NFL Preview 2022: Denver Broncos

La Offseason dei Broncos è stata semplicemente elettrizzante. Dopo l’ennesimo anno no dei Broncos, Fangio e Shurmur sono stati mandati a casa, facendo arrivare Hackett come nuovo Head Coach. Mentre Lock, Fant e Shelby Harris insieme ad due primi e due secondi giri sono stati mandati a Seattle per Russell Wilson. Nel corso di questi anni abbiamo sempre parlato di come la i Broncos avessero un Roster di primo piano senza un degno QB che lo utilizzasse in pieno. Ora potrebbe esserci quello che mancava sin dal ritiro di Peyton Manning nel 2016. Nel frattempo, la società è stata venduta ed è quindi completamente in una nuova fase della storia della franchigia di Denver. Ci sono i presupposti per una stagione positiva, con magari più di 10 vittorie, la prima volta dall’anno del Super Bowl! Quindi: Broncos Country, Let’s Ride!

OFFENSE

Rivoluzione pressocché totale in attacco. Nathaniel Hackett porta la sua esperienza nel ramo Shannaniano della West Coast Offese, dopo gli anni da MVP di Aaron Rodgers che ha seguito come Offensive Coordinator. Nuovi Schemi, nuova filosofia, adattati ad un QB come Russell Wilson che magari non è il più celebrale (come Brady e Rodgers) ma ha fra le migliori passaggi sul profondo sulla lega, per un sistema che prediligie corse e playaction, in teoria il fit c’è. I palloni saranno ricevuti da un Trio che ha ancora tutto da dimostrare, Sutton, Jeudy e Hamler, che fra infortuni e mani di pasta frolla hanno solo mostrato parte del loro massimo potenziale. Jeudy è fra i migliori route runner della lega, ma i drop sono stati una costante sin dagli allenamenti dopo il draft. Lo speedster Hamler ritorna dopo un legamento saltato in Week 2 l’anno scorso. A questo gruppo purtroppo doveva aggiungersi Tim Patrick, fresco di rinnovo, che però resterà fuori tutta la stagione per infortunio. Davanti a Russell Wilson, una discreta e decente muraglia, da mettere in media-alta classifica (top 10-top 15 della lega), da sinistra verso destra in formazione, i potenziali titolari sono: Bolles, Risner, Cushenberry, Meinerz e Turner (che torna a Denver dove aveva iniziato la carriera) con Glasgow, Anderson e Compton a fare gli swinger per IOL e OT. Una OL che cercherà di equilibrare la Pass con la Run Blocking, con la duttilità dei vari gregari. Quasi tutti i giocatori menzionati hanno giocato in altri ruoli in passato. I varchi aperti da questa OL si spera che saranno usati a dovere da Javonte Williams, piccola rivelazione lo scorso anno, e Melvin Gordon. Un duo probabilmente metterà Williams nei primi due down, con Melvin Gordon ad alternare per dare rifiatemento e quelle inside-power runs negli situazioni short-yardage. Ultimi a contendersi il posto da titolari per la posizione da TE sono l’impronunciabile Albert Chukwuemeka Okwuegbunam (Albertone per gli amici) e il rookie Greg Duldich. Entrambi super-atletici, con Albertone che cercherà di fare la versione più grossa e del discount di George Kittle, mentre Duldich è sarà in teoria quello che Tonyan è per Aaron Rodger, un TE più veloce e più ricevitore che bloccatore.
Vedremo come Russell Wilson si adatterà a questo nuovo team e a questi nuovi schemi. Se per quanto con Shane Waldron Wilson aveva già assaggiato il playbook del ramo Shannanniano/McVayiano della NFL lo scorso anno, mostrando buone premesse fino all’infortunio al dito che ha deragliato la stagione. In teoria questi Broncos hanno una OL migliore e gli schemi dovrebbero essere più incentrati sulle corse per lasciare Wilson in un sistema più strutturato per prendere facili yard prima di lanciare i bomboloni nelle play action. Con l’idea di farlo cucinare di meno, ma solo quando c’è davvero bisogno.

DEFENSE

Anche la difesa ha avuto le sue belle scosse. Von Miller è stato ceduto a metà stagione e non è tornato a casa e ha preferito i soldi di Buffalo. Shelby Harris è stato parte della trade che ha riportato Wilson in Colorado (era stato già draftato dai Colorado Rockies nella MLB). A sostituirli sono arrivati Randy Gregory da Dallas, il neodrafrato Nik Bonitto e D.J. Jones da San Francisco. La Difesa dei Broncos rimane nella sua concezione fangiana, con due safety che fanno tutto e di più (Justin Simmons e Kareem Jackson) ma senza Fangio stesso. A prendere le redini della difesa c’è Ejiro Evero, ex Secondary e Passing Game coordinator dei LA Rams. Gli schemi e le filosofie difensive sono gli stessi dei Broncos dell’anno scorso(era sotto Morris (2021), Stanley (2020) e lo stesso Fangio (49ers 2011-2014)) il che facilita la transizione sia del roster che dell’adattamento al nuovo coaching staff.
La DL titolare sarà probabilmente formata da Gregory, i due Jones (Dre’mont e D.J) e Bradley Chubb (nella sua contract year), con Bonitto che probabilmente entrerà nei passing down per sfruttare la sua velocità e rapidità. Ma già dai nomi si vede che manca quel Pass Rusher numero 1 a cui affidare le chiavi della difesa in mano. Non c’è Aaron Donald in mezzo alla linea o un TJ Watt come edge. Un DL fatta di tanti ottimi numeri due. Preoccupazioni vengono anche dal reparto Linebacker, con Jewell, Singleton e Griffith che sembra un pochettino “corto” in quanto a panchina e talento. Jewell, che probabilmente prenderà la maggior parte degli snaps è molto intelligente tatticamente, manca della doti fisiche necessarie per essere forte contro le corse e veloce abbastanza in copertura da un lato all’altro del campo.

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Ma se i primi due reparti danno qualche preoccupazione, la secondaria porta certezze. Con l’addio di Callahan e Fuller i cornerback principali rimasti sono Surtain e Darby. Patric Surtain II ha avuto una stagione da rookie spettacolare, tanto che Fangio ad un certo punto ha deciso di cambiare in parte la sua filosofia Cover 2/Cover 4 in: “Ho Surtain, giochiamo Cover 1.” Il veterano Ronald Darby non è magari il primo nome che viene in mente riguardante i CB, ma è un ottimo CB2 e quello sarà il suo ruolo. Da San Fransisco è arrivato anche K’Waun Williams che farà il Nickel, prendendo il posto di Callahan. Williams nei Playoff con i 49ers ha mostrato una ottima presenza contro le corse e in zone defense e mi aspetto tanto da lui. Il quarto posto da CB è fra Ojemudia e il rookie Mathis. La Safety principale dei Broncos è senza dubbio Justin Simmons, stella in un sistema perfetto per lui. Al suo fianco il 34enne Kareem Jackson, che nonostante l’età ancora regge, ma che sarà probabilmente aiutato dal sophmore Caden Stern (che farà anche da Dime-Back), Jamar Johnson e dal rookie Turner-Yell, probabili futuri sostituti nel suo ruolo.
Penso che in generale questa difesa sia “adeguata”, non è sicuramente il punto forte squadra come poteva esserlo negli anni scorsi, e per una volta va bene così.

COACHING STAFF

Come detto, rivoluzione in Casa Broncos. Hackett arriva da Green Bay dopo anni molto buoni, e dalla Playoff Run di Bortles. Se ha ha fatto sembrare competente Bortles abbiamo buone speranze per un QB come Russell Wilson. Come OC si è portato il fidato Justin Outten, ex TE Coach dai Packers, con cui dirigeranno un attacco in una città che ha visto fin troppi QB mediocri negli ultimi anni. Ejiro Evero porta la sua esperienza in un sistema difensivo simile, ma tutti e tre sono alla prima nel loro ruolo. Non si è fatta la scelta di affiancare ad un nuovo HC un allenatore veterano che potesse fare da mentore. Vedremo come sarà questa stagione.
Sebbene questo team è potenziale playoffs, e con qualche aggiunta in qualche reparto chiave sarebbe da contendente al titolo, l’obiettivo della stagione 2022 sarà quello di avere un record positivo, seppure in una division molto difficile.

Record previsto: 10-7

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I nostri voti

Offense
Defense
Coaching staff

La off-season dei Denver Broncos è stata piuttosto esplosiva con trade dei primi giri, nuovo coaching staff, nuova dirigenza. C’è tutto il materiale di base per preparare una stagione che potrebbero vedere i Broncos nuovamente sotto i riflettori, come non accadeva da anni.

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Emanuele Sortino

Doctor in Material Science and Engineering at University of Colorado Boulder. Titolo preso solo col scusa di avere una copertura per la sua smania di football. SKO Buffs e GO Broncos!

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