Clutch Win (Houston Texans vs Atlanta Falcons 19-21 )

Una delle partite più interessanti di questa week 5 NFL è stata sicuramente quella fra gli Houston Texans e gli Atlanta Falcons, due squadre giovani, guidate da QB altrettanto giovani, Ridder è al secondo anno in NFL, mentre C.J. Stroud è al primo anno fra i professionisti, e con due roster pieni di talenti “grezzi” ancora da scoprire in pieno; ad uscire vincitori dalla partita del Mercedes Benz Stadium di Atlanta sono stati i padroni di casa che, dopo la sconfitta in week 4 patita a Wembley contro i Jaguars, dimostrano di non soffrire il fuso orario di ritorno dall’Inghilterra e tornano alla vittoria contro i Texans grazie ad un ottimo drive finale di Desmond Ridder, autore di quella che è stata probabilmente la miglior prestazione della sua carriera in NFL, e ad un Bijan Robinson che continua a far sognare i suoi tifosi.

Sconfitta per i Texans nonostante un’altra buona prestazione di C.J. Stroud, ancora immacolato di INT, che subisce però l’ottimo gameplan preparato dal coaching staff avversario, grazie anche ad un running game sapientemente limitato dalla difesa avversaria, che lo costringe a doversi caricare il peso del proprio attacco sulle spalle, con l’inesperienza generale del roster di HOU che viene fuori alla lunga distanza, con un paio di errori nel drive finale che costano la terza sconfitta in cinque partite giocate in stagione.

I primi drive della partita rappresentano a pieno il leitmotiv della partita, con l’attacco di HOU che spesso riuscirà nel corso della partita ad arrivare nella redzone dei Falcons, dovendosi però accontentare del field goal, come in occasione del primo drive offensivo.
L’attacco di ATL invece non perde occasione, e dopo il momentaneo 3-0 dei Texans è Desmond Ridder direttamente a segnare il TD con uno scramble sulla sinistra della sua OL per il 7-3 Falcons; i drive seguenti sono però dominati dalle difese, con ATL che non riesce più a segnare prima dell’halftime, ed i Texans che invece trovano altri due FG con Fairbairn che mandano le squadre negli spogliatoi sul risultato di 9-7 per gli ospiti, ancora però a secco di TD.

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Tornati dagli spogliatoi la partita sembra girare dalla parte di HOU, con la difesa dei Texans che riesce a mettere a segno ben due fumble ai danni dell’attacco di ATL, non riuscendo però a ricavarci più di tre punti, con il 4° field goal di giornata di Fairbairn che porta il punteggio sul 12-7; il 4° quarto è nettamente il migliore della partita, e si apre con il TD di Atlanta che vale il nuovo sorpasso, segnato da Robinson che trova il TD su ricezione dopo una spettacolare one hand catch, e segna il TD del 14-12 Falcons.

Il divario si allunga poi grazie al FG messo a segno da Koo per Atlanta, con i Texans che però si portano in vantaggio con il primo TD della loro partita, con CJ Stroud che pesca Schultz con il TD pass da 18 yard che sembra concludere la partita sul 19-17 HOU; il drive finale di Atlanta è però praticamente perfetto: Ridder ed il suo OC mettono in piedi un drive magistrale, con la chicca del lancio da 26 yard per Drake London, e l’aiuto di una penalità sanguinosa per i Texans che schierano 12 uomini in campo, permettono a Koo di ritrovarsi in raggio da field goal, con il kicker che non sbaglia e regala così ai suoi compagni la gioia della terza W stagionale, che vale il record di 3-2 per Atlanta dopo cinque partite giocate in campionato.

Inconcludenti; così si potrebbero definire gli Houston Texans che domenica hanno dimostrato tutta l’inesperienza di un roster giovane come il loro, incapace di trovare la vittoria nonostante una partita tutto sommato giocata bene sia dall’attacco, che dalla difesa, uscita vincitrice dalla “battaglia dei turnover”, con i due fumble trovati nel 3° quarto che l’attacco avrebbero dovuto sfruttare nettamente meglio. A pesare sulla difesa è soprattutto l’ultimo drive della partita, con la ricezione di Drake London da 26 yard, lasciato 1vs1 con un matchup favorevole, ed autore comunque di un’ottima ricezione, e soprattutto la sanguinosa penalità per twelve man on the field che ha mantenuto vivo il drive dei Falcons e ha permesso loro di segnare poi il TD della vittoria.

https://twitter.com/NFL/status/1711103170506621292?s=20

Continua la serie di pass tentati dal rookie C.J. Stroud senza intercetti, con il QB ex Ohio State che si trova ora a 187 pass tentati senza aver subito un solo INT, record assoluto nella storia NFL; al rookie QB manca ancora un pò di esperienza, come visto domenica, quando si è spesso trovato in difficoltà a causa della difesa giocata dai Falcons, che ha giocato spesso in press coverage, blitzando poco, ma togliendo ogni “valvola di sfogo” a Stroud.

Vittoria da grande squadra dei Falcons invece, che si portano così ad un record di 3-2, grazie ad un Desmond Ridder che sembra completamente un altro giocatore rispetto a quello visto su suolo inglese solo una settimana fa e che chiude con 329 yard lanciate e due TD totali, uno su pass e uno su corsa; a brillare è però tutto l’attacco dei Falcons, con Pitts e London finalmente cercati dal QB di Atlanta, e con un Robinson sempre più clutch player e autore di highlight play, come nel secondo TD di giornata di ATL.

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I Falcons sono una squadra giovane, ed il loro campionato sarà probabilmente contornato da molti alti e bassi, con prestazioni come quella di domenica seguite da altre come quella vista in week 4 contro i Jaguars, ma il futuro sembra roseo in quel di Atlanta, soprattutto se Ridder riesce finalmente a mantenere una continuità di prestazioni come quella vista contro i Texans.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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