Molti non si aspettavano questa partita, poco da dire. Si perché la vittoria dei Green Bay Packers contro i Dallas Cowboys è stata, per quanto strameritata, anche sorprendente sotto molti punti di vista. Si perché la squadra guidata da LaFleur con il seed #7 nella NFC ha battuto la squadra con il seed numero 2, e lo ha fatto con un domino assoluto soprattutto in attacco. Nella notte italiana tra il 20 e il 21 gennaio, Green Bay volerà a Santa Clara per sfidare la seed #1 della NFC, ovvero i San Francisco 49ers. Una gara che per molti è scontata, con la squadra di Shanahan favorita, ma non è per nulla una partita scontata. Le due squadre non si sono affrontate in questa stagione e andare a riprendere incontri degli scorsi anni, avrebbe poco senso, in quanto entrambe sono cambiate, e anche tanto. Gli head coach sono gli stessi, ma in cabina di regia non ci sono più Aaron Rodgers e Jimmy Garoppolo, bensì due giovani in rampa di lancio: Jordan Love e Brock Purdy. Ma andiamo a vedere come arrivano entrambe le squadre alla sfida.
Green Bay Packers
Green Bay è entrata nei playoff con un record di 9 vittorie e 8 sconfitte, con la post season guadagnata proprio all’ultima week di regular season. Poco conta quando poi hai la possibilità di giocarti le partite che contano e lo si è visto contro i Dallas Cowboys. I Packers hanno giocato con la testa completamente libera e sono riusciti a battere il pronostico della vigilia. Green Bay arriva con il vento nelle vele e veramente nulla da perdere, in più ha trovato delle certezze che potrebbe portarsi anche contro i 49ers. Parliamo della ottima prova di Love, che ha giocato alla grande, ma non è un caso. Jordan sta giocando molto bene da un bel po’. LaFleur, poi, ha ritrovato le corse fondamentali di Aaron Jones. Più dubbi in difesa, ma vedremo più in là.
San Francisco 49ers
San Francisco arriva da un’altra ottima stagione. Non solo il record (12 vinte e 5 perse), ma anche la sensazione di poter essere dominante in molte partite di questa stagione. E lo è stata per lungo tratto tranne la striscia di tre sconfitte consecutive (in cui non c’erano Deebo e Trent Williams) e la sconfitta pesante contro i Baltimore Ravens. Con il primo seed conquistato, San Francisco si è guadagnata una settimana di bye fondamentale per recuperare pezzi importanti: sono tornati ad allenarsi Armstead, la safety Brown, Odum e Jennings. Tolto Hufanga, fuori per ACL, Shanahan avrà tutti a disposizione. Da vedere se la squadra avrà sofferto la settimana di pausa, o sarà rinfrancata dalla sosta.
Le chiavi tattiche
Partiamo con gli attacchi e andiamo a vedere cosa ha fatto Green Bay contro Dallas. LaFleur ha puntato sulle corse di Aaron Jones che ha aperto in due la difesa di Dan Quinn. Facendo ciò si è aperto una strada perfetta per le play action di Jordan Love, che ha distrutto una secondaria di Dallas fin troppo distratta. Sarà sempre questo il piano contro San Francisco? Considerata l’alta probabilità di pioggia, credo che si punterà ancora molto su Jones. Si sa che chi corre ai playoff, di solito vince. Il problema per Green Bay potrebbe arrivare si dalla linea difensiva di San Francisco, molto molto forte con Armstead dentro, ma soprattutto da Warner e Greenlaw. LaFleur dovrà trovare il modo di mettere in difficoltà la coppia di linebacker se vorrà vincere la sfida e liberare il braccio di Love. Occhio poi ai lanci lunghi, magari puntando su Lenoir e Thomas, cb dei 49ers. In difesa servirà mettere pressione a Purdy e fermare McCaffrey, facile a dirsi, difficile a farsi.
Per San Francisco tutto l’attacco dovrà fare in modo di aprire varchi per McCaffrey. Con le corse del running back dei 49ers, si aprirebbe tutto il playbook di Shanahan. Dopodiché mi aspetto lanci sull’intermedio per Aiyuk, Kittle e Deebo. Fondamnetale sarà proteggere e dare tempo a Purdy. Ma il perno fondamentale resta McCaffrey. In difesa servirà chiudere le corse di Aaron Jones e limitare i lanci lunghi di Love. Occhio poi ai drive lunghi: con la pioggia probabile, penso che entrambi gli head coach cercheranno di orchestrare drive più lunghi possibili per lasciare gli attacchi avversari in panchina.
