NFL-DAZN: accordo decennale per il Game Pass

Grandi novità (non si sa se positive o negative) in arrivo per il Game Pass della NFL. Da anni siamo ormai abituati a gustarci le partite sulla applicazione della NFL, sviluppata dalla torinese Deltatre, per vedere le partite della nostra lega preferita e non solo quelle. Documentari, speciali, serie tipo Hard Knocks o quella dei fratelli Manning, commenti alternativi in spagnolo o tedesco, le immagini di Nickelodeon e, per i più tecnici, gli All-22, gli highlisht estesi, quelli della giornata intera, le partite in 40 minuti. Tanta, tantissima roba che vale i soldi (non pochi) spesi per l’abbonamento.

Con un comunicato stampa appena arrivato, la NFL ha annunciato un accordo decennale con DAZN per trasferire sulla piattaforma dell’app di contenuti sportivi anche il proprio Game Pass. Da quanto si legge nel comunicato, a partire dalla prossima stagione il Game Pass sarà disponibile all’interno dell’app di DAZN, sia come abbonamento stand alone (cioè potremo abbonarci a DAZN solo per vedere la NFL) sia come pacchetto addizionale per il nostro abbonamento esistente.

nfl dazn

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Il comunicato non specifica null’altro, e presumiamo che sia ancora troppo presto per avere qualche dettaglio in più, ma la notizia ci ha fatto sorgere spontanee alcune domande:

  • Guardando oggi una partita NFL trasmessa da DAZN ed una trasmessa dal Game Pass, la differenza nella qualità dell’immagine è notevole. Manterremo la qualità GP o ci ritroveremo con la bassa qualità DAZN?
  • Come detto in apertura, il grande plus del Game Pass è il suo immenso archivio di contenuti supplementari rispetto alle partite, ma è anche l’archivio di partite on demand delle stagioni precedenti. DAZN cancella le partite trasmesse dopo qualche giorno. Cosa ci dobbiamo aspettare?
  • Scontata la domanda sul prezzo, anche se tendiamo a pensare che questo sia l’unico aspetto che probabilmente cambierà in positivo (prontissimi ad essere smentiti, ovviamente).

Se avremo risposte aggiorneremo l’articolo.

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Massimo Foglio

Segue il football dal 1980 e non pensa nemmeno lontanamente a smettere di farlo. Che sia giocato, guardato, parlato o raccontato poco importa: non c'è mai abbastanza football per soddisfare la sua sete. Se poi parliamo di storia e statistiche, possiamo fare nottata. Siete avvertiti.

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