Radio Bonanza Power Ranking – Week 6
Torna il Power Ranking di Radio Bonanza, quello che contiene più citazioni al mondo e questa settimana a tema cinematografico! Per ogni squadra è indicato il movimento in classifica rispetto alla scorsa settimana.
- Buffalo Bills (+1) – SPACE JAM. Sono devastanti come i Monstars se avessero preso anche il talento di Michael Jordan e Bill Murray. Rivincitina contro i Chiefs che fa bene al morale, siderali in ogni fase del gioco. Space Josh extraterrestre.
- Philadelphia Eagles (-1) – THE HURTS LOCKER. La Bigelow vinse sei Academy Award per un film quasi inaspettato a quei livelli. I nostri Eagles sono unstoppable e navigano 6-0 in una Division che settimana dopo settimana si sta scoprendo estremamente guerrigliera e combattiva.
- Kansas City Chiefs (=) – KILL BILL VOL.1. La sfida di Domenica contro Buffalo si è conclusa come il matrimonio di Beatrix Kiddo con quel tizio biondo ossigenato che aveva un negozio di dischi a El Paso, ma non mancherà l’occasione per cercare vendetta contro Bill(s).
- Minnesota Vikings (+3) – THE NORTHMAN. 5-1 e tutta una North che annaspa in difficoltà rende il regno vichingo di O’Connell davvero intrigante e sugoso, come un qualsiasi ruolo interpretato da Alexander Skarsgard e proietta Minnesota in lande proibite nelle ultime stagioni.
- New York Giants (+6) – THE WOLF OF WALL STREET. Ma al posto di Jonah Hill, c’è Brian Daboll. E se da 5-1 con il calendario che appare essere gestibile dai Giants si prospettano scene come quelle del party in piscina. Occhio: battezziamo il funerale con i NYG come la sorpresa of the year is coming.
- San Francisco 49ers (-1) – KYLE SHANAHAN’S DROPULA. Erano assetati di NFC West? Sembravano aver trovato una svolta nonostante lo stop di Nick Bosa? Invece errori di concentrazione e di execution O# e una sconfitta inaspettata contro degli scalpitanti Atlanta Falcons. E ora arrivano i Chiefs – altro che gli esorcismi con l’aglio.
- Tampa Bay Buccaneers (-3) – NON È UN PAESE PER VECCHI. Scegliete quale personaggio debba interpretare Tom Brady che non sta attraversando il migliore dei periodi. Tommy Lee Jones? Javier Bardem? Woody Harrelson? Josh Brolin? Scegliete voi davvero. I Bucs son in un 3-3 ristagnante e la L contro gli Steelers accende piccoli allarmi.
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- Baltimore Ravens (-1) – SIGNS. I Ravens hanno perso 3 partite dopo essere stati avanti di 10 punti o più, perdendosi nel 4/4 in errori banali (come la sequenza che ha portato all’intercetto di Lamar) o semplicemente non riuscendo a chiudere le partite, complice anche una difesa inaspettatamente permissiva soprattutto sulle secondarie. C’è chiaramente un problema con i finali, e M. Night Shyamalan ne sa qualcosa, almeno nel caso di Signs.
- Los Angeles Chargers (=) – FRATELLO DOVE SEI? I Coen si ispirano all’Odissea per riadattare con la loro proverbiale cifra stilistica la tragicomica epopea di un gruppo di evasi. Le peripezie dei protagonisti destano stupore, amarezza e divertimento a volte in modo distinto, a volte mescolate tutte insieme. Un po’ come le stagioni dei Chargers. Il Film si chiude con il lieto fine, chissà. Intanto tengono il passo dei Chiefs nella division e staccano le deludenti Broncos-LV.
- Los Angeles Rams (+3) – LICORICE PIZZA. Il nostro primo amore per McVay non scomparirà mai e viaggerà nel tempo, negli anni. Un amore che però ora sta diventando tortuoso come le vicissitudini di Licorice: I Rams non son proprio belli da vedere e la W contro i Panthers arriva a fatica.
- Cincinnati Bengals (+4) – TOP GUN. Burrow e Chase ritrovano una chimica degna di Maverick e Goose, i Bengals riprendono quota. In arrivo 3 partite da vincere per confermare che sono tornati gli Assi del 2021.
- Dallas Cowboys (-3) – THE HATEFUL SIX. Mike McCarthy in un western thriller in cui deve indagare sulle 6 vittorie della banda degli Eagles. Spoiler: non ne uscirà benissimo. E deve stare attento a chi fa i Giants nella stanza. Almeno ora torna il Cowboy Dak.
- New York Jets (+10) – DUNE (2021). Stanno tornando alle luci della ribalta dopo anni di oblìo. Risplendono di nuova luce, come il caposaldo di Herbert trasposto su pellicola da Villeneuve allontana le voci di “infilmabile” retaggio di un’epoca ormai lontana, uno dei pochissimi errori nella carriera di David Lynch.
- New England Patriots (=) – L’IMPERO COLPISCE ANCORA. Dopo la fine del matrimonio tra Brady e i Patriots e l’ennesimo Super Bowl del primo in tanti si erano scapicollati sul carro targato “BB è una creatura di TB”. I Patriots però sono rimasti lì, un po’ nell’ombra, volando bassi, senza attirare l’attenzione ma senza mai dare l’impressione di essere veramente finiti. Non sono ancora tornati, ma il Lato Oscuro è sempre lì, pronto a colpire.
- 1 Green Bay Packers (-3) – ANNIHILATION. Alex Garland, Natalie Portman e un romanzo surreale psichedelico di Jeff VanderMeer. Una storia davvero delirante, con sostanze aliene allucinogene. Ecco forse questo inizio di stagione annichilente di Rodgers & soci potrebbe ritrovarsi nelle parti più horror di sta produzione.
- Miami Dolphins (-6) – INTERSTELLAR. Come nel filmone targato Nolan, i Dolphins hanno mostrato 2 facce in questa prima parte di stagione. La prima elettrizzante sotto tutti gli aspetti del gioco, la seconda (dopo infortunio Tua) che lascia un po’ di rammarico. Come nell’ultima mezz’ora di pellicola con gli spiegoni sull’amore e gli esseri pentadimensionali nella libreria di Murph.
- Tennessee Titans (=) – BYE WEEK. Consigliamo la visione di ELVIS per ingannare l’attesa a ritmo di Rock ‘n’ Roll.
- Atlanta Falcons (+3) – TI PRESENTO MARIOTA. Epopea incredibile dove una squadra Georgiana senza Cordarellone Patterson si reinventa attorno al talento multiforme hawaiano di Marcus Mariota che consegna il suo biglietto da visita alla famiglia Shanahan e ai 49ers.
- Seattle Seahawks (+3) – INTERCEPTOR (MAD MAX). Tariq Woolen come Mel Gibson? La saga australiana rivalutata come la carriera di Geno Smith? I Seahawks e Nonno Pete sembrano avere ancora qualche sassolino da dover buttar fuori dalle scarpe e nel Northwest l’annata sta mantenendo un discreto livello di qualità.
- Cleveland Browns (-2) – TRAINSPOTTING. Non che ci sia una particolare correlazione, ma essere un tifoso Brown è una condizione che spinge verso l’uso di stupefacenti almeno quanto l’essere cresciuti nei sobborghi popolari di Edimburgo. Male soprattutto in difesa. Forse il DC Joe Woods si è beccato una bicchierata in faccia?
- Jacksonville Jaguars (-4) – ZOOLANDER. Ben Stiller a.k.a. Derek Zoolander è un modello acclamato che non sa girare a sinistra. I Jaguars sono una squadra con un QB che potrebbe fare il modello, ma che non sanno più vincere. Dopo l’exploit contro i Chargers arriva la terza sconfitta di fila, 2 contro rivali divisionali. Serve una Magnum per invertire la rotta.
- Indianapolis Colts (+2) – NEL CENTRO DEL MIRINO. Un po’ come Clint Eastwood nella pellicola di Petersen, Matt Ryan è vecchio e stanco, molti mettono in dubbio che possa essere ancora abile, ma determinato a fare il suo dovere. Regala una prestazione d’antan con 389 yds, 3TD, 0 TO e neanche un sack. Non salva il presidente come Clint, ma ai Colts va benissimo lo stesso.
- New Orleans Saints (-4) – 007: VENDETTA PRIVATA. 1989 e Dalton come James Bond qualcuno se lo ricorda? Andy Dalton poteva avere la sua vendetta privata contro i Bengals, #einveceno codice red rifle ha fallito. Meglio lo storytelling di Chase e Burrow in Louisiana.
- Denver Broncos (-4) – LA TORRE NERA. Ovvero, come sprecare un cast di alto livello – nella fattispecie McCounaghey e Idris Elba- mettendo in scena uno spettacolo disarmante per quanto è brutto. Leggetevi la saga di King (quella si che è un capolavoro) e cambiate canale quando giocano i Broncos.
- Las Vegas Raiders (=) – BYE WEEK. Ma se vi mancano predoni e scenari post-apocalittici che ricordano la difesa di LV, Codice Genesi è il film che fa per voi.
- Pittsburgh Steelers (+2) – L’UOMO CON I PUGNI DI FERRO. Il redivivo Mitch Trubisky regala un upset totalmente inaspettato. Questo non li rende credibili o meno scarsi, ma ci regalano qualche emozione, un po’ come l’esordio alla regia di RZA.
- Detroit Lions (=) – BYE WEEK. THE HAND OF GOFF. La genesi dell’amore per il football americano di un ragazzo dal nome Jared.
- Arizona Cardinals (-2) – CRAZY, STUPID, KEIM. Peggior film di Ryan Kingsbury Gosling? Noi diciamo di sì. Meglio Young Hercules. Ma noi vogliamo addossare equamente le colpe a un roster costruito davvero male dal GM Steve Keim.
- Washington Commanders (+2) – L’UOMO SENZA SONNO. Ovverosia il terrore di rimanere svegli e dover vedere una partita di Washington. Esperienza che temiamo non sia isolata al solo TNF vinto contro i Bears.
- Houston Texans (=) – BYE WEEK. Hell or High Water meriterebbe di essere visto e rivisto ad ogni cambio di stagione, anche solo per ammirare Jeff Bridges in versione US Marhsall sullo sfondo decadente del Texas Occidentale.
- Chicago Bears (-2) – MORBIUS. Premete play e godetevi Jared Leto nell’ennesimo over-acting della stagione. Guardatelo con gli occhi aperti di Arancia Meccanica: ecco, questo è il campionato dei Bears fino ad ora. L’era Eberflus non è ancora iniziata. E -forse- manco inizierà.
- Carolina Panthers (=) – TITANIC. Mentre la nave affonda e i Robbie Anderson cominciano a lanciarsi a mare in cerca di salvezza, McCaffrey fa la parte dell’orchestra che continua a suonare imperterrita, mentre il mondo intorno a lui precipita negli abissi.
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