NFL Preview 2022: Philadelphia Eagles

Dopo la disastrosa stagione 2020, che portò al licenziamento dell’head coach della vittoria nel Super Bowl  Doug Pederson, lo scorso anno, sotto il nuovo allenatore capo Nick Sirianni, i Philadelphia Eagles sono nuovamente approdati ai playoff con un record per altro solo leggermente positivo. Dopo una serie di acquisti davvero interessanti durante l’estate, Philadelphia sembra ora in grado di contendere ai Cowboys la leadership della NFC East.

OFFENSE

Vero, nella passata stagione le Aquile hanno terminato la regular season col miglior attacco sulle corse dell’intera NFL, ma una buona fetta delle loro fortune nel 2022 dipenderà dal rendimento del quarterback Jalen Hurts. Nella sua prima stagione da titolare, Hurts ha fatto meglio come percentuale di completi (da 52% a 61%) e come QB rating (da 77 a 87) rispetto al campionato di esordio, ma questi passi avanti non sono sufficienti per fargli guadagnare una posizione neppure vicina ai migliori interpreti nel ruolo della NFL (tanto per darvi un’idea, il QB rating lo pone al ventiseiesimo posto fra i registi titolari). La tendenza a tenere troppo la palla e le difficoltà a trovare il bersaglio quando la difesa si aspetta un passaggio sono due dei principali problemi che Hurts dovrà risolvere mentre Sirianni continuerà a cercare di limare i difetti del suo quarterback. Tra l’altro non guasta ricordare che in Gardner Minshew gli Eagles hanno probabilmente una delle migliori riserve nel ruolo di QB. Elemento non da sottovalutare però è che il supporting cast a livello di ricevitori della passata stagione non era certo di prim’ordine, prosieguo di una spirale negativa che dalla stagione seguente la vittoria del Super Bowl ha visto il parco wide receiver in verde scendere costantemente a livello di talento. Nel 2021 è arrivato dai draft DeVonta Smith, finalmente un primo tentativo di invertire la rotta, ma nel torneo passato il rookie ha predicato nel deserto. L’ex Alabama ha terminato il campionato 2021 con 64 ricezioni per 916 yards, un ottimo 14,3 come yard per catch e 5 td. Il problema è che Smith è stato selezionato come bersaglio nel 43,5% delle azioni di passaggio, e gli Eagles sono risultati trentunesimi (cioè penultimi) nella NFL per terreno guadagnato dai receiver, con appena 117,2 yard a partita. Per rimediare, la dirigenza in verde ha fatto arrivare via trade da Tennessee A.J. Brown, receiver da quasi 3000 yards e 24 td nelle sue prime tre stagioni NFL, convocato al Pro Bowl al termine del campionato 2020. Inoltre il buon Sirianni ha prelevato dal suo vecchio team, gli Indianapolis Colts, Zach Pascal, atleta interessante che però finora ha avuto parecchi problemi a restare sano (in quattro stagioni tra i pro, l’ex Old Dominion ha infatti perso 21 partite di regular season). Chi a questo punto potrebbe fare le valigie è l’ex prima scelta Jalen Reagor che in due stagioni ha messo assieme appena 64 ricezioni e tre mete e che nel 2021 è stato superato in fatto di target anche dal velocista Quez Watkins. Reagor ha finora avuto un training camp decisamente buono, ma questo potrebbe non bastargli. 

Altro punto fermo del passing game è naturalmente il tight end Dallas Goedert, che con la cessione di Ertz ad Arizona, è diventato l’indiscusso leader nel ruolo ed ha terminato la stagione con 56 palle catturate alla media, davvero notevole per un tight end, di quasi 15 yard per ricezione. E c’è una curiosità interessante riguardo proprio i tight end: gli Eagles hanno sulla carta una lunga lista di interpreti del ruolo, da Jack Stoll a Richard Rodgers, all’interessante rookie Calcaterra (atleta di sicuro interesse con però preoccupanti precedenti in fatto di commozioni cerebrali) e sarà curioso vedere alla fine quanti saranno a roster perché nel 2021 con in campo due o più tight end Philadelphia è stata la squadra più efficace a livello di passing game della Lega.

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Curiosamente il miglior running game del passato torneo non ha un vero e proprio leading rusher e onestamente forse neppure un fuoriclasse nel ruolo. Dopo Hurts che compensa le sue mancanze nei lanci con la sua pericolosità come runner, come portate nel 2021 c’è stato Miles Sanders che in 137 corse ha ottenuto la notevole media di 5,5 yard per portata. Il resto del backfield sarà composto dai confermati Kenneth Gainwell, ottimo come ricevitore fuori dal backfield, e dal piccolo ma tosto Boston Scott, runner davvero temibile nelle corse interne, autore di sette mete lo scorso anno. Jason Huntley è stato invece fin qui il runner più utilizzato nelle gare di preseason e dovrebbe riuscire a ritagliarsi un posto a roster. 

Una linea che lo scorso anno è stata bersagliata dagli infortuni è però sulla carta una delle migliori della NFL, a partire dal fortissimo centro Jason Kelce. A destra dovrebbero giocare la guardia Isaac Seumalo, ottimo soprattutto sulla corsa ma assente in ben 21 gare nelle ultime due stagioni per infortunio, e il tackle Lane Johnson, atleta eccellente soprattutto nel passing game. A sinistra invece dovrebbero giostrare la guardia Landon Dickerson e il tackle Jordan Mailata, coppia che nel 2021 ha consolidato un lato davvero efficace nel running game. La linea offensiva per altro ha anche ottime riserve, da Sua Opeta a Jack Driskoll al rookie Cam Jurgens che dovrebbe sostituire Kelce quando il trentaquattrenne centro deciderà di smettere col football giocato (in offseason Kelce è stato invitato a visionare i video dei centri dell’NCAA ed ha suggerito come scelta proprio Jurgens che sta facendo davvero bene in preseason). VOTO: 8

DEFENSE

Il migliorare una difesa sul passaggio che nel 2021 ha fatto acqua da tutte le parti (non solo nel secondario) era un “must” per un team contro il quale i QB avversari hanno completato il 69,4 dei passaggi tentati (peggior statistica NFL) e che ha concesso la bellezza di 102 ricezioni e 13 td ai tight end avversari. La prima mossa è stata quella di rinforzare una pass rush che nel 2021 aveva generato appena 29 sack, un totale che ha eguagliato il peggior risultato per la difesa in verde negli ultimi 46 campionati. Così da Carolina è arrivato Haason Reddick, che nelle ultime due annate ha messo a segno ben 23 sack e mezzo. Opposto a Reddick dovrebbe giocare l’end veterano di mille battaglie Brandon Graham che però lo scorso anno ha disputato appena due match prima di patire la rottura del tendine di Achille del piede sinistro. A 34 anni l’ex Michigan cercherà di dimostrare di valere ancora un posto in NFL e con ogni probabilità, anche se naturalmente non è più il giocatore di un tempo, potrà dare il suo prezioso contributo. Della rotazione degli end faranno parte anche un Josh Sweat che è reduce dalla miglior annata della sua carriera e il criticatissimo Derek Barnett, ex prima scelta del 2017, che però finora nella NFL ha al suo attivo più penalità che sack e che fatto guadagnare agli avversari più yard grazie alle sue penalità di quanto terreno non abbia fatto perdere loro per i suoi sack. In mezzo alla linea, con un Fletcher Cox in declino, nel 2021 è esploso l’ex Steeler Javon Hargrave che ha totalizzato ben 7 sack e mezzo. Di fianco a lui ci saranno, oltre a Cox, Milton Williams, che dopo un avvio problematico nella sua stagione da rookie ha mostrato incoraggianti segni di miglioramento, e la prima scelta di quest’anno, quel Jordan Davis che con una stazza di quasi 155 chili, è un menhir in mezzo al campo capace (se riesce a limitare il suo peso) di occupare efficacemente due bloccatori. A differenza della linea difensiva, spesso nell’elite della NFL, i linebacker sono invece stati a lungo un punto debole della difesa Eagles, ma per questo torneo 2022 nel draft è stato scelto un prospetto davvero interessante come Nakobe Dean (anche lui ex Georgia come Davis) mentre dalla free agency è arrivato il versatile Kyzir White, atleta molto bravo soprattutto in copertura e pass rusher temibile. I due si aggiungeranno a TJ Edwards, ottimo run stopper che sta migliorando anche nella fase di copertura, e a un Davion Taylor che dopo aver mostrato buoni segnali si è infortunato a metà della scorsa stagione chiudendo anzitempo la sua campagna 2021.

Un altro arrivo di sicuro valore per il reparto di coach Gannon è quello del cornerback James Bradberry. L’ex Giant non è un fenomeno ed ha i suoi alti e bassi ma è sicuramente un notevole passo avanti rispetto a qualunque prospetto Philadelphia potesse schierare opposto a un elemento di valore come Darius Slay. Slot corner giocherà invece il solido Avonte Maddox. La coppia di safety dovrebbe essere formata da Anthony Harris e dal nuovo arrivo Jaquiski Tartt, ma i due dovranno guardarsi dalla concorrenza di quel Marcus Epps che nel 2021 si è rivelato un ottimo placcatore.  VOTO 7,5           

SPECIAL TEAM

Dopo un 2020 da dimenticare, il kicker Jake Elliott è reduce da un grandissimo 2021 in cui ha messo a segno quasi il 91% dei field goal ed è stato perfetto nelle trasformazioni. Molto meno bene è andato il punter australiano Arryn Siposs che dopo essere partito discretamente è andato peggiorando a mano a mano che la stagione si sviluppava. Anche i ritornatori non sono certamente formidabili: Reagor è in effetti un discreto punt returner, mentre né Watkins, né Gainwell né lo stesso Reagor danno sicurezza come kickoff returner, e infatti in preseason è stato provato il rookie Britain Covey, specialista nei ritorni all’università dello Utah.

COACHING STAFF

Quando, nel gennaio del 2021, Sirianni è stato ingaggiato dagli Eagles, in molti hanno storto il naso riguardo tale scelta. Nel suo anno da rookie l’ex Colt ha sicuramente commesso qualche errore ma ha avuto il grande merito di rivoltare come un calzino un attacco che nelle prime giornate era molto orientato sul passaggio mentre dalla bye week in poi si è trasformato nel migliore running game del torneo. Shane Stechen (attacco) e Jonathan Gannon (difesa) sono i coordinatori di reparto, con quest’ultimo che è chiamato a far fare al suo gruppo il salto di qualità nel contrastare il passing game. Da segnalare anche l’ottimo lavoro fatto dal veterano Jeff Stoutland che, nonostante spesso la sfortuna abbia colpito sotto forma di infortuni, ha quasi sempre tenuto la linea offensiva su standard davvero notevoli.

Record previsto: 12-5

[review]

I nostri voti

Offense
Defense
Coaching Staff

Sulla carta i Cowboys sono la squadra da battere nella NFC East però Philadelphia sembra avere tutte le carte in regola, non ultimo una schedule sicuramente favorevole, per contendere ai texani il trono della division e per fare qualche passo in più rispetto al 2021 nei playoff

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