Preview del Championship USFL
Il Championship Game della prima stagione della nuova USFL si giocherà lunedì 4 luglio con inizio alla 1.30 ora italiana al Tom Benson Hall of Fame Stadium di Canton, la città culla del football americano. Si incontreranno i campioni della North Division, Philadelphia Stars e i campioni della South Birmingham Stallions.
Gli Stallions sono i favoriti, essendo arrivati ai play-off con un record di nove vittorie ed una sola sconfitta, arrivata all’ultima giornata della stagione regolare quando ormai i giochi erano fatti. La squadra di Birmingham sviluppa un gioco offensivo ben bilanciato tra corse e passaggi, disponendo di due QB, J’Marr Smith e Alex McGough che non hanno statistiche eccezionali in termini di yard conquistate o di percentuali di completi, ma sono risultati molto efficaci in fatto di realizzazioni, cioè di TD realizzati rispetto ai passaggi tentati. I due, inoltre, sono entrambi discreti scrambler a supporto di un ottimo running game basato su C.J.Marable e, soprattutto sul prodotto dei Crimson Tide Bo Scarbrough. Tra i ricevitori, occhio soprattutto a Victor Bolden e a Marlon Williams.
La difesa è senz’altro uno dei punti forti della squadra di Birmingham, forte sia contro le corse che contro i passaggi. Il protagonista assoluto del reparto difensivo è il LB n 47 DeMarquis Gates, prodotto degli OleMiss Rebels, che ha al suo attivo, nella stagione regolare, 68 tackles, 6,5 sack e un intercetto. Con Gates fa coppia l’altro LB, Scooby Wright, n 33, che ha al suo attivo 51 tackles e 3 sack, ma ha dovuto saltare quattro partite per infortunio.
Gli Stars hanno un curriculum meno roboante, sono approdati alla post season con un record di sei vittorie e quattro sconfitte ma non per questo vanno sottovalutati, come possono testimoniare i Generals, sconfitti nella semifinale nord. Philadelphia ha caratteristiche antitetiche a quelle degli Stallions; l’attacco, inizialmente molto orientato al gioco aereo, ha gradatamente incrementato la quota terrestre, cosa che ha migliorato le performance della squadra. Dopo la terza partita hanno dovuto rinunciare al QB titolare Bryan Scott per infortunio e “ripiegare” sul backup Case Cookus, che ha giocato una stagione di alto livello completando il 62,3% dei passaggi per 1340 yard 10 TD e solo 5 intercetti. Il running game è affidato soprattutto a Matt Colburn, uomo da 452 yard su 102 portate e otto TD, ma Cookus si è distinto anche come scrambler totalizzando 233 yard in 23 portate. Tra i ricevitori, attenzione a Jordan Suell e al TE Bug Howard, quest’ultimo autore di quattro TD, ma anche a Maurice Alexander che ha al suo attivo anche 952 yard conquistate come ritornatore di kick-off e di punt oltre alle buone performances come ricevitore.
La difesa, invece, è stata tra le peggiori della lega in termini di yard concesse, sia contro le corse che contro i passaggi. I giocatori più importanti del reparto sono certamente Channing Strabling, CB n 8 specialista in intercetti, ben 7 al suo attivo, e il DL Adam Rodriguez, n 58, autore di nove sack.
Il pronostico è a favore degli Stallions, per il percorso e, soprattutto per la grande omogeneità tra i reparti, che fa sì che non ci siano particolari situazioni di debolezza, poi, però, una finale è sempre una finale e può avere sviluppi imprevedibili.
Una considerazione sulla lega: partita tra lo scetticismo dovuto ai fallimenti delle due leghe primaverili precedenti, la AAF per mancanza di fondi, la più promettente XFL causa Covid, la nuova USFL ha offerto uno spettacolo di buon livello tecnico e, forse grazie alla scelta di ridurre i costi concentrando tutto il campionato nell’hub di Birmingham, ha superato il primo anno puntando sull’audience TV e streaming. Si sa già che nel 2023 c’è l’intenzione di distribuire il torneo su due o quattro sedi, per poi portare le franchigie nelle rispettive sedi nel 2024. Molti saranno delusi dalla scelta di rinviare ancora il collocamento dei teams nelle rispettive città, ma probabilmente questa politica di piccoli passi eviterà gli errori che quarant’anni fa portarono al fallimento, anche in considerazione del fatto che l’anno prossimo ci sarà un’agguerrita concorrente nella XFL di “The Rock” Johnson.