La fortuna aiuta le aquile (Philadelphia Eagles vs Arizona Cardinals 20-17)

La sfida ornitologica di domenica nel deserto dell’Arizona si conclude con la vittoria degli ospiti per 20-17 dopo una partita che, poco combattuta nel primo tempo, si stava per riaprire clamorosamente negli ultimi secondi. Gli Eagles sono stati migliori degli avversari e ora volano su un record di cinque vittorie e zero sconfitte, rimanendo l’unica squadra imbattuta della lega.

Nel primo quarto i Cardinals sembrano soffrire del solito problema: la troppa fatica a segnare li mette, come praticamente sempre finora, nella situazione di dover inseguire. Gli Eagles non fanno invece fatica a entrare nella endzone avversaria e presto il punteggio recita un netto 14-0 a loro favore. Ma il Td di Marquise Brown e un field goal segnato rimettono la partita quasi in pari: le squadre entrano negli spogliatoi sul punteggio di 14-10 sempre in favore di Philadelphia.

Nel secondo tempo si ripete lo stesso spartito, con gli Eagles che mantengono quasi sempre una marcatura di vantaggio. A meno di due minuti dalla fine Dicker, kicker di Philadelphia, calcia tra i pali il pallone che porta la partita sul 20-17. Nel poco tempo rimasto l’attacco di Arizona riesce a salire il campo per provare il field goal del pareggio con Ammendola, ma il pallone è largo e Philadelphia, senza bisogno di un overtime, porta a casa la quinta vittoria stagionale.

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Con il record di 5-0 gli Eagles si confermano in vetta alla NFC East e con il record migliore della lega. Gran parte del merito va dato a Jalen Hurts, che quest’anno sta facendo vedere dei passi in avanti molto importanti. Già nella scorsa stagione il vincitore dell’Heisman Trophy ai tempi di Oklahoma aveva fatto vedere di meritare un posto da titolare in NFL, ma era francamente difficile aspettarsi un tale miglioramento. Contro Arizona Hurts ha completato 26 passaggi per 239 yards e ha segnato un paio di touchdown da una yard letteralmente grazie alla spinta dei compagni.
Hurts ha corso per 15 volte guadagnando 61 yards, mentre il Rb Miles Sanders si è fermato a 58 yards con lo stesso numero di portate. Per quanto riguarda gli altri skill players, il migliore della serata è stato il tight end Goedert, che ha ricevuto otto passaggi e messo a referto 95 yards. La coppia di WR formata da Devonta Smith e A.J. Brown si è comportata bene contro i Cardinals, con il primo in particolare che ha finito la partita con dieci passaggi ricevuti e 87 yard.

La difesa di Philadelphia è riuscita a limitare bene Kyler Murray, che quest’anno ha avuto qualche difficoltà ma che rimane sempre uno dei giocatori più pericolosi e imprevedibili della lega quando riesce ad accendersi.
Anche nella partita di domenica sono venuti fuori i limiti della gestione Kliff Kingsbury. Il gameplan sembra avere diversi buchi, e sono chiare le differenze rispetto a quello di Philadelphia. Gli Eagles riescono, ad esempio, a sfruttare perfettamente la pericolosità del loro QB in uscita dalla tasca. Al contrario i Cards usano troppo poco questa capacità di Murray, che in situazione di scramble è letale ma ha finito la serata con sole quattro corse e 42 yards guadagnate “via terra”.
Per il resto, Murray ha giocato una partita nella media, con 28 passaggi completati sui 42 tentati, un touchdown, un intercetto e un rating di 80,5. Tra i running back bene James Conner e il giovane Eno Benjamin, mentre Marquise Brown (otto ricezioni, 78 yards e un touchdown) sembra sempre più un giocatore fondamentale e in grado di cambiare la sorte delle partite. Prestazione positiva anche per il sophomore Rondale Moore con sette ricezioni e 68 yards guadagnate.

Con la partita di domenica i Cardinals si portano su un record di 2-3 e di zero vittorie e tre sconfitte in casa, dove hanno comunque affrontato avversarie difficili come Chiefs, Rams e gli stessi Eagles. Per Philadelphia la quinta vittoria consecutiva la proietta sempre più tra le favorite della NFC, in attesa della sfida contro Dallas in programma domenica prossima nel Sunday Night.

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Carlo Giustozzi

Nato nelle Marche nel 2003, nel tempo libero cerco di unire la passione per lo sport e quella per la scrittura, con la speranza di farlo per vivere, un giorno. Parlo di parecchie cose, soprattutto pallacanestro, football americano e ciclismo.

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