Justin Tucker c’è (Baltimore Ravens vs Cincinnati Bengals 19-17)

I Baltimore Ravens vincono di misura, ma tutto sommato con merito la sfida divisionale con i Cincinnati Bengals.

Il primo quarto è tutto dei Ravens perchè l’offense di Cincinnati in tutto il primo periodo riesce a produrre un solo primo. I Ravens passano prima con un FG di Justin Tucker da 37 yard, poi, all’inizio del scondo quarto, si portano sul 10 – 0 con un TD pass di11 yard di Lamar Jackson per Mark Andrews. Poco dopo però l’inerzia della partita cambia quando Von Bell intercetta un passaggio di Jackson inteso per Demarcus Robinson e riconsegna l’ovale a Burrow che riesce a condurre un buon drive imperniato sulle portate di Joe Mixon per poi concludere con un passaggio di 19 yard in end zone per il TE Hayden Hurst. Dopo un possesso infruttuoso dei Ravens, il pallino torna in mano a Burrow che stavolta si deve accontentare di un FG che Evan McPherson mette a segno da 40 yard.

Il terzo periodo vede ancora l’attacco dei Bengals in difficoltà con Barrow che al primo tentativo si fa intercettare da Patrick Queen un passaggio diretto a J’Marr Chase. Ne consegue un possesso dei viola che si concretizza in un altro FG che l’infallibile Justin Tucker realizza da ben 58 yard per poi metterne a segno un altro da 25 yard all’inizio del quarto periodo, dopo che un lunghissimo drive dei Bengals si era concluso con un turnover on down su un quarto e goal sulle 2 di Baltimore. Sotto di sei lunghezze, Burrow imbastisce un buon drive alternando corse di Mixon e passaggi a J’Marr Chase per concludere con una corsa personale di una yard per il touchdown del sorpasso. Mancano però ancora due minuti, sufficienti a Jackson per portare i suoi in raggio di field goal che Tucker mette a segno da 40 yard per il 19-17 finale.

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La partita è stata, se non bella dal punto di vista dello spettacolo, certamente avvincente tra due squadre che si sono equivalse nel bene come nel male. La vittoria è andata, alla fine, alla squadra che più volte ha concretizzato i suoi attacchi accontentandosi dei tre punti del field goal piuttosto che puntare al bersaglio grosso e fallire, come in occasione del turnover on down sulla linea delle 2 dei Ravens. Così, pur segnando un solo touchdown contro i due dei Bengals, Baltimore ha vinto la partita grazie a quell’autentica sentenza che risponde al nome di Justin Tucker.

A parte questo aspetto, che ha fatto pendere la bilancia dalla parte dei corvi, le due squadre hanno mostrato entrambe dei limiti nel gioco d’attacco. Burrow ha chiuso con un buon 68% di completi per 217 yard, ma gli è mancato in più occasioni il colpo del KO e paga il primo periodo disastroso. E’ mancato anche il solito contributo di J’Marr Chase, pressochè assente per tutto il primo tempo, che ha chiuso con 7 ricezioni su 12 per sole 50 yard, nettamente al di sotto del suo standard. Molto meglio sono andati Hayden Hurst, con 6 catches su 7 target per 53 yard e un TD, e l’onesto Perine con 39 yard su ricezione e 17 guadagnate con tre portate. Nella media il contributo del sempre prezioso Joe Mixon con 78 yard in 14 portate. Tra i giocatori della difesa, che ha giocato una buonissima partita, emergono Germaine Pratt con 8 tackle un sack e 2 pass defense, e Von Bell, autore di un intercetto e 1 pass defense oltre a 7 tackle.

Dall’altra parte un Lamar Jackson non sempre preciso, che ha completato il 59% dei passaggi, con qualche “overthrown” di troppo, ma ha comunque integrato con il contributo di 58 yard guadagnate correndo. Con il gioco a terra i Ravens hanno guadagnato 155 yard e, soprattutto, 13 dei 20 primi down conquistati. Tra i giocatori dell’offense viola si è particolarmente distinto Mark Andrews con 8 ricezioni su 10, per 89 yard e un TD, ma molto bene è andato anche Devin Duvernay che con 5 ricezioni su 7 ha guadagnato 54 yard cui vanno aggiunte le 24 totalizzate con tre portate ed altre 19 con i ritorni di un kick off e di un punt. Molto bene la difesa, che ha prodotto tre sack e 5 tackle for loss, mettendo grande pressione a Burrow. Il mattatore qui è stato certamente Patrick Queen con 7 tackle un intercetto e un pass breakup, ma molto efficace è stato il veterano Jason Pierre-Paul autore di un sack, un tfl e due pass breakup.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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