Il riassunto della prima settimana di Bowl season NCAA

La prima fase della Bowl season NCAA è quella con le partite dagli accoppiamenti più random e dalle partite spesso più divertenti (elenco completo Bowlriassunto primo turno playoff).

La bowl season è stata aperta dal Salute to Veterans Bowl, nel quale i South Alabama Jaguars hanno superato per 30-23 gli Western Michigan Broncos al termine di una partita molto divertente che è rimasta aperta fino all’ultimo drive. Mattatore della partita il QB dei Jaguars Bishop Davenport che ha chiuso con un buon 15/24 per 271 yard e 2 TD passati a cui ha aggiunto ben 85 yard su 11 corse e 1 TD, parte fondamentale del suo gioco.

Altra partita estremamente divertente è stata il Frisco Bowl vinto dai Memphis Tigers sugli West Virginia Mountaineers 42-37. Non è bastato ai Mountaineers un Hudson Clement da 166 yard e 2 TD su 11 ricezioni, essendo mancato un po’ al match CJ Donaldson – prossimo giocatore di Ohio State – solitamente fulcro dell’attacco di WVU. Seth Henigan ha chiuso la sua carriera collegiale con un’ottima prova da quasi 300 yard e un QBR di oltre 90 punti, facendo fare un’ottima figura ai suoi due WR Demeer Blankumsee e Roc Taylor, entrambi ben sopra le 100 yard nel match.

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Partita meno spettacolare è stata quella del Boca Raton Bowl, nel quale James Madison ha vinto per 27-17 contro Western Kentucky. Prima vittoria di un bowl della storia per i Dukes dopo il loro “salto di categoria” dalla FCS di 2 anni fa. Orfana del proprio QB1, James Madison ha trovato nel running game una risposta offensiva e grazie all’ottima prova del runningback George Pettaway e del Wildcat QB JC Evans, sono riusciti nella rimonta nel secondo tempo.

L’LA Bowl è andato a UNLV, che ha superato Cal 24-13 in un match che ha visto I Rebels essere estremamente più concreti. Cal ha dovuto fare I conti con l’uscita via portal del proprio QB Fernando Mendoza (prossimo giocatore di Indiana) e con un QB play piuttosto scarso che ha inficiato la buona riuscita dei drive, specialmente in redzone.

Sam Houston State ha vinto in modo molto più comodo di quello che il 31-26 finale suggerirebbe, il match contro Georgia Southern del New Orleans Bowl. MVP della partita il CB dei Bearkats Jaylon Jimmerson autore di due intercetti di cui uno riportato in endzone ad inizio partita, che ha aiutato ad instradare il match nella direzione dei suoi.

Prometteva bene il Cure Bowl che è invece stato dominato dagli Ohio Bobcats, anche se il risultato finale recita “solo” 30-27, grazie al tentativo di rientro tardivo di Jacksonville State che non è stato portato a compimento. Il primo tempo del QB Parker Navarro è da All-American: 12/18 per 155 yard 1 TD 0 INT, a cui ha aggiunto 88 yard su corsa e 3 TD, per il 27-7 con cui si è conclusa la prima metà di gioco. Nel secondo tempo il game management non è stato dei migliori ed è servito un lungo ultimo drive per non riconsegnare la palla della possibile vittoria in mano ai Gamecocks.

Partita che è invece rimasta “non competitiva” fino alla fine è stata quella del Gasparilla Bowl tra Florida e Tulane, conclusasi sul 33-8 per I Gators, troppo più forti di una Tulane priva anche dei suoi pezzi più pregiati. Partita tra molte luci e alcune ombre – molto buie – di DJ Lagway che ha dimostrato che, limando alcuni difetti, potrebbe essere uno dei dark horse per il prossimo Heisman Trophy.

Altra non competitiva è stata la partita tra UTSA e Coastal Carolina giocata sul campo turchese di casa di CCU, valida per il Myrtle Beach Bowl. Risultato finale: 44-15 per I Roadrunners che hanno schiantato I padroni di casa grazie ad una prestazione da 110 yard del WR David Amador II e ad una pass rush che ha messo in enorme difficoltà la O Line degli Chanticleers.

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Decisamente più divertente, seppur a tratti non spettacolare, è stato il Famous Idaho Potato Bowl, vinto da Northern Illinois su Fresno State per 28-20 al secondo overtime. Partita folle anche se con poche segnature, che si è conclusa sul 13-13 dopo che entrambe le squadre hanno sbagliato un field goal da 35 yard negli ultimi 3 minuti di tempo regolamentare. La copertina se la prende il freshman WR George Dimopoulos, ex QB di high school, che lancia (!) il TD del vantaggio e successivamente converte pure la 2-pt conv lanciando per il QB Josh Holst su uno chema Philly’s Special.

https://twitter.com/IDPotatoBowl/status/1871305800511365604

La palma di partita più folle della settimana va però all’Hawai’I Bowl, match vinto da South Florida su San José State 41-39 al 5° supplementare. Partita che è stata in controllo di USF per I primi tre quarti, prima di subire la rimonta e il sorpasso di SJSU nell’ultimo quarto, arrivato dopo l’intercetto lanciato sulle proprie 2 yard dal QB dei Bulls Bryce Archie. Dopo 6 drive di meno di un minuto l’uno, arriva il drive con il quale USF acciuffa il pareggio con un field goal da 41 yard che entra dopo aver dato un bacino al palo. Dopo 5 supplementari la spuntano i Bulls, grazie alla 2pt-conv realizzata sull’asse Bryce Archie – Keshaun Singleton. Questa partita è stata l’esempio perfetto di cosa possono essere I bowl quando ambedue le squadre lasciano tutto sul campo. Complimenti a entrambe.

https://twitter.com/espn/status/1871779905261683063

Avevamo detto partita più folle? Forse no: nella serata di Santo Stefano al Gameabove Sports Bowl Pittsburgh e Toledo sono arrivate addirittura all’Overtime numero 6! Una partita approcciata bene dai Rockets ma che nel terzo quarto sembrava aver definitivamente cambiato padrone, fino al rientro finale di Toledo che ha portato il match al supplementare. Dopo sole 48h viene superato il record di 5 OT in un bowl game arrivando a 6: il momento più pazzo del match è stato il 4o OT, quando, sul punteggio di 44-42, il QB di Pitt Julian Dugger ha prima subito un sack – facendo scattare la panchina di Toledo in campo a festeggiare – poi cancellato da una penalità di holding fischiata alla secondaria dei Rockets, e poi è stato fermato apparentemente fuori dall’endzone – facendo nuovamente scattare la sideline dei Rockets in campo – salvo poi, dopo video review, invertire la chiamata e dare la conversione avvenuta.

Troppe defezioni per Pittsburgh che ha dovuto concludere il match addirittura col 4o QB: vista l’assenza dello starter Eli Holstein per infortunio, del backup Nate Yarnell, entrato nel portal, e la sostituzione del walk on David Lynch dopo il secondo intercetto lanciato.

Più tardi è stata la volta del Rate Bowl, altro match estremamente divertente che ha visto la favorita Kansas State soffrire ed essere costretta a rimontare nel secondo tempo uno svantaggio di ben 17 punti (34-17) per chiudere la partita sul 44-41 contro una superlativa Rutgers. Tante giocate ma anche tanti errori, e due difese estremamente porose al running game avversario: Dylan Edwards, RB di KSU ha chiuso il match con 196 yard e 2 TD, mentre Antwan Raymond, RB di Rutgers, si è fermato a “sole” 113 yard e 3 TD.

https://twitter.com/Big12Conference/status/1872479734053179793

Nella notte si è giocato il 68 Ventures Bowl, dove Arkansas State ha battuto 38-31 Bowling Green. Partita meno entusiasmante in quanto è stata sempre in controllo dei Red Wolves, che hanno scavato il primo solco ad inizio gara e hanno sapientemente mantenuto il vantaggio. Non si può non segnalare, nonostante la sconfitta, l’ennesima prova pazzesca del TE dei Falcons Harlod Fannin Jr che ha chiuso il match con 17 ricezioni per 213 yard e 1 TD.

Per questa prima parte della bowl season è tutto, appuntamento a tra qualche giorno per un altro riassunto!

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