Sconfitta dei Milano Seamen contro i Frankfurt Galaxy

Troppo forti i Frankfurt Galaxy per i Milano Seamen edizione 2023. La partita dell’andata con la sconfitta arrivata a 2 minuti dalla fine ci aveva illuso, ma ieri da subito si è capito che la musica sarebbe stata diversa, 53 a 14 il risultato finale.

I primi 8 drive dei Galaxy hanno portato 6 touchdown e 2 field goal ed il primo punt si è visto nel quarto quarto, mentre i Seamen hanno dovuto aspettare 6 drive (5 punt e un turnover on down) per segnare i primi punti della partita.

Lo abbiamo già scritto, ma la differenza di peso tra le linee rende tutto molto più difficile. Cercare di creare un varco per il runningback di turno, Khalife o Pooda, ieri era mission impossible. Se dalle statistiche di corsa togliamo le 30 yard dei 4 sack subiti dai QB abbiamo 43 yard su corsa in 22 tentativi, meno di 2 yard a portata… Anche il numero di sack ci fa capire come ieri sia stato difficile in attacco riuscire a muovere il pallone, per terra o per aria. Offense che è stata poco in campo, solo 24 passaggi tentati, 53 giochi in totale contro i 73 dei tedeschi. Primo tempo nel quale i Seamen sono riusciti a chiudere solo tre primi down, non riuscendo a trovare il modo di avanzare il pallone con continuità, chiuso con 56 yard di total offense. 

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L’utilizzo di Burnell in qualche azione non ha portato particolari giovamenti e la seconda partita senza Constant ha reso corta la coperta sui passaggi. Le alternative sono sempre tante per il QB dei Seamen, ma l’assenza di Jean toglie il pericolo #1 e permette alle difese di organizzarsi in maniera più efficace. E adesso? C’è poco da fare se non mettere nel bagagliaio un po’ più di esperienza a questo livello e cominciare a ragionare sul futuro. 

La difesa ha cercato di limitare il gioco aereo di Sullivan, è riuscita anche a mettere a segno ben 4 sack, ma il tempo a disposizione per il forte QB dei Galaxy è stato tale da permettergli di trovare (quasi) sempre un compagno libero per ricevere i palloni. Quando questo non c’era ci pensavano le gambe del #7 a togliere d’impaccio l’attacco tedesco. I problemi grossi sono arrivati nel gioco di corsa, più di 200 yard corse, quasi 6 di media a portata. La DL non riusciva a rallentare il runningback avversario che trovava praterie nel secondo livello. Anche le corse esterne hanno portato buoni risultati grazie ai blocchi dei ricevitori sui cornerback che venivano così esclusi dal gioco. 

La combinazione tra differenza di peso ed esperienza sono stati un fattore letale per la difesa domenica; due uniche recriminazioni sono i pick six che, se ricordiamo bene, Burrell e Fantin hanno avuto per le mani nel quarto quarto senza riuscire a controllare il pallone.

Poco da dire sugli special team, nessun field goal tentato e le squadre, sapendo che hanno di fronte un giocatore come Burrell cercano il più possibile il touchback per limitare i ritorni.

Faremo un bilancio più dettagliato al termine della stagione, ma per quanto ci riguarda, al di là di come andranno le ultime partite, l’esordio dei Milano Seamen nella ELF è positivo. Due partite al termine della stagione regolare, tutte e due in casa, sabato alle 19.00 contro i Munich Ravens e quello successivo, sempre alle 19.00, contro i Tyrol Raiders.

Vi invitiamo ad essere presenti sugli spalti del Vigorelli, ne vale veramente la pena!

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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