ELF, il preview di week 12

Nel weekend 12 della ELF, che corrisponde alla decima giornata, due partite importanti ai fini della corsa ai playoff ma anche un paio di incontri di grande interesse anche se non determinanti ai fini della classifica.

Barcelona Dragons (7 – 2) vs Stuttgart Surge (0 – 9) – Sabato 20, ore 18.00

Partita di allenamento per i Dragons contro una squadra sfiduciata che sembra aver perso anche le speranze di conquistare almeno una vittoria. Un vero peccato per la franchigia sveva che, nonostante la stagione fallimentare, ha ancora un pubblico affezionato.
Il gioco d’attacco degli svevi è stato pesantemente condizionato da una linea d’attacco poco consistente ed anche molto fallosa. Tanti sono stati gli errori, specialmente nella fase di long snap per i punt e la shot-gun, che hanno provocato turnovers o pesanti perdite di terreno.
Per i Dragons, nonostante una piccola flessione di rendimento rispetto alla prima metà della stagione, non ci dovrebbero essere problemi a portare a casa la vittoria che, a prescindere da quello che faranno i Fire, assicurerebbe loro il titoo della Conference South, in virtù delle due vittorie negli incontri diretti con i renani

Berlin Thunder (6 – 3) vs Hamburg Sea Devils (8 – 1) – Domenica 21, ore 15.00

A Berlino si gioca, invece, la partita probabilmente più interessante del week-end, tra le due migliori difese del campionato, e comunque tra due squadre in gran forma e col morale alle stelle.
Si è detto delle difese, ma anche gli attacchi sono di tutto rispetto. Al capitolo running game andrà in scena il duello a distanza tra il principe delle corse Glenn Toonga e il suo vice, Joc Crawford, mentre sui passaggi Salieu Ceesay, che non lancia moltissimo, ma lo fa con estrema precisione, se la vedrà con un Joe Germinerio che ha migliorato partita dopo partita le sue statistiche.
Una partita dal pronostico incerto con i berlinesi a cui necessita la vittoria per continuare a lottare per i play off, e gli amburghesi che inseguono la matematica certezza del titolo di conference.
Roba per un pubblico dal palato raffinato.

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Rhein Fire (5 – 4) vs Frankfurt Galaxy (6 – 3) – Domenica 21, ore 15.00

Incontro importante nella corsa al seed 4 dei play-off. La partita vedrà probabilmente il record di pubblico per una partita di regular season. A Duisburg, casa dei Fire, la presenza di pubblico è stata sempre intorno alle ottomila presenze, ma per domenica si prevede di sfondare quota diecimila grazie all’arrivo dei tifosi Galaxy.
I campioni in carica arrivano galvanizzati dalla larga e prestigiosa vittoria contro i Vienna Vikings e saranno determinati a vincere per restare al passo con Raiders e Thunder, i renani viceversa saranno motivati dalla consapevolezza che una sconfitta li eliminerebbe dalla contesa.
Le motivazioni non mancano, quindi, e le due compagini sono in salute. I Fire hanno trovato in Jadrian Clark il QB capace di esaltare i loro ricevitori, Robitaille, Kwofie e soprattutto Timothy Knüttel, ma dovranno vedersela con l’organizzazione di gioco del complesso assiano che domenica scorsa ha dimostrato di essere ancora un credibile candidato alla vittoria finale.
Il pronostico è a favore dei Galaxy con un buon 60% di probabilità ma nel football non si può dare niente per scontato e comunque c’è da aspettrsi una partita di alta cifra tecnica e spettacolare.

Vienna Vikings (8 – 1) vs Istanbul Rams (1 – 8) – Domenica 21, ore 15.00

I Rams ultimamente sono cresciuti sia come tasso tecnico che, soprattutto, sotto l’aspetto della combattività e del coraggio. Due settimane fa hanno messo in serie difficoltà i Sea Devils, costringendoli all’overtime e la settimana precedente hanno battuto i Dragons.
I Vikings, da parte loro, sono abbastanza tranquilli nonostante la pesante sconfitta di Francoforte, e non ci staranno a perdere ancora, ma sono certamente coscienti che difficilmente potranno ripetere il 49-0 dell’incontro di andata.
Sarà con buone probabilità un’altra vittoria dei viola viennesi, ma gli orgogliosi turchi venderanno cara la pelle.
Sarò un po’ di parte, ma da qualche settimana ho preso in gran simpatia questa squadra che dopo le grandi difficoltà iniziali sta dimostrando di poter competere dignitosamente in questa lega.
Da tener d’occhio il QB Isaiah Green, che con le debite proporzioni ricorda Lamarr Jackson per la capacità di associare ad un buon talento da passatore, anche ottime capacità da portatore di palla.

Tirol Raiders (6 – 3) – Cologne Centurions (2 – 7) – Domenica 21, ore 15.00

I Centurions, semifinalisti nell’edizione 2021, sono incappati in una stagione deficitaria. Dopo le due vittorie iniziali, hanno inanellato una serie di sette sconfitte dovute alla mancanza di un valido gioco di corsa, ad una OL mediocre, e a una difesa non proprio granitica.
L’avvento di Joshua Mack, il RB prelevato dai Cougars della GFL ha portato un notevole miglioramento nel running game che non è stato sufficiente ad evitare le sconfitte contro Dragons e Thunder, ma almeno ha consentito ai rossi di restare in partita fino alla fine dei due incontri.
Domenica sono attesi da un’altra formazione in bagarre per la qualificazione ai play off e quindi fortemente motivata, oltre che in gran forma, per cui c’è da aspettarsi ancora una sconfitta, ma sono abbastanza confidente che giocheranno al meglio per riscattare le prove deludenti delle scorse settimane e rendere la vita difficile ai tirolesi.
Una partita che varrà comunque la pena di seguire.

Leipzig Kings (2 -7) vs Wroclaw Panthers (3 – 6) – Domenica 21, ore 15.00

Infine l’incontro tra due franchigie già eliminate dalla corsa ai play-off, entrambe con molti rimpianti e reduci da una stagione sfortunata per gli infortuni.
I Kings, dopo Jordan Barlow, hanno perso anche il nuovo QB Conor Miller per infortunio e domenica faranno esordire il terzo regista americano, Gabriel Cunningham.
Il problema degli infortuni dei QB è dipeso in parte anche da una linea d’attacco troppo spesso deficitaria, sulla quale il coaching-staff dovrà lavorare in vista della prossima stagione.
E’ stato un peccato perchè i sassoni hanno due formidabili ricevitori in Anthony Dablè-Wolf e Seantavious Jones le cui performances sono state troppo spesso vanificate da errori o falli della linea d’attacco o da passaggi errati perchè i passatori erano troppo spesso costretti a lanciare sotto pressione.
La difesa giallo-verde, invece, è stata tutto sommato positiva, specialmente nella prima metà del torneo, potendo contare su personaggi come A.J. Wentland, leader dei tackles, Aslan Zetterberg, Lance Leota, Myke Tavarres nonchè i due DB William James e Roedion Enrique.
I Panthers, anch’essi hanno dovuto sostituire i QB Justice Hansen infortunatosi dopo due partite e aspettare la quarta giornata per far esordire Slade Jarman. Il QB mancino, una volta integratosi con il resto della squadra, ha fornito prove convincenti, potendo contare su un manipolo di ricevitori molto affidabili, nonostante l’assenza di Przemislaw Banat nella seconda metà della stagione.
La stagione dei polacchi è stata caratterizzata da sconfitte di stretta misura e per ben due volte in overtime, segno che hanno comunque giocato alla pari contro tutti.
Dobbiamo aspettarci un incontro che, seppure poco importante ai fini della classifica, sarà combattuto per la voglia di riscatto che animerà le due formazioni.
I favori del pronostico vanno ai Panthers che nella partita di andata vinsero 34-27 solo negli ultimissimi secondi grazie ad un fumble ricoperto e riportato in TD da Steffen al termine di un gran bel testa a testa.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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