza ma corre e cambia direzione come un WR, sa bloccare e possiede mani d’oro. Il pacchetto completo in una classe che si sta rivelando profonda anche nel 2025. Harold Fannin Jr. (Bowling Green) è reduce da una delle stagioni statisticamente più importanti nella storia per il ruolo: 117 ricezioni, 1555 yard e 15 TD. Per Mason Taylor (LSU) il discorso va focalizzato sul DNA: raro caso di prospetto con non una ma due parentele dirette con Hall of Famer essendo figlio di Jason Taylor e nipote di Zach Thomas. Ma niente nepotismi: Mason è un talento. A completare una classe molto profonda: Gunnar Helm (Texas) e Terrance Ferguson (Oregon).

Da tenere d’occhio per gli uomini di linea offensiva: Josh Conerly (Oregon), Jonah Savaiinaea (Arizona), Marcus Mbow (Purdue), Clay Webb (Jacksonville State), Cale Rogers (Texas Tech), Armand Membou (Missouri), Aireontae Ersey (Minnesota), Jalen Rivers (Miami), Wyatt Milum (West Virginia).

In difesa spicca la qualità degli uomini di linea: Walter Nolen (Ole Miss) e Shemar Stewart (Texas A&M) atleti forgiati nel Monte Fato del College Football (la SEC), Mike Green (Marshall) leader della nazione con 17 sack, Alfred Collins (Texas) e Deone Walker, la montagna da Kentucky. Spiccano inoltre T.J Sanders (South Carolina), Aeneas Peebles (Virginia Tech) e Darius Alexander (Toledo). Per gli edge rusher oltre a Green bisogna aggiungere Donovan Ezeiruaku (Boston College), Josaiah Stewart (Michigan), Nic Scourton (Texas A&M) e Princely Umanmielen (Ole Miss).

Per i linebacker: Jeffrey Bassa (Oregon), Smael Mondon Jr. (Georgia), Cody Lindenberg (Minnesota), Demetrius Knight II (South Carolina), Carson Schwesinger (UCLA), Karene Reid (Utah) e David Walker (Central Arkansas)

Tra i defensive back: Trey Amos (Ole Miss), Maxwell Hairston (Kentucky) e Azareye’h Thomas (Florida State) sono i nomi più quotati, con una buona settimana potrebbero tutti rientrare nei discorsi sul primo giro. Thomas, specialmente, che è stato penalizzato dalle prestazioni della sua squadra, è un giocatore che meriterebbe molto più hype. Altri nomi interessanti: Dorian Strong (Virginia Tech), Darien Porter (Iowa State) e Upton Stout (Western Kentucky). Per le safety attenzione a Lathan Ransom (Ohio State) e Malachi Moore (Alabama).

Come al solito il Senior Bowl è un appuntamento da non perdere per gli appassionati di Draft e per coloro a cui piace giocare a fare gli scout per qualche giorno: munitevi di carta e penna alla ricerca del vostro nuovo giocatore preferito, la stagione del Draft NFL è ormai alle porte.

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Guido Semplici

College Football - Co-Host di Scusate il CFB, mi trovate anche su Podcast Verso il Draft e su Twitter.

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