Championship 2022: Preview Philadelphia Eagles vs San Francisco 49ers

Nonostante si tratti di due franchigie storiche della NFC, quello di domenica sarà solo il secondo confronto di post season della storia tra Philadelphia Eagles e San Francisco 49ers, nel 1996 in un incontro di Wild Card i 49ers vinsero per 14 a 0.

Philadelphia Eagles

Philadelphia ha chiuso la regular season con il miglior record (14W, 3L) frutto di una serie iniziale di 8 vittorie, interrotta dalla sconfitta casalinga contro Washington, cui hanno fatto seguito altre 5 vittorie e due sconfitte in concomitanza con le uniche due assenze di Jalen Hurts per infortunio. La franchigia della Pennsylvania si é distinta per il grande equilibrio dei reparti: si é classificata come terzo attacco di tutta la NFL in termini di yard conquistate, 6.614, e seconda difesa con 5.125 yard concesse alle avversarie, proprio alle spalle dei rivali di San Francisco.

L’offense si é dimostrata molto efficace si nel running che nel passing game. Al termine della regular season le azioni di corsa sono state il 50,3% contro il 49,7 dei giochi di passaggio, circostanza che rende difficilmente prevedibile lo sviluppo del gioco offensivo. La difesa non é brillantissima contro il gioco di corsa nella cui graduatoria si é piazzata solo al diciassettesimo posto, ma é risultata la migliore in assoluto della NFL contro il gioco aereo, anche grazie alla devastante pass-rush che ha totalizzato ben 70 sack nelle 17 partite di stagione regolare.

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Il più importante punto di forza dell’offense Eagles é stato senza dubbio il QB Jalen Hurts che nelle 15 partite di regular season ha completato il 66,5% dei passaggi con 22 TD pass e solo 6 intercetti che rappresentano l’ottima percentuale dell’1,3% rispetto ai tentativi effettuati. Oltre che ottimo passatore, Hurts si é distinto anche come ball carrier, conquistando 50 yard a partita e realizzando 13 TD, ma soprattutto ha dimostrato carisma e sicurezza che ha trasmesso a tutta la squadra.

Tra i giocatori dell’attacco si sono distinti il RB Miles Sanders e i WR A.J. Brown e DeVonta Smith tutti con oltre mille yard guadagnate in regular season. Per il raggiungimento di questi risultati é stato fondamentale il lavoro della OL, probabilmente la più forte della lega.

Si é già detto della pass rush degli Eagles i cui artefici principali sono stati il LB Haason Reddick con 16 sack al suo attivo, il DT Javon Hargrave, e i DE Brandon Graham e Josh Sweat, tutti con 11 sack a testa. Il secondario annovera la safety C.J. Gardner Johnson autore di 6 intercetti, validamente coadiuvato dai CB James Bradberry e Dariu Slay con tre intercetti a testa. I tre hanno poi totalizzato complessivamente 39 degli 85 Pass Breakup realizzati dal reparto.

San Francisco 49ers

La traiettoria dei californiani é stata poco brillante fino all’ottava partita, quando avevano un record di 4 vinte e 4 perse, poi hanno infilato una stringa di 9 vittorie cui sono seguite le due nei primi due turni di post season. I Niners hanno chiuso la regular season con il quinto attacco per yard totali conquistate grazie ad un gioco che ha mantenuto un grande equilibrio tra corse, 49,6% dei tentativi, e passaggi, 50,4%, quindi, come i loro prossimi avversari, un attacco ben bilanciato. La difesa é invece risultata la migliore della lega, dimostrandosi però molto più efficace contro le corse, dove é risultata seconda, che contro i passaggi, dove occupa solo il ventesimo posto.

Nella posizione di QB, dopo la prima metà della stagione, Jimmy Garoppolo ha dovuto, per infortunio, cedere il posto al rookie Brock Purdy, ultima scelta dei Niners al draft. Il giovane QB, accolto con non poco scetticismo, é risultato la migliore sorpresa dell’anno, ottenendo, nelle nove partite di RS un 67% di completi e 13 TD pass per un eccellente indice di realizzazione del 7,7% riferito ai tentativi di passaggio.

Il fatto che un QB esordiente abbia ottenuto risultati così eclatanti si é reso possibile grazie alla grande organizzazione di tutto il reparto d’attacco, a partire dalla OL. D’altra parte, fino all’infortunio, lo stesso Garoppolo aveva ottenuto ottimi risultati. Il cambio di marcia di San Francisco é coinciso, ma non si tratta di una mera coincidenza, con l’arrivo di Christian McCaffrey, probabilmente il miglior RB di tutta la lega, non tanto e non solo per le yard corse, ma per la sua versatilità ed intelligenza.

Nelle undici partite di regular season giocate con SF ha corso per 746 yard in 159 portate, cui vanno aggiunte altre 464 yard guadagnate come ricevitore, 401 delle quali corse dopo la ricezione. Come ciliegina sulla torta é doveroso citare al suo attivo anche un TD pass di 39 yard. Molto buona anche la batteria dei ricevitori: su tutti Brandon Aiyuk con 1015 yard a una media di 13 yard/catch, poi Deebo Samuel con 632 Yard ricevute cui si sommano le 232 guadagnate con 42 corse.

Tra gli uomini di difesa l’assoluto protagonista é stato Nick Bosa con 18,5 sack, mentre nel secondario attenzione alle due safety: Tashaun Gipson, 5 intercetti e 8 Pass breakup e Talanoa Hufanga 4 intercetti e 9 Pass breakup. Tra i LB spicca Fred Warner con 130 tackles, 2 sack, 1 intercetto e 10 PD, difensore completo.

Chiavi tattiche

La partita tra Eagles e 49ers vedrà opposte due squadre molto simili, entrambe molto forti in difesa e con attacchi molto bilanciati. Ai californiani potrà essere utile sfruttare l’attitudine di McCaffrey e Samuel nel portare la palla dopo ricezioni nel breve medio raggio e soprattutto del TE George Kittle, per colpire la difesa avversaria dove é più vulnerabile. Al contrario Hurts potrà cercare i passaggi in profondità verso i suoi ricevitori e limitare il ricorso alle corse contro una difesa particolarmente attrezzata per contrastare il running game.

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In realtà, però, la chiave di una partita con tante stelle starà della battaglia di trincea tra due formazioni che hanno le linee, sia offensive che difensive, più forti di tutta la NFL. C’é da aspettarsi un punteggio non altissimo e la squadra che prevarrà nel confronto sulla linea di scrimmage, probabilmente staccherà il biglietto per il SB.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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