Conference 2023: sette considerazioni per due partite

Vi raccontiamo le due finali di Conference da un punto di vista diverso: sette curiosità e statistiche, dal protagonista alla delusione.

Kansas City Chiefs @ Baltimore Ravens 17-10

IL PROTAGONISTA

Un chirurgico Patrick Mahomes (30/39 per 241 yard e 1 TD pass) e un devastante Travis Kelce (11 ricezioni per 116 yard e 1 TD) guidano i Chiefs al Super Bowl con una vittoria di esperienza e carattere sui Ravens. Clamorose le statistiche in questi playoff del tight-end di Kansas City, dopo essere rimasto sotto le 1.000 yard su ricezione in regular season: 23 ricezioni per 262 yard e tre touchdown. Kelce ha raggiunto quota sei partite di post-season con almeno dieci ricezioni, il doppio del secondo in questa particolare statistica.

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LA DELUSIONE

Lamar Jackson (20/37 per 272 yard con 1 TD pass e 1 INT) si è spento dopo il meraviglioso touchdown pass per Zay Flowers (5 ricezioni per 115 yard e 1 TD), a sua volta colpevole di un paio di gravi errori nel finale di partita. Il quarterback, prossimo vincitore del secondo titolo di MVP in carriera, si ferma così a quota una vittoria nei playoff nelle due occasioni in cui i Ravens hanno guidato la AFC al termine della regular season.

IL RECORD

Kelce è tornato alfiere prediletto di Mahomes, giusto in tempo per riscrivere qualche pagina di record: il tight-end ha superato Jerry Rice per il maggior numero di ricezioni nella storia dei playoff NFL, attualmente a quota 156. Il suo quarterback, nel frattempo, è diventato il primo nella storia a raggiungere il quarto Super Bowl in carriera prima di compiere 30 anni.

LA STRISCIA INTERROTTA

L’occasione persa in questi playoff è davvero molto importante e i Ravens hanno interrotto una striscia unica nel suo genere: Baltimore è risultata la terza squadra nella storia NFL con almeno 25 punti segnati a partita, il maggior numero di yard su corsa e il minor numero di punti subiti, dopo i Dolphins del 1972 e i Bears del 1985. Entrambe le precedenti squadre, però, al termine della stagione si erano aggiudicate il Super Bowl.

INCREDIBILE!

Tempo di tornare a Mahomes e alla sua carriera da fenomeno assoluto: a 28 anni il quarterback è già quinto per touchdown nei playoff a quota 44, alle spalle di Brett Favre (45), Joe Montana (47), Aaron Rodgers (49) e Tom Brady (95), nonché terzo per numero di vittorie con 14, insieme a Terry Bradshaw, John Elway e Peyton Manning e dietro Brady (35) e Montana (16). Ah ed è salito a quota 4-1 in carriera quando ha giocato contro quella che era la miglior difesa della Lega.

VERSO IL SUPER BOWL

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I Chiefs si sono qualificati al Super Bowl per la quarta volta nelle ultime cinque stagioni, come soltanto i Bills tra il 1989 e il 1993 e i Patriots tra il 2014 e il 2018 erano riusciti a fare in precedenza. Kansas City proverà a diventare la prima squadra a vincere per due anni di fila dopo la New England di Brady tra il 2004 e il 2005.

GOING HOME

La difesa dei Ravens, guidata da Roquan Smith (16 tackle) e Kyle Hamilton (11 tackle, 1 tackle for loss) ha tenuto a quota zero punti segnati i Chiefs nell’intero secondo tempo della partita. Le due palle perse dall’attacco in end zone, però, hanno pregiudicato una vittoria che appariva alla portata.

Detroit Lions @ San Francisco 49ers 31-34

IL PROTAGONISTA

Ancor più di un buon Brock Purdy (20/31 per 267 yard con 1 TD pass e 1 INT), è uno strepitoso Christian McCaffrey (20 portate per 90 yard e 2 TD) a trascinare i 49ers al Super Bowl dopo una rimonta pazzesca ai danni dei Lions. Il runningback raggiunge quota 25 touchdown in questa stagione, il maggior numero dai 33 di LaDainian Tomlinson del 2006. McCaffrey, per altro, sale a 260 yard from scrimmage in due partite di playoff, con 5.2 yard a portata su corsa.

LA DELUSIONE

Devastante la sconfitta subita dai Lions, dopo aver raggiunto il +17 all’intervallo. Nel secondo tempo Detroit ha avvertito una pressione sempre crescente da parte di San Francisco e un paio di quarti down giocati con fin troppo coraggio da Dan Campbell, che ha rinunciato a comodi field goal per rimpolpare il punteggio, sono risultati fatali nella sconfitta finale.

IL RECORD

A proposito di quel +17 all’intervallo… è il più ampio vantaggio sprecato in un Championship di NFC insieme a quello dei Falcons nel 2012. Anche in quel caso, incredibilmente, furono proprio i 49ers a guadagnare il Super Bowl.

IL TABÙ (NON) SFATATO

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I Lions falliscono così una storica apparizione al Super Bowl, che sarebbe stata la prima nella storia della franchigia. Detroit resta così una delle quattro squadre mai qualificate alla finale, insieme a Browns, Jaguars e Texans.

INCREDIBILE!

Assurdo il precedente datato 1957, in un Divisional Round tra Lions e 49ers: San Francisco guidò la partita sul 24-7 all’intervallo, ma, anche in quel caso, il successo andò alla squadra sfavorita, con Detroit vincente allo scadere per 31-27.

VERSO IL SUPER BOWL

Quattro anni più tardi, il Super Bowl torna a schierare i 49ers contro i Chiefs. Soltanto quattro volte nella storia NFL due allenatori si sono affrontati più di una volta in finale, come accadrà a Kyle Shanahan e Andy Reid. E per i tifosi di San Francisco non è una statistica positiva: in tutte e tre le precedenti occasioni, tra Chuck Noll e Tom Landry, Jimmy Johnson e Marv Levy, Tom Coughlin e Bill Belichick, chi ha vinto il primo Super Bowl si è poi aggiudicato anche il secondo.

GOING HOME

I Lions hanno tremato sul più bello, sfiorando un’impresa sensazionale contro i fortissimi 49ers. Ben poco da imputare a Jared Goff (25/41 per 273 yard e 1 TD), leader di un attacco giovane e fortissimo, mentre la difesa dovrà farsi più ermetica in certe occasioni se Detroit vuole tornare ad avere la possibilità di volare al Super Bowl.

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Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

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