Testa a testa (Dallas Cowboys vs Philadelphia Eagles 40-36)

Gran bella partita tra Dallas e Philadelphia all’AT&T Stadium, tra due squadre che si sono battute in un testa a testa dall’esito incertissimo fino ai minuti finali. Vincono i Cowboys, ma gli sconfitti offrono una prestazione di alto livello nonostante l’assenza di Jalen Hurts.

E’ stata una battaglia soprattutto aerea, specialmente da parte degli Eagles, che si sono affidati ai passaggi per il 58% dei giochi, mentre i Cowboys hanno seguito un game plan più equilibrato. E’ difficile dire come sarebbe andata con Hurts in cabina di regia, ma é certo che la prestazione di Gardner Minshew, molto ben coadiuvato dalla propria OL, é stata di tutto rispetto. Il QB di Philadelphia ha chiuso la partita con un buon 24 su 40 per 355 yard e 2 TD, ma ha subito due intercetti, il secondo dei quali ha indirizzato la partita a favore di Dallas .

Da parte di Dallas merita di essere sottolineata la sontuosa prestazione di Dak Prescott che ha completato 27 passaggi su 35 tentati (77%) per 37 yard, 3 TD e un intercetto, nonostante sia stato sottoposto alla pressione della pass-rush di Philadelphia che gli ha inflitto ben 6 sack per 47 yard di perdita e 9 hit. Il QB texano non si é fatto intimorire, riuscendo a completare un paio di passaggi quando aveva già le mani dei difensori avversari addosso. 

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Eppure la partita per Prescott era iniziata nel peggiore dei modi, giacché dopo il field goal con cui Jake Elliott, aveva portato in vantaggio Phila, al primo possesso si era fatto intercettare da Josh Sweat che poi aveva riportato l’ovale in end zone per il 10-0. Da autentico campione, Dak si é scrollato di dosso l’errore ed ha subito risposto con il drive che ha portato al tuffo in end zone di Zach Elliott per il 7-10. Da qui in poi é stato un susseguirsi di sorpassi e contro sorpassi, con i Cowboys riconquistano il possesso quando Minshew si fa intercettare da J Kearse un passaggio inteso per Quez Watkins, e vanno ancora a segno nel drive successivo grazie ad un pass di 35 yard per DeeCee Lamb a coronamento di un drive che ha esaltato la connection Prescott- Lamb. DeeCee ha giocato una partita pressoché perfetta: 10 ricezioni su 11 target per 120 yard e due TD risultando il più prolifico tra i ricevitori texani e vincendo di strettissima misura il duello a distanza con un ottimo DeVonta Smith a sua volta autore di 8 ricezioni e due TD per 113 yard.

A conferma della buona partita di Minshew si devono registrare le buone prove, tra i ricevitori,  anche di A.J.Brown 6 su 8 per 103 yard e del TE Dallas Goedert che con 3 ricezioni su 3 ha guadagnato 67 yard. L’efficienza del gioco a terra ha contribuito a fare la differenza a favore dei Cowboys: Miles Sanders ha guadagnato 65 yard in 21 portate e Gainwell solo 17, mentre per Dallas, oltre alle 55 yard di Elliott, vanno registrate le 41 corse personalmente da un Prescott efficace anche in veste di scrambler.

Con Dallas avanti 14-10, Minshew risponde con un QB sneak al termine di un possesso gestito prevalentemente sulle portate di Kenneth Gainwell, forse l’unico in cui Philadelphia ha privilegiato il running game. La risposta dei Cowboys é un field goal di Brett Maher che da 21 yard riporta il punteggio in parità: 17-17. Prima della chiusura del primo tempo Phila torna a mettere il naso avanti grazie a un FG da 47 yard di Elliott.

L’equilibrio tra le due compagini e l’alternanza al comando sono andati avanti anche nel terzo periodo con Philadelphia che si é portata a più 10  quando, in una situazione di quarto e tre,  Nick Sirianni ha deciso di giocare il quarto tentativo disegnando un’azione che ha permesso a DeVonta Smith di ricevere in perfetta solitudine un passaggio di 14 yard di Minshew.  Dallas però ha risposto prima con un calcio da 44 yard di Maher, poi con un TD pass di Prescott per Joey Gallup per il 27 pari, dopo aver conquistato il possesso grazie ad un fumble forzato a Minshew. Seguono, all’inizio del quarto periodo, un altro TD di Smith che riceve un passaggio di 9 yard e la risposta immediata di Prescott che serve un passaggio di 7 yard per il solito Lamb.

L’equilibrio si spezza nella seconda metà dell’ultimo periodo quando la difesa di Dallas forza due turnover all’offense degli Eagles: prima DaRond Bland intercetta un passaggio inteso per Watkins e Maher mette a segno un field goal da 48 yard, poi Miles Sanders commette un fumble che viene ricoperto dalla difesa texana e consente a Dallas di portare a sei punti il vantaggio. Resta da giocare poco più di un minuto e mezzo e Minshew, arrivato alle 19 di Dallas tenta il tutto per tutto, senza riuscirci, per mettere a segno il TD pass della vittoria. 

Detto degli attacchi, due parole sulle due difese che, nonostante il punteggio alto, non hanno demeritato. La defense degli Eagles ha fatto di tutto per rendere la vita difficile ad un Dak Prescott monumentale per braccio e, soprattutto, carisma, quella texana, pur senza mai mettere le mani addosso a Minshew, ha provocato i turnovers dhe nel finale hanno deciso le sorti dell’incontro.

Vince Dallas, dunque, mettendo una seria ipoteca su un posto in post season e dimostrando che, se mantiene la concentrazione che qualche volta é mancata, può battere chiunque, ma Philadelphia esce a testa altissima avendo dimostrato di meritare il titolo divisionale ormai assicurato e di avere acquisito la mentalità vincente che potrebbe portarla anche al Vince Lombardi Trophy.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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