Sul filo del rasoio (Las Vegas Raiders vs Kansas City Chiefs 29-30)

La sfida del Monday Night Football vedeva di fronte due storiche rivali di Division e due squadre che in questo inizio 2022 hanno avuto destini diametralmente opposti. I Chiefs di Patrick Mahomes in vetta alla AFC West con un record di 3-1 ed i Raiders di Derek Carr sul fondo a 1-3.
Usciti vittoriosi la settimana precedente dalla sfida contro i Broncos, i Silver & Black non potevano certo permettersi un passo falso all’Arrowhead Stadium, ma le statistiche del recente passato non erano dalla loro: i Raiders avevano infatti perso otto degli ultimi nove scontri diretti… o 13 degli ultimi 16 volendosi spingere indietro fino alla stagione 2014, quella dell’arrivo di Carr ad Oakland.
La storia della partita per una volta non ha raccontato di un massacro e di una umiliazione, ma la W è finita comunque in mano alla squadra di casa, con i Raiders incapaci di concretizzare nell’ultimo drive offensivo della partita e sconfitti per un solo punto, 29-30.

Carr e compagni, dopo un primo drive chiuso con un punt a seguito di three-and-out si sono portati avanti addirittura 17-0, grazie a due touchdown e un field goal da 53 yard del solito Daniel Carlson. Il primo touchdown, segnato da Davante Adams, è stato frutto di una scelta aggressiva dell’head coach Josh McDaniels, che ha giocato un quarto e 1 dalle proprie 42. L’aggressività del play caller farà la differenza, in direzione contraria, anche a fine partita.
Nel primo tempo i nero-argento hanno sfruttato il field goal sbagliato dal kicker di riserva dei Chiefs e sono stati bravi a mettere pressione su Mahomes, limitandolo. Il QB numero 15 nei primi due quarti di gioco ha subito due sack, completando solo 12 passaggi su 20 tentati. Nonostante tutto all’intervallo la squadra di casa sarà in grado di andare a riposo sotto solo di 10, grazie alla redenzione del kicker Wright, capace di metterla tra i pali da ben 59 yard.
La difesa dei Raiders ancora una volta non ha avuto risposte per il TE Travis Kelce, che chiuderà la partita con ben 4 TD su ricezione. Nel secondo tempo diminuirà l’efficacia dei pass rusher e, nonostante il defensive coordinator Patrick Graham proverà a mischiare le carte chiamando degli efficaci safety blitz, Mahomes avrà più tempo per inventare.

Due chiamate arbitrali hanno fatto e faranno discutere. La prima un roughing the passer chiamato contro il defensive lineman dei Chiefs Chris Jones, la seconda un defensive holding chiamato al DE dei Raiders Malcolm Koonce su un field goal dei Chiefs. Partiamo dal roughing the passer…

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Con circa 1:13 sul cronometro verso la fine del primo tempo i Raiders si sono trovati a giocare un terzo e 8 dalle proprie 46; Jones ha battuto i blocchi ed è arrivato come un fulmine alle spalle di Carr, che si è visto strappare di mano il pallone per quello che agli occhi di tutti è risultato uno splendido strip sack. Agli occhi di tutti tranne a quelli della crew arbitrale, che ha chiamato il roughing the passer giustificandolo col fatto che Jones non ha protetto il QB, cadendogli sopra con tutto il suo peso.

 

A fine partita la spiegazione dell’arbitro Carl Cheffers è stata la seguente:

“Il QB è nella tasca ed è in una postura di chi sta per lanciare e per questo dobbiamo applicare tutti i parametri di protezione validi per questa situazione. Quando è stato placcato, il difensore è caduto su di lui con tutto il proprio peso. Il QB è protetto dai tackle in cui il placcatore gli cade sopra con tutto il suo peso, quindi questo spiega la mia scelta”. Il reporter che lo ha intervistato ha chiesto chiarimenti in merito al fatto che Jones aveva già sradicato la palla dalle mani di Carr, ma l’arbitro non ha battuto ciglio dicendo “Non cambia nulla perché il QB ha diritto alla stessa protezione finché non è in grado di difendersi da solo; finché è in posizione di passaggio ha diritto a questa protezione. Così come subito dopo il lancio, anche in questo caso ha diritto alla protezione prevista per chi è in una posizione di chi sta facendo un passaggio e questa si estende anche dopo che il QB non è più in possesso della palla”.

Può piacere o non piacere, ma Cheffers ha spiegato in maniera molto dettagliata la sua decisione. Certamente la NFL dovrà rivedere l’applicazione del roughing the passer per evitare che si creino situazioni troppo difficili da giustificare.

L’altra penalità dubbia è l’holding difensivo chiamato a Koonce. I Raiders sono sotto di un punto, 23.24, grazie ad un field goal di Carlson ad inizio quarto periodo e la difesa riesce a limitare il pericoloso attacco di Mahomes, forzando un field goal da dentro la red zone. E’ un quarto e 14 e Wright sbaglia il calcio, ma la crew arbitrale vede un holding difensivo del numero 51 dei Raiders e per regolamento dà cinque yard di penalità ma soprattutto un primo down che permette a Mahomes di trasformare l’occasione in un TD.

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Il regolamento dice che è holding difensivo se:

during a punt, field goal attempt, or Try-kick attempt, B1 grabs and pulls an offensive player out of the way, allowing B2 to shoot the gap (pull-and-shoot) in an attempt to block an apparent kick, except if B1 is advancing toward the kicker.

Ognuno può fare le proprie valutazioni in merito alle due chiamate.

Cancellato il field goal sbagliato dall’holding di Koonce, i Chiefs come detto hanno segnato un TD che li ha portati sopra di sette punti e l’head coach Andy Reid ha scelto di essere aggressivo e di provare a trasformare da due per mettere due possessi tra la sua squadra e gli ospiti. La conversione non ha avuto successo, regalando ai Raiders la chance di puntare a pareggiare con circa sette minuti a disposizione.

Su un terzo e 6 dalle proprie 48 Derek Carr ha fatto uno dei lanci più belli della sua carriera, che è caduto alla perfezione fra le braccia di un Davante Adams lanciato in end zone. Josh McDaniels ha giocato per la vittoria, nonostante ci fossero ancora più di 4 minuti da giocare. Il ragionamento sicuramente è stato “provo a portarmi in vantaggio e mi affido alla difesa; se mi riesce e la difesa regge ho vinto, se non mi riesce e la difesa regge posso avere ancora un drive per calciare il field goal della vittoria”.

La scelta è stata forse troppo aggressiva, ma con un Josh Jacobs capace di correre 154 yard in 21 tentativi (7.3 di media) si può comprendere come McDaniels sentisse di avere delle buone chance. Siamo qui a raccontare una sconfitta dei Raiders, quindi ovviamente la scelta non si è rivelata vincente.

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La difesa dei Silver & Black ha effettivamente fermato i Chiefs e dato a Carr un’ultima chance, ma le cose non sono andate per il verso giusto e una possibile ricezione spettacolare di Adams che avrebbe messo i Raiders in raggio da field goal è stata considerata incompleta dagli arbitri. Adams non concorda, sostenendo che la palla non ballava nella sua mano quando ha toccato terra in campo, ma per gli arbitri non ne aveva il possesso.

 

Dopo l’incompleto i Raiders hanno dovuto affrontare un quarto e 1 dalle proprie 46, con 47 secondi da giocare. Anche in questo caso, forse, troppa aggressività da parte di McDaniels, che anziché affidarsi a Jacobs ha preferito chiamare un gioco di passaggio che si è però concluso nel peggiore dei modi, con Renfrow e Adams a scontrarsi fra loro.

A fine partita il WR numero 17 è apparso visibilmente frustrato ed ha prima sbattuto con violenza il casco sulla panchina e poi sulla strada verso gli spogliatoi ha spintonato un fotografo facendolo finire per terra. Adams si è poi scusato, sia tramite una dichiarazione alla stampa che con un tweet, ma il fotografo spinto ha in ogni caso denunciato l’accaduto alla polizia asserendo di essere dovuto andare in ospedale per essere medicato. La NFL sta investigando e qualche insider parla addirittura di rischio di squalifica per la star.

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Mako Mameli

Appassionato di football americano fin dall'infanzia, gioisce e soprattutto soffre con i suoi Raiders e aspetta pazientemente che la squadra torni a regalargli qualche soddisfazione, convinto che sarà ancora in vita quando Mark Davis solleverà il quarto Lombardi Trophy. Nel tempo libero gioca a flag football e mette in pratica gli insegnamenti di Al Davis lanciando lungo ad ogni down... peccato che abbia una percentuale di completi peggiore di quella di JaMarcus Russell.

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2 Commenti

  1. che sport del cazzo sta diventando, la chiamata su fg ridicola sembra quasi studiata ad hoc. Curiosamente l’ultimo holding difensivo fu chiamato nel 2015 sempre contro i Raiders dallo stesso arbitro…

  2. non si può stare in piedi fino alle 5 e passa del mattino per assistere ad un II°&17 su corsa senza che nessuno sappia placcare o sbattere per terra il running back in questione,un III°&15 con il ricevitore che taglia il campo come meglio crede e riceve senza marcatura ed infine ad una comica come quella tra renfrow ed adams,oltre a rischiare più volte un delay of game per avviare l’azione.
    sontuoso jacobs.
    mi auguro che il fotografo spilli un po’ di dollaroni ad adams;che a caldo sfondi il casco per terra per la rabbia ci sta,ma dopo mani in tasca,soprattutto con chi non c’entra niente col tuo nervosismo.

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