[Week 11] St.Louis Rams vs San Francisco 49ers
St.Louis Rams – San Francisco 49ers 16-35
La miserabile stagione dei Rams trova nuovi motivi per deludere la propria tifoseria dalla partita di domenica scorsa contro gli altrettanto disastrati 49ers che, nell’occasione, rivivono per un giorno i fasti passati e dominano letteralmente una partita che, sulla carta, si presentava più combattuta.
Ad onor del vero i Niners non hanno dovuto nemmeno sforzarsi piu’ di tanto, in quanto i Rams hanno servito loro su un piatto d’argento una miriade di occasioni per segnare agevolmente. Se il 40-0 con cui si era concluso il primo tempo di Jets – Rams la settimana scorsa era sembrata una vergogna irripetibile, questa settimana si è avuta la dimostrazione del vecchio adagio che recita “Quando hai toccato il fondo non puoi far altro che risollevarti… oppure scavare”. I Rams hanno scelto la seconda soluzione, ed alla fine del primo tempo il punteggio sul tabellone recitava Niners 35 Rams 3.
E pensare che i motivi per aspettare con ansia questo incontro erano molteplici: la prima volta di Isaac Bruce contro i Rams, la sfida a distanza tra due coach che si sono sempre odiati, e nemmeno cordialmente, cioe’ Martz ed Haslett, una rivalità che affonda le proprie radici negli anni 60 e 70 ma che negli ultimi due o tre anni sembra un po’ sopita. Tanti erano quindi i motivi per cui attendersi una partita magari non eccelsa, visto che le due squadre hanno un record di 2-7 non per caso, ma combattuta.
I Rams dovevano rinunciare per l’ennesima volta a Steven Jackson, ma Antonio Pittman, che gioca sebbene infortunato, lui, non ha certo fatto rimpiangere la superpagata star rimasta in panchina a curarsi le unghie rotte e lo smalto scrostato, risultando a fine partita l’unica luce nelle tenebre bluoro con quasi 100 yards guadagnate su corsa nonostante la linea inesistente e l’attacco desaparecido.
Metteteci anche il buon Bulger che, da qualche partita a questa parte, sembra giocare svogliato ed insofferente, abile solo a lanciare precisi passaggi sulle doppie coperture (in un’occasione, per assicurarsi l’intercetto, ha pilotato il pallone in mezzo a cinque-difensori avversari-cinque).
I Niners hanno ringraziato e sfruttato cinicamente ogni occasione che gli si e’ parata davanti, mollando solo nel secondo tempo quando, a risultato oramai acquisito, era chiaro che nemmeno il tardivo TD pass di Bulger su Looker poteva configurarsi come un tentativo di rimonta.
Nell’occasione Shaun Hill sembrava Steve Young, mettendo a segno un 15/20 per 213 yards e 2 TDs, mentre Frank Gore superava le 100 yards di corsa e sette differenti ricevitori andavano sul tabellino per San Francisco.
Copn questa vittoria Mike Singletary cancella lo zero nel suo score personale come Head Coach, e San Francisco si piazza al secondo posto della division dietro agli oramai inarrivabili Arizona Cardinals.
Il fatto che la seconda della division abbia un record di 3-7 è un particolare secondario ma importante nel determinare il valore della NFC West nei confronti delle altre division.