Kelce c’è (Kansas City Chiefs vs Los Angeles Chargers 31-17)

La partita tra Chiefs e Chargers resta in equilibrio per tutto il primo tempo con i Chiefs sempre avanti e i Chargers a replicare ad ogni loro segnatura finché sul finire del secondo quarto Kansas City si riporta in vantaggio per conservarlo fino al termine e incrementarlo nel quarto periodo.

Vittoria nel rispetto del pronostico tra due compagini con gli attacchi molto forti, dove la differenza l’hanno fatta, come era prevedibile, i due team difensivi.

La difesa dei Chargers, specialmente nel primo tempo, é stata a dir poco imbarazzante: la pass rush non é mai riuscita ad avvicinarsi a Mahomes che, grazie alla sua conclamata velocità nel rilasciare la palla, é sempre riuscito a trovare un ricevitore libero, in primis Travis Kelce, autore di un’altra prestazione sontuosa, 12 ricezioni su 13 target per 179 yard e un TD, ma anche in un paio di occasioni, compagni lasciati liberi in campo aperto da un secondario a dir poco distratto.

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I Chargers sono riusciti a restare a lungo in partita per merito del loro team offensivo che nel primo tempo ha gestito in modo equilibrato alternando le corse 15 portate per 99 yard, ai passaggi 10 completi su 14 per 159 yard. Va detto che anche la difesa dei Chiefs nel primo tempo non é stata sempre esente da colpe.

Sempre nel primo tempo, l’attacco di KC ha prodotto 321 yard giocando esclusivamente sui passaggi 23 tentativi on 20 completi mentre i tentativi di corsa sono stati solo 6 per 12 yard.

Nel secondo tempo si é vista una partita completamente diversa, con Kansas City che ha trovato una maggior opposizione da parte della difesa gialloblu ma allo stesso tempo é riuscita a neutralizzare completamente il gioco offensivo di Los Angeles che ha prodotto solo 40 yard su corsa e 100 su passaggio, ma senza riuscire a concludere una volta arrivati nella red zone dei Chiefs.

Così, dopo un terzo periodo in cui non ci sono state segnature, e si sono registrati un turnover a testa, nell’ultimo quarto i Chiefs sono andati ancora a segno con Isiah Pacheco che, ricevuto un passaggio corto da Mahomes, sorprende tutta la difesa e corre indisturbato per otto yard in end zone.

La partita di oggi ha confermato una volta di più che, anche se non tutto gira alla perfezione, nei Chiefs, la coppia Mahomes – Kelce é sempre in grado di fare la differenza, mentre i Chargers con un’offense brillante sia nelle corse che nel gioco aereo, non possono avere grandi aspirazioni con questa difesa poco aggressiva e anche abbastanza distratta.

La cronaca in sintesi

Vanno per primi in vantaggio i Chiefs con un FG d Harrison Butker da 35 yard e i Chargers replicano subito con un calcio di Cameron Dicker da 55 yard. Nel possesso successivo Mahomes pesca libero Marques Valdes-Scantling con un TD pass da 45 yards, ma subito dopo Joshua Kelley conclude il turno offensivo di Los Angeles con un rush di 49 yard dopo aver brillantemente superato il muro difensivo di KC.

La palla torna a Mahomes che in quattro giochi manda in end zone Rashee Rice con un pass da 8 yard dopo che nell’azione precedente un passaggio corto a Kelce aveva prodotto un guadagno di 53 yard.

Il possesso torna ad Herbert che subito lancia una bomba da 30 yard per Josh Palmer che ne guadagna altrettante dopo la ricezione, poi conclude con un TD pass da 7 yard per Gerald Everett. Dopo il “two minutes warning” però i Chiefs passano ancora per una magia della coppia Mahomes – Kelce, con il primo che si libera della palla sotto pressione lanciandola al secondo che, con tre avversari addosso, riesce a fare l’ultima yard per entrare in end zone. L’ultima segnatura, dopo un lungo periodo di dominio delle difese, arriva con Pacheco per mettere a sicuro la vittoria.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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